YoungBuck rivela perché ha lasciato i Fnatic
Sono passati solamente pochi giorni dall’addio ai Fnatic, ma YoungBuck ha già rivelato i motivi che l’hanno portato a prendere questa decisione drastica. In due interviste rilasciate a RedBull ed Esportsmaniacos, il generale a sei stelle ha spiegato, nel dettaglio, il suo anno non proprio piacevole con il team inglese. Il coach ha utilizzato parole pesanti, che sicuramente faranno riflettere la dirigenza della sua ex squadra.
L’insoddisfazione di YoungBuck
Il clima pesante all’interno del team
Secondo quanto riportato da Esportsmaniacos, il coach avrebbe dichiarato che, all’interno del team, c’era un piccolo gruppo di giocatori a cui non importava nulla degli allenamenti. Molto spesso questi elementi (non nominati dal coach) non prendevano sul serio le scrim, non comunicavano con i compagni e non voleva nemmeno ricevere dei suggerimenti dagli altri.
Questa situazione pesante ha reso il lavoro del coach un inferno, vista la poca serenità generale dei suoi ragazzi. Forse questo clima ha influito sulle prestazione generali del team che, nonostante un secondo posto stellare nella LEC, non è riuscito a perfomare come avrebbe dovuto nei Worlds.
La ricerca della felicità e della soddisfazione
Nell’intervista rilasciata a RedBull, YoungBuck ha spiegato che non trovava più soddisfazione nel fare il suo lavoro, proprio perché alcuni dei suoi ragazzi non collaboravano. La decisione di lasciare i Fnatic per gli ExceL è stata dura, vista la differenza di ambizioni che c’è tra le due squadre.
Gli ExceL sono stati il peggiore team della LEC in entrambi gli split, raccogliendo ben poche soddisfazioni sia personali che di classifica. In generale si è soffermato molto su questo punto, dicendo che per lui è più importante lavorare in un ambiente sereno piuttosto che in un ambiente che porta risultati.
“So cosa faranno i Fnatic per il prossimo anno e non sono particolarmente d’accordo. Penso che arriveranno ai Worlds anche nella prossima stagione. Troverò sicuramente la felicità e la soddisfazione da qualche altra parte”.
Queste parole dure fanno capire quanto YoungBuck vivesse male la situazione della squadra, che lo ha portato alla scelta drastica di abbandonare un team con cui ha vinto tanto.