Titus “Ducky” Hafner lascia la poltrona di Head Coach del team Origen!
Dopo sei mesi di servizio nel team Origen, Titus “Ducky” Hafner ha deciso di lasciare il posto di Head Coach del suddetto team. Il tedesco aveva già militato precedentemente come coach del team Roccat ma, al contrario di quello che è successo al team Origen, con scarsi risultati da parte del team.
Finendo al secondo posto sia nello split estivo sia nei playoff, il team Origen ha debuttato in maniera fantastica in questa stagione con Ducky alla guida del team riuscendosi a qualificare per i mondiali durante la loro prima avventura come team ufficiale in questo split. Ma con il mondiale ormai alle porte, la notizia dell’ abbandono di Ducky non arriva in un bel momento per gli Origen, lasciando i fan del team solo con poche parole riguardante la sua repentina dipartita, che al riguardo afferma:
“Ci sono molte ragioni dietro la mia decisione, ma non intento condividere nessun dettaglio al pubblico. Posso dire però che gli Origen hanno un tipo di organizzazione che è incentrata sul giocatore il che rende difficile, da parte di una figura autoritaria come l’ Head Coach, riuscire a cambiare vecchie abitudini e cambiare alcune regole. Non riuscendo ad essere utile quanto avrei voluto esserlo ed essendo limitato nel mio ruolo ho accumulato una non indifferente quantità di frustrazione. Per me è molto importante essere utile e non rimanere fermo nel fare il mio lavoro, anzi, voglio migliorare e andare oltre i soliti compiti dell’ analizzatore e preparatore.”
Inoltre Ducky ha postato un paio di tweet per chiarire questa situazione:
Probably should add: There was no turmoil with me and the players. I already proposed a strong successor and Peke is a good guy, don't hate.
— Titus Hafner (@OGLeDuck) September 1, 2015
Last comment about this: Origen's system works fine, you have dedicated and motivated players, the correct person will improve them further
— Titus Hafner (@OGLeDuck) September 1, 2015
Ecco il link dello stato completo di Ducky.
Attualmente non è chiaro chi prenderà il suo posto durante il mondiali, si sa solo che lui ha suggerito un “successore” degno di nota.