Ocelote sul MSI 2022: “senza la Cina sarebbe stato un torneo di Topolino”
Ocelote, CEO dei G2 Esports, si è recentemente espresso sulle polemiche legate al ping artificiale del MSI 2022, che ha causato diversi problemi ad alcuni team. Lo spagnolo non si è nascosto dietro un dito, usando dei toni abbastanza forti come al solito.
Carlos ha esplicitamente detto che senza la Cina il torneo non avrebbe avuto senso di esistere, lodando gli sforzi di Riot. Parole che vanno abbastanza in contrasto con quelle di Faker, che ha sottolineato come il ping alto abbia influenzato alcune scelte dei T1.
Ma andiamo a leggere le dichiarazioni del proprietario dei G2, cercando di capire le sue ragioni e le sue idee in merito a questo MSI 2022.
Ocelote parla del MSI 2022
Le dichiarazioni
ENG
“I mean, I’ve played competitively. Yeah, it sucks. You know, you feel the difference slightly, it’s not enough of a reason not to make the tournament happen. I’d much rather have China playing in the tournament and have everybody with 35 ping, than China not been in the tournament and the tournament becoming a Mickey Mouse tournament.”
ITA
“Voglio dire, io ho giocato in competitivo. Si, fa schifo. Si sente leggermente la differenza, ma non è un motivo sufficiente per non giocare il torneo. Preferirei di gran lunga che la Cina giocasse il torneo ed avere tutti gli altri con 35 di ping, piuttosto che non avere la Cina nel campionato e far diventare questa competizione un torneo di Topolino.”
La polemica del ping
La prima fase di questo MSI 2022 ha avuto un unico denominatore comune: il lag. Come ben sappiamo ormai da settimane, gli RNG (campioni della Cina) stanno giocando il torneo da remoto, a causa delle strette norme legate al COVID.
Per garantire delle condizioni competitive uguali per tutti, anche le squadre presenti nell’arena di Busan hanno giocato con un ping artificiale di 35ms. Purtroppo le cose non sono andate nel modo giusto, e quasi tutti le squadre hanno portato alla luce dei problemi in merito alla latenza.
Riot ha così condotto delle indagini, prendendo una decisione difficile: far rigiocare tutte le partite del girone d’andata agli RNG. I cinesi, infatti, non hanno accusato i problemi delle altre squadre, dato che il loro ping era davvero stabile a 35ms. Ocelote ha voluto commentare anche questo fatto, lodando Riot e dicendo che “serve del fegato” per prendere una decisione del genere.
- Fonte: AMA dei G2 Esports