The Gap Is Closed: dalla “EUphoria” alla disfatta Coreana!

The Gap Is Closed: dalla “EUphoria” alla disfatta Coreana!

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Dopo un mese di battaglie, emozioni, delusioni, vittorie e fallimenti si è chiuso ieri il Mondiale 2018 di League Of Legends.
E’ stata forse l’edizione più sorprendente, il Mondiale degli underdogs sia per quanto riguarda le regioni che sono arrivate fino in fondo sia per i team che hanno rappresentato quelle regioni. E’ stata l’edizione in cui abbiamo visto il fallimento degli Dei di Lol, uno dopo l’altro sono caduti sotto i colpi del nuovo che avanza senza nemmeno poter opporre una resistenza convincente, come tante tessere sono caduti in terra lasciando la scena a chi quelle scene nemmeno poteva sognarle.

E’ stata l’edizione in cui l’occidente (rappresentato da NA ed EU) ha avuto la sua rivalsa assoluto contro l’Asia, ed a prescindere da come sia andata la finale, tutti noi sappiamo che questo Mondiale è stato solo positivo per i ragazzi Europei (soprattutto) e Nord Americani. Ma analizziamo uno ad uno tutti gli spunti di riflessione che questo Mondiale ci ha regalato.

La Disfatta Coreana

E’ difficile capire cosa sia realmente successo ai team coreani, tutti loro sono arrivati a questi Mondiali carichi di aspettative, avevano dalla loro parte tutti i pronostici, ma tutto ciò non è bastato. Se la caduta degli Afreeca Freecs ha fatto poco rumore (viste le prestazioni durante il Group Stage), quelle che hanno fatto più male sono indubbiamente quelle dei Gen.G (ex campioni del mondo con il nome di Samsung Galaxy) e quella dei KT Rolster. Probabilmente le brutte prestazioni delle squadre coreane sono dovute ad un netto cambiamento del meta, infatti i coreani (e comunque tutti gli asiatici in generale) sono abituati a giocare laning phase molto passive, si dedicano solo al farming per poi giocare dei teamfight perfetti e super coordinati a cui nessun team solitamente può tenere testa.

Il nuovo meta, invece, impone di giocare delle lane improntate sul carrying con un playstile aggressivo, con campioni che riescono a dominare la linea e poi i fight. A nostro avviso ai team coreani è mancato anche molto carisma e carattere, basta guardare gli Afreeca Freecs ma ancora di più i Gen.G che sono stati brutalmente strapazzati e non sono mai stati in grado di reagire a ciò che gli stava succedendo, si è sentita la mancanza del team più rappresentativo della regione e soprattutto del suo giocatore più rappresentativo ovvero: Faker.

I Giganti cadono e fanno rumore

Un caso a parte sono gli Royal Never Give Up, infatti anche se la Cina ha giocato un Mondiale piuttosto positivo, Uzi e compagni sono stati a dir poco disastrosi. Loro erano i super favoriti di questa competizione, avevano vinto tutto, avevano distrutto le certezze dei coreani, hanno mostrato al mondo la forza devastante del loro ADC, hanno imposto il loro gioco a chiunque e nessuno era in grado di contrastarli. Non si sa esattamente cosa sia successo a questo team, probabilmente anche loro hanno sofferto il cambiamento del meta non potendo più fare affidamento sul solo Uzi, non sono stati in grado di imporre strategie convincenti né tantomeno efficaci.

Gli esempi più lampanti sono le partite contro i Vitality ed i Cloud 9, durante la fase a gruppi si è visto chiaramente che qualcosa non andava e poi durante il Knock-out stage si è palesato ancora di più. Infatti contro i G2, gli RNG hanno dimostrato tutte le loro debolezze, hanno prestato il fianco ai ragazzi europei che abilmente si sono infilati nei buchi della strategia dei ragazzi cinesi, hanno portato a casa una vittoria sfavillante, riducendo il team più forte del mondo in macerie.

EUphoria

Le prestazioni dei team europei non sono facili da analizzare, in quanto tutti loro hanno performato al di sopra delle aspettative a partire dai Vitality ed a finire con i Fnatic che sono arrivati in finale. Nessuno avrebbe mai dato credito ai team europei, nemmeno i tifosi si sarebbero mai aspettati prestazioni del genere da parte di una regione troppo spesso bistrattata e considerata come uno sparring partner, come un umile suddito dell’Asia da cui può solo imparare (o copiare secondo alcuni).

Questo Mondiale, invece, ci ha mostrato che i nostri ragazzi sono in grado non solo di tenere testa a coreani e cinesi, ma sono stati anche capaci d’imporre un meta nuovo a cui gli asiatici non sono riusciti a rispondere (se non in un singolo caso isolato che vedremo dopo).
Ma alla fine dei conti, questo gap è finalmente chiuso? Quasi.
Manca veramente poco e siamo sicuri che durante la prossima stagione competitiva, l’Europa reciterà un ruolo da protagonista e non da semplice comprimario.
E’ sicuramente rimasto un po’ di amaro in bocca per ciò che poteva essere e non è stato, tutti noi ci abbiamo creduto fino in fondo, abbiamo immaginato di alzare quella coppa inseme a Rekkles, Caps, Broxah, Hylissang, Bwipo e sOAZ, ma purtroppo non è bastata la speranza, non è bastata la nostra energia e ci siamo dovuto confrontare con la triste realtà.

I Dragoni Cinesi

Non potevamo esimerci dal dedicare un capitolo a parte per i neo campioni del Mondo: il team cinese degli Invictus Gaming.
Tutti sapevano che questi ragazzi erano forti, tutti pensavano che sarebbero stati in grado di giocarsi qualcosa d’importante, ma nessuno credeva che sarebbero arrivati addirittura in finale per poi vincerla con un secco 3-0.
Probabilmente l’immagine degli IG, è stata troppo spesso oscurata dall’ingombrante e pesante ombra degli RNG che sono da sempre le superstar assolute della Cina. TheShy e compagni sono arrivati a questo Mondiale come secondo seed della loro regione, ed hanno pescato un girone “comodo” insieme ai Fnatic che gli hanno soffiato il primo posto del gruppo solamente dopo uno spareggio.

Sono stati in grado di annichilire la potenza dei KT Rolster, hanno liquidato i G2 con un 3-0 senza appello e sono arrivati in finale mettendo in mostra una strategia tutt’altro che cinese. Infatti tra tutti i team asiatici che abbiamo visto durante la competizione, gli IG sono in assoluto quello più occidentalizzato, grazie a due carry meccanicamente inarrivabili come TheShy e Rookie sono riusciti a padroneggiare il meta imposto dell’Europa ed a ritorcerlo contro i G2 e poi contro i Fnatic in finale.

Gli Invictus Gaming hanno meritato ampiamente questo Mondiale, hanno strapazzato i Re D’Europa in finale con un 3-0 senza appello, sono riusciti a salvare l’Asia dalla disfatta totale portando la coppa in Cina per la prima volta.
In conclusione questo Mondiale è stato in assoluto il più bello da vedere, emozionante, mai banale ed assolutamente poco prevedibile, siamo stati fortunati a viverlo in prima persona e possiamo solo sperare che le prossime edizioni saranno ancora più spettacolari ed entusiasmanti di questa.

League of Legends: nel 2025 un NUOVO EVENTO Internazionale

League of Legends: nel 2025 un NUOVO EVENTO Internazionale

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24/04/2024 13:00 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Seguendo il trend delle competizioni sportive non virtuali, pare che anche l’esport di League of Legends stia virando verso un calendario competitivo sempre più fitto.

Secondo un recente report pubblicato da Sheep Esports (CLICCANDO QUI consultabile in originale ed integralmente), Riot Games avrebbe n programma per il 2025 un nuovissimo evento internazionale, che come i Worlds e l’MSI, metterà a confronto i migliori giocatori da tutto il mondo.

Stando a quanto si apprende, il nuovo evento dovrebbe tenersi a metà tra il Winter e lo Spring Split e coinvolgerebbe almeno un team da ogni regione.

Problematiche e Vantaggi di un nuovo tipo di evento su LoL

Con l’avvento della Esports World Cup in Arabia durante la prossima estate ed MSI e Worlds che richiedono sempre maggiore attenzione, è difficile in questo momento dire se aggiungerne una terza possa rappresentare un vantaggio o uno svantaggio.

Con certezza sappiamo che un nuovo torneo internazionale porterebbe molti soldi nelle casse di mamma Riot, che gli permetterebbe di investire nei numerosi progetti e nell’aumento della qualità nello svolgimento degli eventi, che da ormai tempo si dice essere un po’ calata rispetto al passato.

Il fatto che lo svolgimento del torneo si collocherebbe tra Marzo ed Aprile del prossimo anno, pone tuttavia una serie di problematiche. Prima fra tutte una di tipo organizzativo. Visto lo slot occupato da questo nuovo evento, l’MSI dovrebbe essere rimandato verso Giugno o forse anche Luglio (a seconda della durata delle fasi), mentre i Worlds verrebbero spinti verso Ottobre inoltrato, o forse anche più tardi.

Insomma, qualsiasi cosa decida di fare Riot siamo certi che il grande spettacolo esportivo non smetterà certo di appassionare i milioni e milioni di fan in tutto il mondo.

Voi che ne pensate? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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MSI 2024: tutti i Team Qualificati all’evento: Quando giocano?

MSI 2024: tutti i Team Qualificati all’evento: Quando giocano?

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22/04/2024 10:00 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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L’MSI 2024 è ormai alle porte e le migliori squadre da ogni regione stanno iniziando a qualificarsi attraverso le fasi di Play-off. Ecco tutte le squadre che si sono già qualificate e cosa devono fare le squadre delle altre regioni per accedere all’evento.

Come sapete l’MSI offre molti meno slot rispetto ai Worlds, e il processo di scelta delle squadre che rappresenteranno le rispettive regioni a Chengdu, in Cina, è un po’ diverso rispetto all’anno scorso per alcune regioni.

Quando si gioca l’MSI 2024?

Ecco la suddivisione completa del programma giornata per giornata:

  • Fase di play-in: 1-5 maggio
  • Fase a girone (settimana 1): 7-12 maggio
  • Fase a girone (settimana 2): 14-18 maggio
  • Gran finale: 19 maggio

Tutte le squadre qualificate all’MSI 2024

TEAM REGIONE ROSTER
Team Liquid (1° Seed) LCS Impact, UmTi, APA, Yeon, CoreJJ
FlyQuest (2° Seed) LCS Bwipo, Inspired, Jensen, Massu, Busio
G2 Esports (1° Seed) LEC BrokenBlade, Yike, Caps, Hans sama, Mikyx
Fnatic (2° Seed) LEC Oscarinin, Razork, Humanoid, Noah, Jun
Gen.G (1° Seed) LCK Kiin, Canyon, Chovy, Peyz, Lehends
T1 (2° Seed) LCK Zeus, Oner, Faker, Gumayusi, Keria
BLG (1° Seed) LPL Bin, XUN, knight, Elk, ON
Top Esports (2° Seed) LPL 369, Tian, Creme, JackeyLove, Meiko
Estral Esports LLA Zothve, Josedeodo, cody, SNAKER, ACKERMAN
GAM Esports VCS Kiaya, Levi, Emo, EasyLove, Elio
PSG Talon PCS Azhi, JunJia, Maple, Betty, Woody
LOUD CBLOL Robo, Croc, tinowns, Route, RedBert

Tabellone MSI 2024

msi 2024

Ovviamente ci assicureremo di aggiornare i contenuti man mano che le competizioni giungeranno al termine. Che ne pensate community? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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