Quanto guadagna un pro di League Of Legends?

Quanto guadagna un pro di League Of Legends?

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Sin da quando sono nate le competizioni professionistiche di League Of Legends, i fan hanno avuto una curiosità in mente: “quanto guadagna un giocatore?”. Una domanda a cui non è facile rispondere, visto che le cifre dei contratti e degli stipendi sono spesso nascoste e non pubbliche.

Nonostante questo però, alcune leghe come la LCS hanno fatto delle stime degli stipendi medi dei player. Inoltre, possiamo conoscere la ricchezza di un pro dando uno sguardo ai premi vinti durante la carriera, visto che fanno parte delle sue entrate.

Insomma, cerchiamo di farci strada in questo dedalo d’informazioni spesso troppo intricato e poco chiaro per noi “comuni mortali”.

I guadagni dei giocatori di League Of Legends

L’importanza del valore del giocatore

Esattamente come avviene negli sport classici, anche nel mondo di League Of Legends l’abilità ed il talento del singolo sono una discriminante importante per poter puntare a guadagni faraonici. Più un giocatore è bravo e più verrà pagato di conseguenza.

L’esempio più chiaro in questo senso è Faker, che da diversi anni è considerato come il player più forte della storia del MOBA di Riot. Il midlaner coreano, infatti, dopo stagioni ricche di successi ha alzato il suo valore personale ed ha attirato su di sé delle offerte davvero importanti.

Pensate che durante l’off-season del 2021 a Faker furono offerti ben 20 milioni annui di stipendio per andare a giocare in Cina (non sappiamo in che squadra), ed addirittura un team della LCS ha firmato un assegno in bianco per fargli capire che qualunque sua richiesta in termini monetari sarebbe stata soddisfatta.

Alla fine Faker ha rinnovato il suo contratto con i T1, rinunciando ai milioni per poter restare con quella famiglia sportiva che l’ha cresciuto. Un atto d’amore d’altri tempi, che è stato probabilmente influenzato dal suo esser diventato uno dei soci proprio dei T1. Probabilmente Faker non guadagnerà 20 milioni l’anno, ma siamo convinti che il suo stipendio non sia poi così basso anche in Corea.

Le stime della LCS

Ma lasciando un attimo i lidi ultraterreni in cui vive Faker, mettiamo i piedi per terra e cerchiamo di capire quanto può guadagnare in media un giocatore della LCS (il campionato americano di League Of Legends). Secondo quanto riportato dal sito LeagueFeed, un giocatore può guadagnare 75.000 dollari come minimo nella lega nord-americana.

Questo ci porta ad uno stipendio di circa 6000 dollari al mese, e stiamo parlando solo delle cifre minime stabilite dal torneo. Se dobbiamo guardare alla media, i numeri si alzano e di molto. Infatti lo stipendio annuale medio si attesta attorno ai 300.000 dollari per i giocatori meno di successo, mentre quelli più blasonati arrivano a percepire anche tre volte tanto.

Sicuramente i numeri mostrati sono davvero altissimi, ed arrivano a toccare (ed anche superare in alcuni casi) le remunerazioni di qualche calciatore di Serie A. Alcuni di voi potrebbero rimanere increduli davanti a questi guadagni, ma ricordate che parliamo di un livello di eccellenza a livello internazionale, non di un campionato di amatoriali.

Chiaramente gli stipendi vanno a ridursi se parliamo delle leghe minori come la LFL (anche se ultimamente i guadagni di alcuni giocatori sono stati altissimi), e si abbassano ancora di più nei campionati come il PG Nationals che sono ancora in fase di crescita.

I giocatori che hanno guadagnato di più attraverso le vittorie nei tornei

Fino ad ora abbiamo parlato (o almeno ci abbiamo provato) di stipendi e stime, che hanno escluso una fetta importante dei compensi dei giocatori: le vincite nei tornei. Infatti ogni campionato o evento ha il suo montepremi in palio, più o meno florido che sia. Ecco la top 20 dei più ricchi aggiornata dopo i Worlds 2021:

Primo Faker Corea del Sud $1,498,711
Secondo Duke Corea del Sud $1,151,427
Terzo Bang Corea del Sud $1,057,318
Quarto Wolf Corea del Sud $1,053,271
Quinto Bengi Corea del Sud $926,920
Sesto JackeyLove Cina $841,011
Settimo Rookie Corea del Sud $735,323
Ottavo CoreJJ Corea del Sud $716,738
Nono Ning Cina $696,766
Decimo Baolan Cina $684,271
Undicesimo TheShy Corea del Sud $682,222
Dodicesimo Xiaohu Cina $680,083
Tredicesimo Ruler Corea del Sud $664,007
Quattordicesimo Blank Corea del Sud $655,613
Quindicesimo Karsa Taiwan $624,814
Sedicesimo Ambition Corea del Sud $596,773
Diciassettesimo Uzi Cina $595,528
Diciottesimo Mata Corea del Sud $585,456
Diciannovesimo Perkz Croazia $583,204
Ventesimo Caps Danimarca $562,862

Un aspetto non calcolabile

Per chiudere questa disamina sui guadagni dei giocatori professionisti di League Of Legends c’è un aspetto da considerare, che però non può essere quantificato in termini numerici: streaming e sponsorizzazioni. Quasi tutti i giocatori professionisti, infatti, fanno regolarmente degli streaming su Twitch (o su altre piattaforme), guadagnando dalle iscrizioni, dalle pubblicità e dalle donazioni dirette dei fan.

Queste entrate non sono da sottovalutare, in quanto in paesi come la Cina, i giocatori spesso guadagnano di più dallo streaming che non dalla carriera da pro-player. Per questo motivo molti cinesi si ritirano presto dopo aver vinto qualche trofeo, per dedicarsi all’attività da content creator che spesso è più remunerativa e meno stressante.

Infine bisognerebbe anche considerare le sponsorizzazioni dirette, dato che molti giocatori sono testimonial di alcuni brand del settore informatico e/o delle bevande energetiche. Anche questo è un aspetto molto importante per i player, che vengono trattati proprio come gli “sportivi classici”.

Insomma, come potete ben vedere, chi arriva a livelli di eccellenza riesce a guadagnare bene anche con un videogioco come League Of Legends. Certo, nascere in un paese più aperto al settore esports aiuta a farsi le ossa in questo senso, ma senza abilità e talento non si arriva comunque da nessuna parte.

Skarner: ecco il kit e le caratteristiche del nuovo VGU

Skarner: ecco il kit e le caratteristiche del nuovo VGU

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18/03/2024 16:30 di Mario "Rios" Cristofalo
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Dopo diversi anni di attese, notizie, rinvii e hype generato, Riot ha finalmente deciso di mostrare l’attesissimo VGU di Skarner. Il team di sviluppo ha deciso di dare un’identità completamente nuova allo scorpione di cristallo, dotandolo di un kit molto definito e caratterizzato.

Il suo ruolo di tank da combattimento, che si “appiccica” ai bersagli, non è per nulla modificato ma è stato ulteriormente enfatizzato. Il suo punto di forza è la possibilità costante di mettere in campo effetti di controllo pesante, cosa che lo farà diventare l’incubo dei tiratori.

Andiamo quindi a vedere nel dettaglio cosa cambierà nel kit di questo campione, pronto a terrorizzare la Landa.

Il VGU di Skarner

Passiva – Tremore

Gli attacchi di Skarner, Terra Frantumata (Q), Sisma (Q2) ed Impalamento (R), applicano Tremore (P) per un periodo di tempo. Raggiunte le massime stack di Tremore (P), i nemici subiscono danni magici percentuali sulla vita per tutta la durata.

Camille Supporto, la Build scoperta dai Pro: “Meglio che in Top”

Camille Supporto, la Build scoperta dai Pro: “Meglio che in Top”

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18/03/2024 09:49 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Una nuovissima Build per Camille ha fatto tornare la febbre per la campionessa, spingendo i Pro a giocarla come Supporto, piuttosto che in corsia superiore.

Anche se la Stagione 14 è già arrivata da un po’, i giocatori di League of Legends stanno ancora sperimentando i nuovi oggetti per capire quali siano le migliori strategie in grado di cambiare radicalmente il Meta.

Nel corso degli anni League of Legends ci ha sicuramente abituati a bizzarri cambiamenti di Meta, alcune volte voluti, mentre altri inaspettati. Camille support si rivelerà l’ennesima moda passeggera o diventerà un asset fisso del Meta?

LoL: i Pro preferiscono Camille come supporto piuttosto che come top laner

Sebbene sia nota soprattutto come “iper carry”, Camille ha molta utilità nel suo kit che può risultare più utile di quanto sembri.

Con due fonti di CC (tre se si conta la Ultimate), alta mobilità e danni puri che le consentono di infliggere danni elevati a qualsiasi bersaglio senza dover buildare penetrazione armatura, Camille rappresenterebbe già di per sé una scelta quasi ovvia per il ruolo di Supporto.

Basti pensare che già nel 2017, alcuni giocatori Nordamericani – uno tra tutti l’ormai pensionato Gate – avevano provato a lanciare questa moda, anche se con scarso successo.

Attualmente il “pickrate” di Camille si attesta al 2.9% in Corsia superiore ed al 3.2% come Supporto. Segreto di questo successo il nuovo oggetto “Canto di Sangue”.

Un oggetto da Supporto che con l’Attiva permette di piazzare lumi, mentre la Passiva “Lama Incantata” ci permette di infliggere ad un nemico il 150% dell’AD bonus dopo aver usato un’abilità e aumentando i danni subiti da quel nemico per 6 secondi.

Professionisti come Iwandy dei WE, Delight di HLE, Hylissang di Vitality, Mikyx dei G2, BeryL di KT e Hang di LNG, sono già stati avvistati con Camille in SoloQ.

Come “buildare” Camille support?

Sebbene ci sia ancora un po’ di divisione, gli oggetti più popolari di questa strana build comprendono – ovviamente dopo il Canto di Sangue – l’Elissi, Cielo Infranto, Ombra Tagliente e Pegno di Sterak.

Rune:

rune camille support

La Zombie Ward e la Eyeball Collection sono intercambiabili a seconda delle preferenze personali, mentre Bone Plating dovrebbe essere sostituito con Second Wind contro compagini che tendono a “pokare” parecchio.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

Riot apre la Caccia ai Gruppi che Trollano su LoL

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15/03/2024 14:05 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Gli sviluppatori di League of Legends hanno risposto alle lamentele dei giocatori riguardanti alcuni gruppi organizzato di “troll” che starebbe infastidendo i giocatori in ranked a Master.

Secondo un thread recentemente pubblicato su Reddit, questi gruppi organizzati utilizzerebbero dei bot per usare più client contemporaneamente, per trollare in fase di selezione campione costringendo i giocatori a abbandonare la partita.

Se gli altri accettano invece di giocare, di solito questi gruppi si organizzano per trollare anche all’interno del game, schiantandosi sulle torri e/o feedando i nemici, rendendo impossibile vincere per la sfortunata squadra a cui sono stati assegnati.

I troll non sono certo un fenomeno raro su League of Legends e sono qualcosa con cui gli sviluppatori sono più che familiari. Di recente i “Rioters” sono venuti allo scoperto per rispondere alle preoccupazioni dei giocatori, affermando di essere attivamente impegnati nel monitorare e investigare i suddetti gruppi.

La risposta di Riot e la minaccia a chi Trolla su LoL

“Abbiamo monitorato e siamo intervenuti attivamente su questi gruppi con cadenza regolare, bannando centinaia di account. Si tratta di gruppi persistenti disposti ad acquistare una grande quantità di account di Elo alto al fine di eludere le azioni che ricevevano. Molti di questi account spesso vengono addirittura rubati, causando danni collaterali anche agli innocenti proprietari originali.”

“Stiamo lavorando su molteplici aspetti e su tecnologie preventive per questo tipo di comportamenti (ad esempio Vanguard per i ban hardware che impediscono a questi individui anche solo di entrare nel gioco), ma nel frattempo segnalare questi giocatori li aiuta a arrivare a noi per bannarli più velocemente.”

“Stiamo lavorando anche per risolvere i problemi legati a chi trolla nelle partite, ma non vogliamo parlarne finché non abbiamo qualcosa di tangibile da condividere. Speriamo presto di poter condividere parte del lavoro che il team ha fatto.”

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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