The LoL Diaries: Scegli la tua “Lane”!
Eravamo rimasti alla mia infatuazione per Garen (tanto che al Lucca Comics ho aggredito un povero cosplayer al grido di “Demacia”, ma vabè!).
Ho provato a giocarlo in qualche partita contro i bot e quando mi è salita l’eccitazione delle prime due partite vinte, ho deciso che ormai ero forte abbastanza per provare un altro champion e così mi sono buttata su Aatrox – so che non mi credereste se vi dicessi che era il più “carino” disponibile in rotazione.
A parte che non avevo letto le skill e le ho testate sul campo in preda all‟angoscia del “ommioddio-ommioddio non so che cavolo devo fare!”. Poi mi sono accorta che sono praticamente l’unica persona al mondo che prima di giocare un champion nuovo si legge almeno le abilità e cerca di capire le possibili combo.
Oh, son scema io, che volete farci?
Comunque, dopo una prima partita che pareva essere andata bene (la fortuna del principiante naturalmente), ho miseramente perso le successive. Ho provato a stare mid con Katarina (bellissima e certamente molto calzante la spiegazione di un amico quando ho chiesto “Cosa fa Katarina?” “Le pentakill”, peccato che in mano mia non sia così, sigh) ma sono una di quelle che vuole fare tutto e subito, così cercavo di replicare tattiche fighissime che avevo visto nei video della gente che sa giocare, riuscendo solo a morire a ripetizione – perché no, non imparo dai miei errori evidentemente.
Arrivata a questo punto ho pensato che non potevo andare avanti a tentativi completamente a caso. Mi sono chiesta “Cosa sono brava a fare, solitamente? Qual è il ruolo che ricopro più spesso in tutti gli altri videogiochi?”.
Il support.
Io sono una support e, per quanto ci abbia provato, non sono riuscita a sopprimere la mia vera natura.
Qualcuno mi ha detto che sbaglio a focalizzarmi su un ruolo solo, che dovrei provare un po‟ di tutto specialmente per capire le meccaniche degli altri ruoli e degli altri champion; vero è che la conoscenza dei personaggi insegna a reagire meglio quando ce li troviamo contro, però è anche vero che bisogna fare quello che ci si sente (e, soprattutto, quello che più ci diverte). AD Carry, Tank e compagnia bella li provo contro i bot, per minimizzare i danni.
Trovo che sia importante capire, andando per tentativi naturalmente, quale sia il ruolo che ci calza meglio e fare pratica su quello facendo attenzione a non focalizzarsi su un champion solo ma prendendone in considerazione diversi – in questo caso la free rotation ci viene in aiuto – permettendoci di provare qualcosa di diverso ogni settimana.
Ecco, magari sarebbe pratico tenersi un ruolo…di scorta‟, nel caso ci trovassimo a giocare con qualche amico che “Io voglio fare il support!” “Ah, anche io veramente…” “Bè, ma io so giocare solo support” “Pure io” (ed ovviamente finisci per fare tu l’ad carry imbranato che termina la partita con 5/13/4, tipo). O le partite blind dove la gente entra in chat e inizia “mid” oppure “top” e bloccano subito il champion mentre tu sei lì ancora che stai cercando di capire come ti chiami; mi sono capitate partite in cui c’erano due jungler e nessun ad carry perché entrambi sostenevano di aver “prenotato” per primi la scelta.
Indovinate com’è finita quella partita.
E voi, avete trovato la vostra lane?