MSI 2022: la Cina rischia di non partecipare al torneo
Si, avete letto bene. La Cina rischia di non partecipare al MSI 2022, la prima grande competizione internazionale della stagione di League Of Legends. Di questo rischio ha parlato Doinb (ex campione del mondo nel 2019 ed ora in forza agli LNG) durante un suo streaming.
Questa possibilità sta diventando sempre più reale con il passare dei giorni, visti gli stretti protocolli anti-COVID attualmente in vigore a Shanghai, città dove si disputa la LPL. Un caos piuttosto difficile da navigare, causato anche dalla schedule fitta dei giocatori cinesi.
Ma cerchiamo di capire cosa potrebbe realmente succedere, seguendo le parole di Doinb proferite durante il suo streaming.
La Cina sarà al MSI 2022?
I protocolli anti-COVID ed una schedule fitta
La città di Shanghai, sede della LPL, sta facendo i conti con un ritorno tanto violento quanto inaspettato del COVID-19. Per arginare il virus, le autorità hanno deciso mettere in lockdown la metropoli già dal primo di aprile.
Qualche giorno fa vi avevamo anche raccontato del ritardo dei playoff del campionato cinese di League Of Legends, causato proprio da questa decisione. Ma le normative vigenti a Shanghai potrebbero mettere a serio rischio la partecipazione della squadra campione della LPL al MSI 2022.
Doinb ha infatti spiegato che chi arriva a Shanghai deve rispettare 21 giorni di quarantena (14 di isolamento e 7 di monitoraggio), cosa che dovrebbero fare anche i giocatori di ritorno dalla Corea del Sud, nazione che ospiterà il Mid-Season Invitational.
Ma qui sorge un altro problema: i giochi asiatici di Hangzhou. In questo 2022, infatti, i giocatori asiatici di League Of Legends saranno chiamati a rappresentare il proprio paese nei giochi asiatici. Proprio per permettere ai player di partecipare ai giochi, i vari split delle leghe regionali saranno condensate in meno di un mese e prenderanno il via subito dopo il MSI 2022.
Visti questi presupposti, quindi, i giocatori di ritorno dal MSI 2022 non riuscirebbero a finire la quarantena in tempo per poi poter giocare il summer split della LPL. E non potrebbero giocare nemmeno da remoto, visto che chi arriva da un paese estero deve fare la quarantena in specifici hotel designati dalle autorità.
Giocare da remoto al MSI?
Nonostante tutto, però, Doinb ha detto che, secondo ciò che ha sentito in prima persona, la squadra campione della LPL potrebbe giocare il torneo da remoto, senza quindi recarsi a Busan. Una soluzione che attualmente Riot sta vagliando, ma che andrebbe a causare non pochi problemi organizzativi.
Se questa possibilità dovesse essere definitivamente esclusa, la Cina dovrebbe seriamente rinunciare al torneo internazionale. Un’eventualità catastrofica per tutta la competizione, privata di uno dei contendenti principali per la vittoria finale.