Riot fa causa ad uno studio vietnamita per violazione di copyright
Secondo quanto riportato da Polygon, Riot avrebbe fatto causa ad Imba Network, uno studio di sviluppo vietnamita che potrebbe aver violato il copyright di TFT. Una situazione davvero difficile per questi sviluppatori, che dovrebbero affrontare un processo davvero difficile.
Infatti le somiglianze tra i personaggi di I am Hero: AFK Tactical Teamfight (il loro gioco) e TFT sono davvero tante, anche troppe. Nel dossier pubblicato ci sono tutte le prove del caso, che sembrano dare ragione all’azienda americana pronta a chiedere un grosso risarcimento.
Una vicenda davvero poco carina, che ricorda moltissimo quanto successo nel 2018 con il celebre Mobile Legends.
Riot e la violazione di copyright
La vicenda
Imba Network è uno studio di sviluppo vietnamita, noto ultimamente per il gioco I am Hero: AFK Tactical Teamfight. Il titolo potrebbe inizialmente sembrare un anonimo autochess come gli altri, ma per Riot non è stato così.
Infatti l’azienda ha notato fin troppe somiglianze tra I am Hero: AFK Tactical Teamfight e TFT, al punto di voler intentare una causa nei confronti di questi sviluppatori. Riot ha definito il gioco come un vero e proprio “knock-off” di TFT, che avrebbe spudoratamente copiato i nomi e le sembianze di moltissimi campioni di League Of Legends.
All’interno del dossier pubblicato, inoltre, si fanno notare le molteplici somiglianze tra Teemo (di LoL) e Tomee, che non condividono soltanto l’aspetto ma anche la lore ed il soprannome. A causa di tutti questi fattori, Riot ha chiesto un risarcimento di ben 150.000$ per ogni istanza di violazione. Una cifra colossale se pensiamo a quante violazioni avrebbe commesso questo studio.
Le somiglianze tra i due titoli, inoltre, sono così marcate che anche gli utenti se ne sono accorti. Infatti, nelle recensioni che si possono leggere su Google Play Store ed App Store, quasi la totalità delle recensioni fanno riferimento a questa “libera ispirazione” ai personaggi di LoL.
Alcuni ci sono andati molto pesanti nelle loro recensioni, accusando direttamente lo studio, che avrebbe preso i personaggi di LoL proprio per spingere i download del proprio prodotto. Insomma, un caos senza fine sta per travolgere Imba Network, che potrebbe finire in dei guai molto seri.