Un bug di Rakan è stato scoperto sulla sua ultimate
Tutti conosciamo il campione Rakan, insieme alla sua fidatissima Xayah ha guidato un’ottima fase dei Mondiali 2018 stessi. La peculiarità di Rakan è la sua grande possibilità di ingaggio del team avversario grazie a due delle sue abilità: Ingresso trionfale (W) e Toccata e fuga (R). La fonte della notizia è lo youtuber HeroicLarvy, il quale ha scoperto un bug di Rakan, proprio riguardo l’ultimate del campione.
Bug di Rakan
Il bug del campione piumato non è facilmente visibile e tratta del raggio di messa a segno dello charme. Durante tutto il tempo della sua ultimate, il raggio di auto-attacco è ridotto da 300 a 50. Questo fattore gli permette di non abusare di questo durante la sua Toccata e fuga (R). Il problema è sorto (probabilmente) nella patch 7.18 quando il raggio di hit della ultimate è stato modificato: infatti Rakan era in grado di ammaliare i campioni avversari in un raggio di 200, poi ridotto a 150.
Il bug di Rakan consiste, come mostra HeroicLarvy (ma che ognuno di noi può provare in una “Practice”), nella riduzione involontaria del raggio della ultimate da 150 a circa 50.
Conclusioni
Sebbene questo bug non abbia una rilevanza significativa, a livello di gameplay, essendo un problema dell’ordine delle decine, l’esistenza del problema pone un quesito.
Quanti bug sono presenti nel gioco di cui ancora non siamo a conoscenza?
Spesso sulle community si possono leggere post riguardanti il flash in risposta alla ultimate di Garen o Darius, che può venir cancellata se l’avversario entra nell “fog of war“.
Rimanendo sull’incantesimo flash, quando questo cancella i danni degli auto attacchi e quando no?
Si può continuare in una lista quasi-infinita, ma il punto del discorso è che League of Legends non è un gioco semplice da gestire. Il team di sviluppo cerca sempre di trovare una soluzione ai bug, e spesso ci riesce anche.
Ma per fare ciò le notizie devono essere comunicate, così da poter far sapere dell’esistenza degli stessi. Quindi i giocatori devono condividere le proprie esperienze, aspettare la risoluzione dei bug e, nel caso, giocare anche in funzione di essi.