L’ 1/10/2015, è iniziata la quinta edizione dei mondiali di League of Legends, fra aspettative rispettate, grandi performances, qualche passo falso e tante tante plays.
In questa rubrica, che mi curerò di aggiornare continuamente, potrete seguire ogni squadra nel suo cammino verso la finale.
Oltre a una breve sintesi di ogni partita, sarà presente anche un commento sulle formazioni in rapporto a quanto ci si attendeva da esse.

Andiamo subito al sodo e vediamo come sono andate queste prime due giornate del torneo più importante della stagione.

GIRONE A

[vincente]   Counter Logic Gaming   –   Flash Wolves
Dettagli partita

Probabilmente la partita più tirata fra tutte quelle viste fino ad ora. I Flash Wolves riescono ad accumulare un vantaggio minimo in early game, che viene però spazzato via dal prepotente late game dei CLG, i quali, soprattutto per merito di un Doublelift in grande spolvero, si aggiudicano la vittoria.
Scontro dal ritmo estremamente blando, imposto dalla formazione nordamericana per poter arrivare in tutta tranquillità al momento in cui i propri campioni avrebbero reso al meglio.
Più che un “comeback”, come detto da molti, trattasi di un incontro abilmente controllato dall’inizio alla fine, concedendo agli avversari veramente poco e tirando fuori il meglio nel momento opportuno.

[vincente]   Koo Tigers   –   paiN Gaming
Dettagli partita

I Brasiliani partono forte e a sorpresa riescono a portarsi a casa un paio di kills con delle ottime azioni corali, che fanno ben sperare per il prosieguo della partita, ma con l’andare del tempo i Coreani mostrano di avere tutt’altra qualità rispetto agli avversari, incanalando la partita sui binari giusti e riuscendo a portarsela a casa in trenta minuti.

[vincente]   Flash Wolves   –   Koo Tigers
Dettagli partita

Partita che parte equilibrata e lo rimane fin oltre i 20′, quando la poke composition dei Flash Wolves riesce a domare in teamfight quella dei Koo Tigers. Da questo momento in poi è tutto in discesa per la squadra di Taiwan, che si assicura tutti gli obbiettivi e schiaccia gradualmente gli impotenti avversari nella propria base, fino alla definitiva vittoria.

[vincente]   Counter Logic Gaming   –   paiN Gaming
Dettagli partita

I CLG vincono la seconda partita del loro campionato mondiale senza fare fatica. Prima ancora che i minions compaiano hanno già ucciso due dei loro avversari e con il proseguire del match il numero delle “kills” non fa che aumentare. I Brasiliani non riescono mai ad impensierirli e, per la seconda volta in due giorni, il team guidato dalla “Rush Hour” Bot si aggiudica la vittoria.

Analisi del girone A

Dopo aver visto il sorteggio dei gironi per questi mondiali, era apparso evidente, soprattutto in base alle loro ultime prestazioni, come i CLG avessero pescato degli avversari alla propria portata, e, arrivati al momento della verità, ossia lo scontro con una delle diretti concorrenti, non hanno deluso, mostrando di avere i favori del pronostico dalla propria parte per una buona ragione. Dopo la vittoria con i Flash Wolves si sono ripetuti contro i paiN Gaming, assicurandosi la testa del raggruppamento e avvicinandosi al passaggio del turno. Resta da capire come si comporteranno quando affronteranno squadre di alto livello.

Dai Koo Tigers era logico aspettarsi di più. Il primo successo a discapito del team brasiliano non può che significare poco, mentre assume un peso specifico la sconfitta subita per mano dei Flash Wolves, coi quali si giocano il passaggio alla fase successiva della competizione. In quest’ultima partita i Coreani hanno dimostrato di non saper trovare soluzioni una volta messi in difficoltà, pecca che dovranno correggere quanto prima, se non vorranno pagarne lo scotto.

Il team di Taiwan, dopo aver ben figurato contro gli agguerriti CLG, porta a casa una vittoria pesante contro il terzo team coreano. Se continuano così, potranno giocarsela per il passaggio del raggruppamento.

I paiN Gaming arrivavano come wild card, senza alcuna pretesa e, presumibilmente, senza alcuna pretesa se ne torneranno a casa alla fine di questa prima fase dei campionati mondiali.

GIRONE B

[vincente]   Fnatic   –   Invictus Gaming
Dettagli partita

Il big match della prima giornata dei mondiali finisce con una schiacciante vittoria della dominatrice della LCS europea. Ci si attendeva uno scontro alla pari, incerto fino all’ultimo, e invece il team capitanato dal veterano Yellowstar ha imposto il proprio gioco fin dall’inizio, prendendo vantaggio e tramutandolo in obbiettivi in giro per la Landa.

I Fnatic si presentavano come squadra da tenere d’occhio, in seguito ad un Summer Split perfetto culminato con la vittoria ai danni dei pur ottimi Origen, e dopo questo incontro tanti riflettori si punteranno loro addosso. Hanno la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque ed un gioco di squadra che ha poco da invidiare a quello delle migliori compagini mondiali. Che l’Europa abbia una reale contendente al titolo?

Gli IG erano accreditati come una squadra di alto livello, sebbene non carente di pecche. L’avere al proprio interno forti giocatori quali Rookie e Kakao non è tuttavia bastato a pareggiare il gap determinato dal miglior gioco di squadra dei Fnatic. La competizione è ancora lunga e pare impossibile che questa compagine non riesca a qualificarsi per la prossima fase, malgrado ciò, se non riusciranno ad avere una miglior sinergia ed un gioco più efficace di quello mostrato, difficilmente andranno lontano.

[vincente]   Cloud 9   –   AHQ e-Sports Club
Dettagli partita

Sovvertono ogni pronostico i C9 che in poco più di 20′ riescono ad aver ragione degli AHQ. Giusto il tempo di vincere un teamfight e di prendersi un Nashor, che viene subito utilizzato per pushare la corsia centrale fino al nexus avversario. Da sottolineare come la formazione di Taiwan sia apparsa estremamente carente in quanto a coordinazione ed abbia compiuto numerosi errori durante tutta la partita, aiutando la squadra degli States ad ottenere una facile vittoria.

I Cloud 9 si presentavano in questo girone come la compagine più debole e senza alcuna speranza di passare il turno, visto anche il basso livello del campionato di provenienza, ma, a posteriori, sembra che gli Americani siano già riusciti a smentire tale maldicenza. Affrontarli non sarà una scampagnata per nessuno.

Gli AHQ sulla carta si giocavano il passaggio del turno con Fnatic e Invictus Gaming, ma dopo aver evidenziato un pessimo gioco corale, sembra quasi impossibile che riescano ad imporsi come prima o seconda squadra del girone.
Dopo questa sconfitta hanno molto a cui pensare e altrettanto da aggiustare, se vogliono avere qualche chance di proseguire il proprio cammino in questa competizione.

GIRONE C

[vincente]   SKT   –   H2K
Dettagli partita

Gli H2K partono forte, riuscendo a sorprendere gli avversari, i quali probabilmente li prendono ampiamente sottogamba, ma più il tempo passa e più appare evidente che la differenza fra i livelli dei due teams è abissale.
Per gli SKT è poco più che una formalità vincere questo match.

[vincente]   EDG   –   Bangkok Titans
Dettagli partita

Partita mai in discussione. Dall’inizio alla fine è dominio EDG, che riescono a portarla a casa in circa venti minuti.
La differenza fra le due compagini è evidente, sia per quanto riguarda l’abilità dei singoli giocatori, sia sotto il profilo del gioco di squadra. EDG di un’altra categoria.

[vincente]   SKT   –   Bangkok Titans
Dettagli partita

Quando vedi Faker prendere Olaf in midlane, ti viene da pensare che si tratti di un allenamento, ma, a dirla tutta, sarebbe probabilmente un’esagerazione volerlo definire così. Match completamente improntato al divertimento e allo spettacolo in favore del pubblico. Gli SKT vincono senza praticamente scendere in campo.

H2K   –   EDG   [vincente]
Dettagli partita

Si capisce fin da subito come non ci sia partita alcuna. Gli EDG, chiaramente di tutt’altro livello rispetto al team europeo, vanno in vantaggio nei primi istanti di gioco e lo incrementano sempre di più, fino ad ottenere la vittoria.

Analisi girone C

Il girone che sulla carta era considerato il più scontato si dimostra come tale, né più, né meno.
Gli SKT, da grandi favoriti della competizione, si permettono di prendere sia H2K che BKT sottogamba e passeggiano comunque su entrambe le formazioni, che non potranno chiedere granché a questi mondiali, se non la partecipazione che già si sono guadagnate.
Stesso discorso vale per gli EDG, che, a differenza della testa di serie, non si sono concessi distrazioni neanche con le Cenerentola del raggruppamento. La squadra cinese viene da un periodo non eccezionalmente brillante e per questo non compare fra le grandi favorite per il titolo ( SKT e LGD), ma se torna ai livelli a cui ci aveva abituato, può tranquillamente vedersela con chiunque gli si pari davanti. Attendiamo impazientemente lo scontro al vertice con i campioni di Corea, per vedere se un altro top team dovrà essere aggiunto alle pretendenti al titolo.

 GIRONE D

[vincente]   KT Rolster   –   TSM
Dettagli partita

L’inizio di partita appare equilibrato; i teams prendono, come sovente accade, una torre a testa e i Kt riescono ad assicurarsi il “First Blood” sul solito Dyrus, rinomato per essere l’agnello sacrificale degli Americani, il quale, costantemente pushato e ucciso sotto torre, non riesce mai ad entrare in partita, rimanendo molto indietro rispetto alla controparte coreana.
La vera differenza fra le due compagini si osserva però quando i giocatori si raggruppano: è infatti evidente come la sinergia e la strategia dei KT Rolster siano superiori a quelle dei TSM, che, ogniqualvolta arrivano allo scontro, vengono sconfitti sonoramente.
Il vero snodo della partita arriva al 28° minuto, quando, in seguito ad un Nashor tentato dalla formazione americana, i Coreani si assicurano 4 uccisioni ed il Barone stesso, riuscendo a prendere al 31′ la torre dell’inibitore centrale.
La partita viene chiusa intorno al 40′, quando i KT riescono a forzare un teamfight in top lane, ottenendo una carneficina e poco dopo la vittoria.

I TSM arrivano a questa competizione in una forma pessima e, visto il duro girone che si trovano a dover affrontare, pare piuttosto improbabile che riescano a qualificarsi per la fase successiva, a meno che non riescano in una di quelle imprese che solitamente si finiscono per raccontare ai nipoti. Tesi confermata dalla sconfitta con i KT.

I KT Rolster erano accreditati come seconda forza del raggruppamento e la convincente prova contro la compagine americana non può che esserne la riprova. Adesso non resta che vedere cosa riusciranno a fare contro le altre.

LGD   –   OG   [vincente]
Dettagli partita

Sulla carta non dovrebbe esserci storia, la terza d’Europa contro i campioni di Cina, gli underdogs contro una delle favorite per il titolo, e invece questa volta le cose non finiscono come ci si aspetterebbe. Sì, perché gli Origen riescono ad imporsi con la partita perfetta, partendo dalla fase di “Pick & Ban”, in cui riescono a sconvolgere le strategie degli avversarie, e dominando nei teamfights, grazie alle numerose abilità ad area (AOEs) e alla coordinazione fra i bembri del team.
XPeke appare il migliore in tutte le fasi del game, non sbagliando mai e arricchendo la propria prestazione di una Quadrakill, che garantisce agli OG gli inibitori in corsia centrale ed inferiore ed il Barone.
Proprio quando sembra che gli LGD possano riaprire il match, dirigendosi verso un Nashor difficilmente contestabile, Soaz si teleporta nella base avversaria sguarnita e, grazie all’aiuto dei propri compagni che impediscono il “recall”  alla squadra cinese, la distrugge.
Il “backdoor”, che ha reso tanto celebre il capitano degli Origen in passato, quest’oggi permette al suo team di portare a casa la testa di un avversario di prima fascia, anche se per mezzo di un altro esecutore.

Gli LGD si presentavano come una delle favorite al titolo, ma oggi hanno compiuto un terribile passo falso. Certo, niente è compromesso, ma, se si vuole puntare alla cima, non si può sbagliare niente. Nonostante la Juggermaw composition, utilizzata più volte in LPL, venga fermata dai mostruosi Origen, si evidenzia però come Imp, adc campione mondiale in carica, sia in un periodo di grande forma. Da rivedere.

Gli Origen arrivavano ai mondiali consci di aver pescato un girone terribile e di avere pochissime chance di passare il turno. Beh, che dire, dopo la prima partita tutto andrà riconsiderato. Una performance migliore non era pensabile neanche nel sogno più bello che si potesse fare. Se il team di xPeke è realmente questo, chissà dove potrà arrivare.