Worlds 2022: Nisqy parla delle difficoltà dei MAD Lions
La prima giornata dei play-in dei Worlds 2022 è stata molto positiva per i team europei, capaci di vincere entrambe le partite. Nonostante questi risultati, in casa MAD Lions non tutto è andato secondo i piani in quanto il team ha avuto più difficoltà del previsto.
Nei match giocati contro Isurus Gaming e Istanbul Wildcast, due squadre non irresistibili, la squadra ha vacillato più volte nelle stesse circostanze. Ed anche Nisqy ha ammesso che lui ed i suoi compagni devono limare alcuni dettagli, per risolvere i problemi e lottare per i primi due posti del gruppo.
Ma andiamo a leggere le dichiarazioni del midlaner belga, fornite in un’intervista concessa a Laure Valée subito dopo le partite.
Le difficoltà dei MAD Lions ai Worlds 2022
Le parole di Nisqy
Nonostante i MAD Lions abbiano chiuso la giornata con un ottimo 2-0, le prestazioni della squadra non hanno convinto nessuno, nemmeno i giocatori. Nisqy, infatti, ha voluto parlare dei problemi del team in una intervista post-game con Laure Valée, durante la quale ha svelato alcuni dettagli interessanti.
Innanzitutto anche lui ha dichiarato apertamente che i MAD, così come i Fnatic, non hanno potuto prepararsi correttamente durante la loro permanenza a Città del Messico, a causa di alcuni problemi tecnici non meglio precisati dal belga.
Ma al di là di questo, il midlaner non ha voluto nascondersi dietro ad un dito, ma anzi ha ammesso che la squadra deve fare un passo in avanti e migliorare per sistemare diversi dettagli.
“Sistemeremo tutti i piccoli dettagli. Spero che lo faremo perché se non succederà, sarà dura arrivare al primo o al secondo posto in questo gruppo. Tutti gli errori che abbiamo fatto saranno puniti duramente contro i DRX e gli RNG.”
Ma Nisqy non si è limitato a dire che i MAD miglioreranno per il prossimo match dei Worlds 2022, ma ha specificato che la squadra ha una strategia specifica per affrontare gli RNG e per “vincere con il proprio stile“. Infine ha voluto fare i complimenti alle regioni minori che, rispetto agli anni scorsi, sono nettamente migliorate.
“L’Europa è generalmente migliore nel mid-game e nei teamfights, ma quest’anno, i team minori non sono per nulla scarsi. Dobbiamo giocare al nostro meglio.”