LEC: il capitolo finale del “drama” di Selfmade
Le vicende che hanno coinvolto Selfmade ed i Fnatic sono diventati un “caso” mediatico. Le ultime indiscrezioni, diffuse da LEC Wooloo, hanno alimentato un fuoco che difficilmente si spegnerà nel breve periodo. Tutta la faccenda ha assunto dei contorni grotteschi, specialmente dopo aver sentito le dichiarazioni di Nisqy in merito.
La LEC è stata scossa dal “caso” Selfmade
Le ultime indiscrezioni
Secondo quanto riportato da LEC Wooloo sul suo profilo twitter, ci sarebbero state delle ulteriori dichiarazioni in merito al “caso” Selfmade. La persona in questione, rimasta anonima, avrebbe dichiarato che nessuno degli attuali giocatori dei Fnatic vorrebbe più giocare con il polacco, a causa della sua estrema tossicità dentro e fuori da LoL.
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Già durante i Worlds 2020 (dopo la sconfitta subita per mano dei TES), Selfmade si sarebbe reso protagonisti di diversi flame nei confronti di Nemesis, unico responsabile della sconfitta. Questo atteggiamento sarebbe stato disapprovato dai veterani Bwipo, Rekkles ed Hylissang che non volevano più avere nulla a che fare con lui. L’atteggiamento tossico del polacco, inoltre, avrebbe spinto via Rekkles dai Fnatic.
[About Fnatic #LEC roster changes]
Since I shared Selfmade's perspective about the situation, it feels right to share another point of view, coming from a reliable person that decided to stay anonymous. pic.twitter.com/801OBAFZ9A
— LEC Wooloo 🇪🇺 (@LEC_Wooloo) May 29, 2021
Nisqy smentisce l’anonima fonte di Wooloo
Queste forti dichiarazioni diffuse da LEC Wooloo, hanno scosso l’ambiente, al punto in cui ci si è chiesto se tutto questo fosse vero. Le accuse nei confronti di Selfmade hanno innescato una valanga di meme, sia da parte del pubblico che direttamente dai giocatori e della squadre di tutto il mondo. Oltre a questo fattore, si aggiungono anche le dichiarazioni rilasciate da Nisqy in streaming, che ha affermato di non aver mai avuto problemi con Selfmade.
Insomma una vicenda grottesca, di cui probabilmente non conosceremo mai la verità. Purtroppo, tutti i personaggi coinvolti nei fatti, hanno sbagliato le loro strategie comunicative, parlando anche più del dovuto su delle cose che dovrebbero rimanere private. In ogni caso è ormai più che chiaro che ci siano delle grosse divergenze nel management dei Fnatic. La dirigenza dovrà imparare molto da questo “drama”, per evitare che ne accadano altri in futuro e per mantenere pulito il nome di una delle organizzazioni più importanti del mondo.