LEC: la splendida giornata degli underdogs
La dodicesima giornata della LEC ha regalato alcune gioie ai team della parte inferiore della classifica, viste le splendide vittorie ottenute dagli Astralis sui Fnatic e dagli SK Gaming sui G2 Esports. I Rogue, inoltre, sono tornati alla vittoria ed hanno guadagnato un altro punto sui propri diretti rivali sopracitati.
Le partite di oggi sono state davvero molto strane, caotiche e confuse, a causa di una patch che ha aperto ad un meta aggressivo che sarà dominato dallo Spaccascafo. Un oggetto capace di monopolizzare tutti i game odierni, dimostrando di essere un filino troppo forte.
Insomma, abbiamo avuto davvero tanta carne al fuoco, che ha fatto divertire tutti gli spettatori a casa ed anche tutti i giocatori.
La dodicesima giornata della LEC
Colpo gobbo
Giocare in studio sta davvero portando bene agli Astralis, dato che oggi sono riusciti a vincere contro dei Fnatic molto in forma. Inizialmente, gli arancio-neri, avevano regalato ben due kill alla Vex di Dajor, rimanendo un po’ indietro dal punto di vista monetario.
Nonostante questo, alcuni errorini commessi dai danesi hanno riportato i Fnatic in partita, capaci non solo di rimontare ma anche di prendere un cospicuo vantaggio. La pratica sembrava molto semplice per Upset e compagni, ma le cose non sono andate come previsto e sono precipitate velocemente.
Cedere tanti obiettivi non è mai una buona idea, anche quando si gioca contro gli Astralis, ed i Fnatic lo hanno dovuto imparare sulla loro pelle. A causa di una comunicazione poco convinta ed una brutta coordinazione generale, gli arancio-neri hanno commesso tantissimi errori, favorendo i loro avversi.
Gli Astralis sono stati bravi e freddi nel punire ogni singolo sbaglio, approfittando di quello che riuscivano a trovare. Grazie a questa resistenza, i danesi sono riusciti a vincere la partita, portandosi a casa un punto più che fondamentale.
Il caos
Il secondo match della giornata odierna della LEC ci ha offerto un match tanto divertente quanto caotico. Infatti Misifts ed Excel si sono affrontati senza paura e senza esclusione di colpi, creando una confusione incredibile per tutta la durata della partita.
I Coniglietti hanno comunque sempre tenuto in mano il vantaggio, riuscendo ad uscire fuori vincitori da quasi ogni fight. Gli Excel hanno commesso davvero tantissimi errori, sia di micro che di macro, favorendo le iniziative avversarie in molte occasioni.
Hanno provato a gettare la partita nel fango, nel vano tentativo di nullificare un vantaggio che diventava sempre più grosso con il passare del tempo. Grazie alla splendida prestazione di Vetheo, che ha pilotato un Ryze tank cattivissimo, i Misfits sono riusciti a prendersi un punto più sudato del previsto.
Poco convincenti
Dopo le brutte prestazioni fornite nella scorsa settimana, i Vitality dovevano redimersi in ogni modo possibile, per conquistare un punto utile alla classifica. Ma nonostante questo presupposto importante, nel match giocato contro i BDS, i francesi non sono stati molto convincenti.
Adam e compagni, infatti, erano riusciti a prendere un vantaggio abbastanza importante, strozzando ogni singola iniziativa dei propri avversari. Un primo dive in corsia inferiore ha permesso agli elvetici di mettere all’angolo i nemici per diversi minuti.
Ma i BDS sono ricaduti, ancora una volta, nei loro classici errori. Nelle fasi di midgame hanno smesso totalmente di giocare, favorendo lo scaling dei Vitality che hanno usato la loro esperienza per attirarli in una trappola. Perkz e compagni hanno assecondato lo stallo, aspettando il momento giusto per ripresentarsi in forma ai fight successivi.
Purtroppo nelle schermaglie si sono visti tutti i limiti della draft dei BDS, che aveva solo Jinx come unica fonte di danno continuo. I Vitality hanno letto benissimo la cosa, prendendo di mira xMatty ogni singola volta per prendersi il favore dei combattimenti. Grazie a questa semplice strategia e ad un Alphari in continuo splitpushing con Camille, i francesi sono riusciti a prendersi un punto fondamentale per il loro cammino in LEC.
Questi sono gli SK Gaming che vogliamo
La dodicesima giornata della LEC è stata a dir poco strana, ed ha messo sotto i riflettori tutte le squadre sfavorite che non vivono una situazione di classifica molto comoda. E’ stato il caso degli SK Gaming che, come gli Astralis, hanno ribaltato i pronostici del loro match giocato contro i G2 Esports.
La squadra tedesca ha messo in atto un piano di gioco ben strutturato, guidato dal Volibear di Gilius nelle prime fasi di partita. Il jungler ha messo in vantaggio la sua corsia inferiore, regalando molte risorse alla Jinx del buon Jezu.
Situazione diametralmente opposta in corsia centrale, dove Caps ha letteralmente bullizzato la Orianna di Sertuss con Viktor. Ma la differenza vera l’ha fatta la gestione del macro. Gli SK Gaming sono stati sempre al posto giusto nel momento giusto, riuscendo a prendersi l’anima hextech dopo aver perso i primi due draghi in favore degli avversari.
I G2 ha sbagliato tutto ciò che era possibile sbagliare, incartandosi in una comunicazione molto poco chiara ed in una strategia di macro davvero carente. Gli SK sono stati bravi anche nel gestire gli scoordinati tentativi di rimonta degli spagnoli, riuscendo successivamente a prendersi un Drago Maggiore, vincere il fight e prendersi la base grazie al buff.
Il ritorno dei re
Riprendersi da una lose streak (piccola o grande che sia) non è mai semplice. Specialmente se le sconfitte hanno interrotto una lunghissima serie di vittorie, che hanno regalato l’imbattibilità nel girone d’andata. Eppure i Rogue sono riusciti a riprendersi, in un match che non si preannunciava facile.
Infatti i MAD Lions avevano delle ambizioni molto importanti, specialmente per rimanere incollati al treno della corsa verso i playoff. Nonostante questo, è sembrato tutto un po’ troppo semplice per Malrang e compagni. Il jungler coreano ha guidato i suoi durante l’early-game, anche se molte azioni non sono andate nel verso giusto.
I MAD hanno comunque trovato i loro spazi e le loro risorse, ma molte delle iniziative proposte si sono spesso rivelate troppo casuali. E’ sembra, ancora una volta, che gli ex campioni della LEC non riescano ad avere una voce univoca all’interno del roster, capace di coordinare i compagni come un direttore d’orchestra.
I Rogue hanno premuto proprio su questo fattore, sfruttano alla perfezione tutti gli errori gravi dei loro avversari. La partita del team polacco è stata davvero molto pulita, e scongiura una crisi che sembrava molto vicina dopo le sconfitte ottenute nella scorsa settimana.
Fonte immagine di copertina: pagina Twitter della LEC