Scontro tra Titani, Finale da urlo nell’EU LCS tra Fnatic VS G2
Una finale così non si era mai vista: da una parte i G2, attuali re d’Europa, pronti a tutto per difendere il titolo. Dall’altra, i Fnatic, le vecchie glorie, la squadra che da troppo tempo manca il trofeo della massima competizione europea.
Per i G2 non è solo questo. Vincere significherebbe portare il proprio MidLaner PerkZ ad essere il primo giocatore a vincere per cinque volte di fila il titolo di campione d’Europa, ma il suo diretto avversario in corsia, Caps, non sembra volergli rendere il compito facile. “Lo colpirò così forte da fargli credere di essere in una competizione internazionale” dice in un’intervista, riferendosi alle scarne prestazioni dei G2 contro squadre extra-europee.
Gli analisti sembrano tutti d’accordo sul risultato: 3-2, ma i pareri su chi riuscirà a portare a casa la serie sono tutt’altro che concordi.
Per il GAME 1 i Fnatic scelgono una composizione che ha uno scopo ben preciso: proteggere la Tristana di Rekkles, ADC capitano della formazione ed MVP (Giocatore di Maggior Valore) dello split. Sul versante opposto, i G2 si affidano al Ryze di PerkZ e al Tahm Kench di Wadid per spostare rapidamente la squadra e combattere in superiorità numerica per gli obiettivi.
Già al minuto 5 il Jungler dei G2, Jankos con Zac, tiene fede al suo titolo di “Re del Primo Sangue” ai danni del Sion di Bwipo, TopLaner novello dei Fnatic, subentrato a SoaZ per un infortunio. I G2 continuano ad accumulare vantaggio in Uccisioni, Torri e Draghi, ma quando la vittoria sembra ormai essere nelle loro mani commettono un errore. Al minuto 25 riescono a prendere un Barone Nashor, ma finiscono per essere assediati dalla squadra nemica. Solo Jankos riesce a sopravvivere alla battaglia. I Fnatic recuperano lo svantaggio e, rapidamente, riportano le risorse accumulate al pareggio. La partita si decide al 40° minuto. In un combattimento nella corsia centrale Rekkles riesce a strappare 3 uccisioni. Sopravvivono solo Tahm Kench e la Jinx di Hjarnan, ma il capitano dei Fnatic non vuole fermarsi. Salta in prima fila, intercetta unaa suprema di Jinx che avrebbe sicuramente ucciso due dei suoi compagni di squadra e porta a casa una Pentakill non ufficiale. Senza ormai nessuno a difenderlo, il Nexus dei G2 non può far altro che cadere, donando ai Fnatic la prima vittoria della serie.
Grabbz, allenatore dei G2, dichiara di aver scelto una composizione in grado di poter tenere a bada Rekkles per il GAME 2. Il primo sangue finisce ancora una volta nelle mani di Jankos, con il suo Olaf. A farne le spese è sempre il Sion di Bwipo. La partita si dimostra essere molto più equilibrata della precedente e nessuna delle 2 squadre sembra riuscire a prendere vantaggio sull’altra fino al minuto 20, quando i G2 riescono a prendere il Barone. E’ ufficialmente il Nashor più veloce della stagione: 20 minuti e 23 secondi.
Rekkles compensa con la prima torre della partita, ma i G2 sfruttano bene il potenziamento ottenuto e demoliscono ben 4 delle strutture avversarie. Siamo quasi al 30° minuto quando la formazione di PerkZ torna ad assediare il Barone ma, questa volta, i Fnatic sono pronti. Costringono il team nemico a disingaggiare l’obiettivo, Bwipo e Broxah col suo Skarner applicano i loro controlli, Hylissang alza lo scudo con il suo Braum. Rekkles ha campo libero di scaricare tutti i danni della sua Sivir sugli avversari. Ne muoiono 4. In un angolo, Caps è impegnato con la sua Zoe in un 1v1 contro il Gangplank di Wunder. Può ucciderlo, ma lo lascia a pochi HP. Basta un attacco di Sivir per porre fine alla sua vita. E’ di nuovo Pentakill per Rekkles. Questa volta ufficialmente: lo stadio esulta. Nei minuti successivi, i G2 provano a reagire, ma semplicemente non possono fare molto. La loro base va in pezzi. I Fnatic sono 2-0. Solo una vittoria li separa dal titolo di campioni d’Europa.
“I G2 non sono abbastanza bravi da chiudere rapidamente la partita. Per noi è naturale arrivare a vincere nelle fasi avanzate” Questo il commento di Dylan Falco, allenatore dei Fnatic, subito prima del GAME 3. Nelle fasi iniziali della partita, i G2 si concentrano sul negare l’ADC avversario. Rekkles resta indietro di qualche minion, ma non concede uccisioni ai nemici. Al minuto 20 riparte il balletto nei pressi della fossa del Barone. I G2 provano a impossessarsi dell’obiettivo, ma vengono puntualmente interrotti. Nel frattempo, il Ryze di Caps riesce a portarsi da solo sulla torre dell’inibitore in corsia inferiore. E’ questo il momento in cui appare chiaro quanto i G2 abbiano accusato le precedenti sconfitte, a livello psicologico. E i Fnatic ne approfittano. Al minuto 28, i G2 sono di nuovo al Nashor… ma Caps è ancora a spingere la corsia inferiore. Quando questi se ne avvedono, provano a ritornare in base, ma i componenti restanti dei Fnatic sono pronti ad impedirlo: è il panico. Hjarnan, ADC dei G2, resta intrappolato nella fossa del Barone, da solo. Non può sopravvivere. In tutto questo, Ryze riesce a prendere anche una delle torri del Nexus. Visti i presupposti, i Fnatic non possono fallire e con un ultima rotazione distruggono completamente le strutture avversarie, arrivando a divare in fontana per eliminare dalla mappa ogni giocatore avversario. Vincono la serie 3-0: sono i nuovi Campioni d’Europa.
Per quanto la serie abbia visto disputarsi solo 3 game, i match giocati sono stati tutt’altro che noiosi. Entrambe le squadre hanno giocato bene; i Fnatic sono stati semplicemente più bravi a capitalizzare sugli errori degli avversari. L’ossessione dei G2 per il Barone Nashor è stata il problema più grave della serie e ha finito per portarli alla sconfitta in tutte e tre le partite. Complimenti meritatissimi per Bwipo che, per quanto sia un novellino, ha giocato ottime partite ed è stato la chiave di volta per molte delle azioni dei Fnatic. Le vere stelle, però, sono state Caps e Rekkles: il primo, per essere riuscito a negare PerkZ, che sembrava non riuscire a esprimere il suo potenziale in queste partite; il secondo, per essere riuscito a vincere partite a questo livello senza morire nemmeno una volta in tutta la serie.
I Fnatic possono dirsi soddisfatti per l’ottimo lavoro svolto e sedersi con orgoglio sul trono più alto d’Europa… almeno fino al prossimo split…
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