Ninja ragequitta da una ranked di LOL dopo solo 5 minuti
Dopo aver accantonato i titoli FPS, il celebre streamer Ninja ha deciso di dedicarsi alle ranked dei League Of Legends. Il ragazzo, però, ha raggiunto un punto di rottura con il gioco, ed ha ragequittato una partita durante una diretta.
Il ragequit di Ninja
Cos’è successo?
Da qualche tempo a questa parte, Ninja ha iniziato a dedicarsi alle ranked di League Of Legends. Sappiamo tutti quanto il gioco (e la sua community) possa essere frustrante, e nemmeno il celebre streamer è rimasto immune al tilt.
Durante una diretta, infatti, il ragazzo ha ragequittato dopo solamente cinque minuti di partita, chiudendo la trasmissione poco dopo. In questa ranked incriminata, Ninja stava giocando un match-up difficile, che lo vedeva opposto ad una corsia inferiore con Jinx e Pantheon.
Karma (supporto dello streamer) è stata uccisa nei primissimi minuti di game, e da lì gli avversari hanno iniziato a snowballare la linea, causando estrema frustrazione in Ninja. Il Pantheon nemico continuava a pushare i minion sotto la torre, finché non ha deciso di prendere la vita dello streamer assicurandosi la kill.
Subito dopo la seconda morte, Ninja si è tuffato in fight con la sua Tristana, non calcolando la presenza del jungler avversario alle sue spalle. Lo streamer è stato ucciso in pochissimi secondi, cosa che provocato il ragequit ed il conseguente termine della live.
Competitività
Diciamocelo, un episodio del genere potrebbe accadere a chiunque. League Of Legends, come gioco, spinge ad essere competitivi e basta poco per far scattare la molla del tilt. Chiaramente, una figura pubblica di questa portata dovrebbe evitare certi atteggiamenti, anche perché si rivolge ad un’utenza composta da giovani o giovanissimi. Forse l’ultimo mese di grinding ha portato Ninja ad un punto di rottura, una sorta di mental boom causato dalla troppa competitività e dalla voglia di salire il più in fretta possibile.