Nemesis, analisi della situazione midlaner dei Fnatic!
Dopo l’addio di Rasmus “Caps” Winther, in direzione G2 Esports, Dylan Falco, agli Schalke 04, e Paul “sOAZ” Boyer, nuovo toplaner dei Misfits Gaming, i Fnatic si sono trovati con un nuovo midlaner, con una nuova strategia tutta da costruire ed un gruppo di persone nuove all’interno dello staff. In pratica un cantiere in costruzione.
Inizialmente si pensava che il team, vice-campione del mondo, potesse comunque rimanere performante, avendo di fatto cambiato “solo” un membro della “starting lineup“. Infatti, a sostituire Caps, è arrivato Tim “Nemesis” Lipovsek, midlaner sloveno vincitore dell’European Masters con i Mad Lions. Ed è proprio su Nemesis, e ciò che ruota attorno a lui, che si metterà il focus dell’articolo.
Creare una sinergia e un’efficiente comunicazione con un nuovo midlaner si è rivelato, per il team inglese, molto più complesso del previsto. I Fnatic, nelle prime 5 settimane dello Spring Split, hanno chiuso con un risultato di 3 vittorie e 7 sconfitte. In queste partite Nemesis è apparso come l’anello debole dei Fnatic, come l’ingranaggio che non stava permettendo al team di funzionare.
Una champion pool che zoppica per Nemesis
Il problema era però molto più grave, molto più macroscopico. Durante queste 10 partite Nemesis” ha giocato 6 differenti campioni: Akali (0 Win -1 Lose), Galio (0-2), Cassiopeia (0-1), Kassadin (0-2), Lissandra (1-1) e Syndra (2-0). Cos’hanno questi campioni in comune tra loro? Sono tutti campioni dipendenti dalle rotazioni del team, hanno tutti una forte tendenza all’utilità, specialmente Lissandra e Galio, e sono tutti campioni che necessitano le attenzioni del proprio team. Infatti, analizzando ancora più nello specifico, possiamo notare come le caratteristiche di questi campioni abbiano influenzato lo stile di gioco di Nemesis”, precedentamente basato sull’utilizzo campioni che possono trascinare i compagni alla vittoria come Ryze, Azir e Zoe.
Akali e Kassadin sono campioni corpo a corpo, che hanno bisogno di pressione da parte del team per non soffrire troppo la fase di corsia. Galio e Lissandra sono campioni che portano utilità, che utilizzano (spesso) “Scossa di Assestamento” come runa principale, e che quindi sacrificano l’output di danno in favore di un sostegno alla squadra. Cassiopeia è una pick che ha bisogno di arrivare nelle fasi centrali ed avanzate di partita per far valere il suo potenziale.
L’unico campione con risultati positivo nell’arsenale di Nemesis” era Syndra. Campione con una buona fase di corsia, abbastanza indipendente e che non soffre esageratamente l’impatto del jungler nemico, rimanendo quindi una ottima condizione di vittoria.
I Fnatic nel 2018
I Fnatic dello scorso anno, con Caps midlaner giocavano spesso composizioni che miravano al late game, lasciando campioni da utilità nelle mani di Broxah e Hylissang, i quali aiutavano Caps o mettevano pressione sul jungler nemico. In sostanza i Fnatic giocavano 3 corsie molto indipendenti e una duo support-jungler che influenzavano la mappa.
Con l’addio di Caps questo sistema si è rivelato non più applicabile per i Fnatic, mettendo in difficoltà sia il supporto che il jungler. Questo si è poi tradotto in una forte perdita di pressione che ha così permesso ai vari jungler nemici di fare il “bello e cattivo tempo” su tutta la mappa, impostando il ritmo preferito dalla propria squadra e mandando in debito d’ossigeno tutte le corsie dei Fnatic.
Poi, però, è arrivata la svolta. A partire dalla sesta settimana è iniziata una winning streak di 8 partite. Otto vittorie consecutive, che catapultano i Fnatic in alto, a conquistarsi un ottimo spot nei Playoffs dove affronteranno il Team Vitality.
Cosa è cambiato per rendere i Fnatic il team più in forma d’Europa?
Senza soffermarci su metashift, già trattato in un precedente articolo. Diciamo che è cambiato “quasi” tutto. Bwipo facendo meno errori è riuscito a dominare la corsia e le schermaglie. Broxah ha preso in mano campioni che aiutassero la squadra come Karthus, Sejuani, Skarner e Nocturne. Rekkles e Hylissang sono stati molto più aggressivi, impostando meglio il ritmo della corsia, anche grazie al ritorno di Rakan (5 Win – 0 Lose) nelle mani del talentuoso supporto dei Fnatic.
Soprattutto è cambiata la champion pool di Nemesis ed è migliorata, di conseguenza, la gestione dell’intera mappa da parte dei Fnatic. Nelle ultime otto partite Nemesis ha giocato 5 differenti campioni: Zoe (3 Win – 0 Lose), Sylas (2-0), Neeko (1-0), Irelia (1-0) e Lissandra (1-0). Questi campioni, rispetto a quelli utilizzati nelle prime 10 partite, hanno esclusa Lissandra, un forte punto in comune. Poca necessità del team grazie a delle buone/ottime fasi di corsia e soprattutto possono prendere vantaggio facilmente ai danni dell’avversario.
Ovviamente, avere dei campioni dominanti in corsia permette al tuo team di ruotare meglio, di avere sempre priorità sugli obiettivi e sulla posizione del jungler nemico. Avere queste forti corsie nelle mani di Nemesis ha generato parecchi effetti positivi per i Fnatic:
- Il midlaner nemico viene dominato in fase di corsia, è obbligato a giocare in maniera più sicura e perde impatto a livello di rotazioni.
- Broxah ha avuto maggiori possibilità di influenzare le altre corsie, aiutando Bwipo e la corsia inferiore.
- Avere vantaggio in corsia ti permette di ruotare prima insieme ai tuoi compagni, ti permette di mettere pressione sul jungler nemico e di togliere risorse ed incantesimi dell’evocatore ai tuoi avversari.
La cosa però più importante, che non va sottovalutata mai, è che la corsia centrale è quella che, in duo con la giungla, ha maggiore influenza sul ritmo della partita. Avere il controllo di questo ritmo si trasforma in controllo sulle rotazioni e sugli obiettivi, generando così un vantaggio tramutato in solide vittorie.
K/D/A di Nemesis a confronto
Un ultimo dato conclusivo, a sostegno delle capacità di Nemesis di dominare è questo:
Nelle prime 10 partite, il midlaner dei Fnatic ha collezionato 16 uccisioni, 13 morti e 42 assist.
Nelle ultime 8 partite ha invece ottenuto 26 uccisioni, è morto 12 volte e ha aiutato con 52 assist. Il “fatturato” del midlaner è aumentato sensibilmente, così come le quotazioni dei Fnatic per la vittoria dello split.