Speciale playoff EU: Vitality, terzo posto
Il Team Vitality, dopo una stagione da protagonista, ha chiuso lo Spring Split al terzo posto, subito dietro gli H2K.
Questo gli garantisce ovviamente l’accesso ai playoff, nei quali affronteranno per primi i Fnatic, arrivati sesti. Il Match si terrà il 2 di aprile e consisterà in un best of 5.
Sulla carta i Vitality hanno davvero poco da temere dai prossimi rivali, essendosi dimostrati di un paio di spanne superiori durante il corso dello split. Non solo la squadra è composta da ottime individualità, in primis il top laner Lucas “Cabochard” Simon-Meslet ed il mid laner Erlend “Nukeduck” Våtevik Holm, entrambi fra i migliori nel proprio ruolo, ma ha anche dimostrato di avere un’estrema comprensione delle strategie avanzate del gioco. Numerose sono state infatti le partite vinte unicamente tramite rotazioni di lane effettuate magistralmente. Oltre a queste, il team francese ha anche provato di essere una minaccia per tutti in fase di team fight, in cui è stato battuto unicamente dai vincitori dello split, i G2 Esports.
Da sottolineare come la squadra sia riuscita a vincere almeno un confronto contro tutte le dirette rivali, inclusi i già citati G2. Da ricordare come la seconda partita contro questi ultimi sia stata persa anche a causa dell’insolito pick di Nasus in top lane.
I Vitality, quando intervistati, non si sono mai nascosti, bensì hanno sempre dichiarato di puntare al vertice e di non sentirsi inferiori a nessuno. In un certo senso, sebbene siano arrivati solamente terzi, è difficile dargli torto. Durante lo Spring Split infatti si sono dimostrati i più completi, riuscendo ad attuare varie strategie in maniera estremamente efficace. A differenza degli H2K, maestri nelle macro-plays, e dei G2, estremamente forti nell’early game ed in team fight, al team in oggetto sembra non mancare proprio niente. Starà solo a loro dimostrare di non aver esagerato a parole e portare a casa la coppa.
Per quanto riguarda i singoli, dobbiamo anche ricordare come ben due elementi del roster su cinque siano stati eletti nella miglior formazione dello split. Stiamo ovviamente parlando del già citato Cabochard e del support, Raymond “kaSing” Tsang. Curioso come proprio quest’ultimo sia stato scartato dai TSM in favore di Bora “YellOwStaR” Kim, che, nonostante sia stato riconosciuto fra i più forti al mondo da vari colleghi, non è riuscito ad avere successo nel nuovo team, proprio come accadde a Raymond. Vogliamo scommettere che il problema non era il support?
Completano la formazione Ilyas “Shook” Hartsema e Petter “Hjärnan” Freyschuss, entrambi dimostratisi ad un ottimo livello.