Worlds 2020: le squadre del Vietnam non ci saranno
Secondo quanto riportato da ESPN Esports, le due squadre che avrebbero rappresentato il Vietnam potrebbero non prendere parte ai Worlds 2020. A causa della pandemia di COVID-19, il governo vietnamita ha adottato delle misure stringenti che costringerebbe le squadre a rimanere in Cina.
Questo evento causerebbe grossi problemi a Riot, che dovrebbe ridisegnare l’organizzazione del torneo. Attualmente non ci sono comunicati ufficiali, ma le novità potrebbero arrivare a breve. Il Team Flash e la vincente tra GAM Esports ed EVOS Esports sarebbero in procinto di rinunciare ai loro sogni mondiali.
Worlds 2020 senza il Vietnam
La pandemia in Vietnam
Per quanto la pandemia da COVID-19 stia ancora dilagando in tante parti del mondo, il Vietnam ne è rimasto quasi totalmente isolato. Nei mesi passati, il paese del sud-est asiatico, non ha registrato casi di trasmissione locale e le morti sono state pari a zero.
Nonostante questo, nelle ultime settimane, i numeri sono saliti sorpassano i 1000 contagi. Anche le morti hanno iniziato a fioccare, ed attualmente si attestano a 33. Per evitare che il virus si diffonda ulteriormente, il governo ha adottato delle misure durissime e gli accessi sono estremamente limitati dai paesi a rischio (e la Cina è uno di questi).
Il lavoro di Riot
Sin dall’inizio della crisi sanitaria, gli esports di League Of Legends sono stati messi a durissima prova. Infatti tutte le leghe regionali sono state spostate sul formato online, mentre il MSI 2020 è stato addirittura cancellato. Attualmente il virus ha allentato la sua morsa sulla Cina, che si sta impegnando nel gestire ed evitare nuovi possibili focolai.
Questi dati hanno convinto Riot a disputare comunque i Worlds 2020, cambiando il format e stabilendolo in una sola città: Shanghai. Nonostante questo, però, rimangono ancora delle problematiche sul fronte squadre. Infatti i team che dovrebbero arrivare da paesi come USA e Brasile (dove il virus non è stato domato), potrebbero dover sottostare a delle procedure speciali, e Riot sta lavorando duramente per garantire a tutti la corretta partecipazione all’evento internazionale.
Il caso delle squadre vietnamite, però, risulta ancora più complesso. Infatti, l’azienda americana, dovrebbe mediare direttamente con il governo di Hanoi, garantendo il massimo rispetto delle norme sanitarie per evitare ulteriori casi di contagio al rientro dei team dalla Cina.
Dei Worlds 2020 a 22 squadre
Il 2020 doveva essere un nuovo anno per il Mondiale di LoL, che per la prima volta allargava il numero dei suoi partecipanti. Al nastro di partenza, fissato per il 25 di settembre, dovevano esserci ben 24 team ma, con la possibile rinuncia delle vietnamite, scenderebbero di fatto a 22.
Riot attualmente non ha nessuna intenzione di rimpiazzare le due rappresentative del Vietnam, quindi appare molto probabile un cambio di organizzazione dell’intero torneo. Prendete queste informazione con le pinze, perché ancora non ci sono comunicati ufficiali né da parte di Riot né dalla VCS. Attendiamo i possibili sviluppi, sperando che il mondiale possa svolgersi nella maniera corretta.
Immagini via LoL Esports