MonteCristo rivela a quali condizioni potrebbe mai tornare a lavorare come caster di League of Legends
Christopher “MonteCristo” Mykles, nella sua lunga carriera nel mondo degli esports, è diventato famoso soprattutto per il suo ruolo di caster delle LCK di League of Legends insieme a Eric ‘DoA’ Lonnquist. Il duo è uno dei più amati di sempre dalla community per quanto riguarda il competitive del celebre MOBA. Dopo alcune controversie con Riot Games, nel 2016 è ufficialmente passato a Blizzard come caster della Overwatch League e della World Cup dello stesso titolo.
Nonostante MonteCristo non lavorasse direttamente per Riot Games ma per OGN, partner di Riot per quanto riguarda il broadcasting delle competizioni in Korea, non ha mai nascosto le sue aspre critiche agli sviluppatori di League of Legends.
MonteCristo vs Riot Games
Tutto è iniziato nel 2015 a seguito delle controversie intorno ai Renegades, squadra degli NA LCS. Infatti MonteCristo era proprietario di una parte del team quando Chris Badawi, suo socio in affari, fu bannato da Riot Games.
La ragione ufficiale del ban fu che Badawi aveva più volte provato a ingaggiare giocatori di altre squadre con ingaggi più alti raggirando i manager delle organizzazioni in questione; questo non è permesso dal regolamento di Riot Games. Fonti non ufficiali però hanno trapelato altri motivi, tra cui la mancanza di rispetto nei confronti dei giocatori dei Renegades. Nonostante questo MonteCristo non venne coinvolto in nessuna di queste accuse.
Il problema si presentò nel 2016 quando Riot Games fece uscire una nuova regola che obbligava i Renegades a vendere lo spot all’interno delle NA LCS, a seguito di un presunto accordo tra MonteCristo e Badawi che prevedeva che quest’ultimo tornasse come proprietario al 50% alla fine del ban, grazie a una serie di movimenti poco trasparenti tra le altre società del gruppo.
MonteCristo ha smentito l’accusa e ha aspramente criticato Riot Games per non aver mai fornito prove evidenti. Questo portò il caster ad abbandonare League of Legends in favore di Overwatch di cui ora è caster insieme al suo compagno Eric ‘DoA’ Lonnquist
Un possibile ritorno di MonteCristo
Considerati i precedenti tra MonteCristo e Riot Games è difficile pensare che ci potrà mai essere un nuovo rapporto lavorativo tra le due parti. In una interessante intervista di LocoDoco, Monte ha però fatto trapelare alcune condizioni che potrebbero portarlo a castare, di nuovo, League of Legends.
“Potrei farlo se Riot si scusasse pubblicamente per tutto ciò che è successo, ma io non ho alcuna ragione di lavorare per una società che mi ha trattato come una m***a; se dovessero riconoscere quello che hanno fatto forse potrebbe succedere ancora.”
MonteCristo è una delle figure più popolari tra gli appassionati di League of Legends, soprattutto tra i veterani, nonché artefice di alcuni dei momenti storici del competitivo del noto MOBA; vedere una possibilità, anche se molto remota, di un suo ritorno in Riot Games dovrebbe rendere felici molti fan.