LEC: la pericolosa scommessa dei Fnatic
Il summer split della LEC è ormai alle porte. Tanti team sono già pronti con i loro nuovi roster, inclusi i Fnatic che hanno ufficializzato l’arrivo di Adam per la toplane e lo spostamento di Bwipo in jungle. La mossa della dirigenza arancio-nero, però, è molto azzardata, in quanto questi mesi saranno decisivi in ottica Worlds 2021.
Un summer split di LEC non facile per i Fnatic
Tanto talento, ma anche tanta inesperienza
I rumors che si sono susseguiti nelle scorse settimane, hanno trovato conferma nella serata di ieri. Il giovanissimo Adam, ex giocatore dei Karmine Corp, è il nuovo toplaner titolare dei Fnatic. Il diciannovenne francese esordirà, quindi, già nella prima giornata del summer split della LEC. Ma non è tutto oro quel luccica.
Per quanto Adam abbia dimostrato, più volte, il suo valore in primavera, sembra piuttosto affrettato farlo esordire in uno split così decisivo. La mancanza di un quarto slot per i Worlds 2021, renderà la lotta per qualificazione ancora più difficile e serrata. I Fnatic dovranno affrontare diversi avversari (G2, MAD ed RGE in primis), non sarà facile prendere almeno il terzo posto.
Se la squadra non riuscisse ad arrivare ai Worlds, potrebbero crearsi delle dinamiche piuttosto pesanti e difficili da sopportare per il giovane Adam. Avere un peso così grande da portare sulle spalle è un’arma a doppio taglio, che potrebbe spronare il giocare a far molto bene o a soccombere sotto la pressione delle responsabilità
Se gli scenari peggiori dovessero concretizzarsi, questa mossa azzardata della dirigenza potrebbe “bruciare” il giocatore, che sarebbe condannato a ripartire da zero come già successo ad alcuni suoi colleghi.
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Il problema della leadership
L’arrivo di Adam nel roster dei Fnatic cambia le carte in tavola anche per Bwipo, che si sposterà dalla corsia superiore per diventare il nuovo jungler della squadra. Questo cambiamento darà ancora più leadership al belga, che avrà in mano il pallino del gioco della sua squadra ed allontanerà, di fatto, Selfmade dall’organizzazione.
Anche questa mossa non pare molto furba sotto diversi punti di vista. In primis dovremmo discutere dei diversi problemi, tecnici e non, creati dalla leadership di Bwipo già durante lo spring split. La squadra ha infatti mostrato un’aggressività folle, spesso inutile e dannosa, che l’ha portata a detenere il record di morti in campionato ed a conquistare un triste quinto posto nei playoff della LEC.
La pesante ed ingombrante figura di Bwipo, inoltre, ha spaccato lo spogliatoio dei Fnatic, causando tanti litigi tra i giocatori. Rekkles e Nemesis prima e Selfmade poi, hanno sempre avuto delle pesanti “divergenze” con il belga, sempre critico nei confronti degli altri e mai verso se stesso (almeno fino al fallimento dello spring split).
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Le dichiarazioni di Selfmade
Secondo quanto riportato da Esportsmaniacos, il jungler Selfmade avrebbe rilasciato delle dichiarazioni abbastanza interessanti. Il jungler polacco, infatti, avrebbe accusato la dirigenza di forzare Bwipo a role swappare oppure ad accontentarsi della panchina per far spazio ad Adam. Insomma, i responsabili avrebbero costretto il belga a decidere chi tra lui e Selfmade sarebbe rimasto all’interno del roster titolare. Per quanto Bwipo abbia avuto molte responsabilità nel fallimento dello spring split, a questo lpunto tutte le colpe dell’addio di Selfmade risiedono nella parte manageriale dell’organizzazione.