The LoL diaries: haters gonna hate!
Una cosa con cui si viene a contatto quando si inizia a giocare a League of Legends, e che sinceramente non mi sarei mai aspettata, è una community oltremodo tossica (sto generalizzando ma naturalmente non tutti sono così).
Per come sono fatta, le persone con atteggiamenti aggressivi mi spaventano parecchio. Non mi va di trovarmi in una partita e sentirmi insultare dai compagni di squadra perché “ah, nub, non sai giocare” oppure il più classico “stop feeding!!1oneone”. Eh già, perché secondo te mi sto divertendo, vero?
Questo è il principale motivo per cui cerco sempre di giocare con qualche amico, almeno ho un ‘appoggio’ e qualcuno con cui confrontarmi in maniera pacata. Anche i miei amici a volte mi dicono che ho fatto schifo o che avrei dovuto fare una determinata cosa piuttosto che l’altra, ma non tramite insulti (anche perchè altrimenti vado a prenderli a casa, so dove abitano).
In questi mesi mi è capitato un po’ di tutto: quello che non sa giocare e ti insulta perché continua a morire (specialmente da support, è bello quando il tuo adc cammina sugli alluci al team avversario, si fa ovviamente uccidere, e poi ti scrive una sequela di insulti in chat perché tu “dovevi proteggerlo”: fossi matta!); quelli che ti parlano nella loro lingua nonostante tu gli chieda più volte di parlare inglese perché non capisci [ciao amici francesi, io vivibì]; quelli del team avversario che ti chiedono se sei pronto a perdere o di arrenderti al ventesimo minuto perché tanto “sei noob”; o ancora quelli che continuano a dirti che stai sbagliando tutto perché dovresti fare così-così-cosà.
Ecco.
Tutto questo mi fa arrabbiare e deprimere contemporaneamente. Sono quelle cose che durante le partite rischiano di deconcentrarti e mandarti in confusione: già sei agitato perché di tuo sei consapevole che magari non stai andando bene, figurati avere pure qualcuno che continua ad affossarti.
Non posso dire di aver imparato a farmeli scivolare del tutto, ma spesso riesco ad ignorarli e contenere il fastidio. Se un membro del mio team si comporta in questo modo nei confronti di un altro membro, solitamente mi metto in mezzo cercando di buttare lì qualche frase per sdrammatizzare o provo ad essere diretta e dirgli di calmarsi perché questo atteggiamento negativo è propedeutico alla sconfitta piuttosto che ad una vittoria (anche le partite più brutte possono essere ribaltate, io ci credo!).
Se invece si rivolgono a me, la maggior parte delle volte tendo ad ignorarli [qui chiunque abbia mai giocato con me potrebbe smentire: se state leggendo, non fatelo pls!]; se si sono espressi in maniera educata, invece, gli rispondo scusandomi e spiegando il motivo per cui ho agito in un determinato modo piuttosto che un altro. E’ una reazione che spesso paga, gli animi si calmano e succede che queste persone si scusino a loro volta (capita di rado, eh, ma capita).
Il consiglio che mi sono sentita dare più spesso è “mutali”. Banale e anche un po’ drastico a volte, ma serve per evitare di mangiare parecchio nervoso.
[E da qui il dilemma: come si muta la gente? Quando premete TAB, sulla destra nella parte relativa ai vostri compagni di squadra c’è un icona a forma di fumetto. No, non serve per mandare un whisper a quell’utente, bensì proprio per mutarlo. Prego, non c’è di che :D]
Trovo piuttosto patetiche le persone che, alla fine di ogni partita persa, si mettono ad insultare il proprio team nella lobby perchè “faceva troppo schifo, non sono riuscito a carryare”. Ogni volta che si entra in una partita bisognerebbe ricordarsi che l’unico comune denominatore di ogni nostro match siamo… noi stessi. Se le cose vanno male, prima di insultare il prossimo dovremmo chiederci dove abbiamo sbagliato noi perché solo con una buona dose di autocritica si può pensare di scalare le classifiche in questo gioco.
Tutto sommato, quando la guardo sotto questa prospettiva, tutta la rabbia e l’ignoranza di queste persone riesce davvero a scivolarmi accanto senza sconvolgermi la vita ;)
E voi? Quali sono i comportamenti che vi fanno più arrabbiare?