PG Nationals: i Racoon staccano il pass per la finalissima
Il viaggio all’interno dei playoff del PG Nationals sta per terminare, e siamo ormai mai prossimi all’ultimo atto del campionato italiano di LOL. Nella serata di domenica 26 luglio, Racoon e MKERS si sono scontrati nella finale del loser brakcet, utile per accedere alla finalissima della competizione.
Alla fine i Procioni hanno portato a casa la serie con un punteggio di 3-1, eliminando i rivali definitivamente.
I Racoon si prendono la finalissima del PG Nationals
Il capolavoro di Dressed2Kill
Il viaggio dei Racoon all’interno del PG Nationals è stato, a dir poco, difficile. Partiti con tutti gli sfavori dei pronostici ed eliminati dal winner bracket, i Procioni hanno costruito il loro riscatto nel tabellone inferiore eliminando: CyberGround, Outplayed ed infine MKERS. Questa impresa è veramente incredibile, e molti dei meriti vanno dati al coach Dressed2Kill, che in pochi giorni ha ricostruito la sua squadra da zero.
Il cambiamento dei Racoon è stato repentino e radicale in ogni zona del campo, e nel giro di due giorni abbiamo visto un team molto più solido e convincente. Rharesh e compagni sono riusciti a tirar fuori il classico asso dalla manica, sorprendendo sia la critica di settore sia i diretti avversari in campo. Un’altra menzione speciale va fatta per Deidara e Darkchri veri autori della vittoria sui MKERS, i due italiani hanno preso per mano la squadra e l’hanno guidata alla vittoria insieme ad un Fresskowy sempre performante.
Ad attenderli in finale ci saranno i Samsung Morning Stars, un osso durissimo da affrontare, ma a questo punto è chiaro che non ci sono favoriti, e nella partita di domenica 2 agosto lo spettacolo la farà da padrone.
Il disastro dei MKERS
Per ricercare le ragioni della sconfitta dei MKERS dobbiamo partire da lontano, dalle fasi della stagione regolare. Zwyroo e compagni hanno occupato la prima posizione della classifica da sempre, non hanno mai ceduto il passo a nessuno, nemmeno ai Samsung Morning Stars. Ed allora come siamo arrivati a questo punto? I ragazzi di coach Moo risultavano quasi imbattibili nelle best of 1, perché i giocatori erano nettamente più forti dei loro avversari dal punto di vista meccanico.
Nelle best of 5 questo fattore non basta, perché bisogna giocare come una squadra, sfruttando delle determinate caratteristiche per risultare imprevedibili. Ebbene i MKERS sono sempre rimasti uguali a loro stessi: un roster ricchissimo di talento ma senza un’anima da team. Questo fattore li ha resi deboli e prevedibili nelle serie prolungate, ed ha pregiudicato il loro percorso all’interno dei playoff. Purtroppo la staff tecnico non è mai riuscito a correggere questo difetto, ed alla fine i piani non sono andati come programmato.
La dirigenza del team si deve accontentare del terzo posto, che li esclude da ogni obiettivo minimo prefissato ad inizio stagione. Questa era una squadra costruita per vincere, per dominare fin da subito anche in Europa, ma così non è stato. Probabilmente qualcosa cambierà per la prossima stagione, ma siamo sicuri che i MKERS torneranno ancora più agguerriti di prima.
Immagine di copertina via Racoon