LEC: non sottovalutate la prima week dei Fnatic
La prima settimana di LEC non è stata positiva, nei risultati, per i Fnatic.
Nonostante questo, non dobbiamo giudicare male la nuova formazione, in quanto ha si mostrato delle debolezze marcate, ma anche tanti punti di forza interessanti. Alcune cose si possono sistemare con il tempo e, una volta risolte, potrebbero proiettare questa squadra molto in alto.
La prima settimana di LEC dei Fnatic
Aspetti negativi
Comunicazione
Uno degli aspetti che ha condizionato la settimana dei Fnatic, è stata la scarsa comunicazione tra i membri della squadra. Molto spesso abbiamo visto dei fight gestiti a caso, con alcuni membri che si sono scollati dai compagni in diverse occasioni.
Sotto questo punto di vista, Nisqy è stato il peggiore. Il midlaner belga ha spesso inseguito delle kill in solitaria senza trovarle, lasciando i compagni in balia degli avversari. Anche Adam non ha fatto meglio in diverse occasioni, arrivando troppo tardi in alcuni momenti cruciali delle prime due partite della super week.
Benché questo sia stato un fattore determinante nelle sconfitte, è comunque qualcosa a cui si può porre rimedio con il tempo. Infatti, la formazione arancio-nera, deve ancora abituarsi al nuovo ruolo di Bwipo in jungle e deve capire come giocare attorno al nuovo arrivato Adam.
Troppa fiducia nei propri mezzi
Una cosa che non è cambiata rispetto allo spring split, è l’estrema sicurezza con cui Bwipo ed Hylissang giocano in qualsiasi condizione. Benché spesso questa caratteristica possa essere considerata un pregio, alcune volta porta i giocatori a creare dei veri e propri disastri. L’esempio lampante di questa settimana è stato il game giocato contro i Misfits, perso a causa di alcune azioni fin troppo audaci protratte dal buon Bwipo. Anche questo è un aspetto su cui si può e si deve lavorare e che, se gestito nella maniera corretta, potrebbe portare moltissimi vantaggi alla squadra.
Aspetti positivi
Adattamento rapido
Da diversi anni, ormai, conosciamo Bwipo come uno dei giocatori con la più alta conoscenza del gioco in LEC. Questa sua peculiare caratteristica, rende il suo role swap più semplice, in quanto riesce ad essere più utile per i suoi compagni nelle rotazioni e nelle diverse call durante la partita.
La sua mentalità strategica riesce a dare tanti vantaggi ai Fnatic, che in diverse occasioni sono riusciti a prendersi tanti obiettivi in situazioni di svantaggio di kill ed a mantenere una certa lead nel gold complessivo. Per quanto siano arrivate due sconfitte su tre match giocati, crediamo che la nuova avventura di Bwipo abbia posto delle solide basi.
Ottime individualità
Come già avevamo visto nello spring split, il roster dei Fnatic vanta delle individualità piuttosto importanti. Con l’innesto del giovane Adam in toplane, il team ha fatto un ottimo investimento per il futuro, garantendosi uno dei migliori prospetti del panorama della LEC. Nella partite vinta contro i Rogue, il francese è stato l’MVP della sua squadra, in quanto è riuscito a mettere in difficoltà un giocatore molto esperto come Odoamne.
Oltre a lui si riconferma Upset, tiratore della corsia inferiore della squadra. Anche nelle partite peggiori di questa settimana, il tedesco ha sempre mostrato una certa continuità nelle sue prestazioni, andando controtendenza rispetto ad alcuni compagni (Nisqy ad esempio).
Nonostante i molteplici errori mostrati, anche Nisqy, Hylissang e Bwipo riescono ad essere una grandissima sicurezza quando si parla di potenziale meccanico grezzo.
Alto potenziale e continuità da raggiungere
Se questa squadra dovesse trovare la continuità giusta, potrebbe essere una seria contendente per il titolo. Per quanto lo scetticismo sia stato e sia ancora tanto, il match giocato e vinto contro i Rogue è stato incredibile. E’ chiaro che arrivare al massimo potenziale e ad una continuità è difficile (per ora), in quanto il roster deve ancora assorbire i cambiamenti effettuati (come detto in precedenza). Ci sono ampi margini di miglioramento, ma la squadra dovrà tenere la testa bassa e lavorare anche dopo ogni vittoria ottenuta.