LEC: i Rogue spezzano la maledizione e battono anche i G2
La secondo giornata della quarta settimana di LEC chiude, ufficialmente, il girone d’andata del campionato e regala ai Rogue il primo posto. Nel match of the week, infatti, la squadra polacca ha spezzato la sua personale maledizione, battendo i G2 in un game di stagione regolare dopo anni di sconfitte.
Crollano ancora una volta i Fnatic, vittima di una esecuzione davvero scoordinata e travolti da degli Excel finalmente organizzati bene. Profondo rosso per il Team BDS, che non riesce a redimersi dopo la brutta sconfitta guadagnata ieri.
Insomma, anche oggi non è mancato lo spettacolo ed il divertimento. Andiamo a ricapitolare tutte le partite nel nostro consueto recap.
Qualcuno fermi la combo Diana-Yasuo
Ad aprire la giornata della LEC ci hanno pensato Misfits ed SK Gaming, due squadre alla disperata ricerca di punti per ragioni diversi. Inizialmente, gli SK erano riusciti ad avere la meglio sui loro avversari, sfruttando diversi errori della corsia inferiore e di Vetheo con Yasuo.
Nonostante questo, i Coniglietti sono riusciti a mantenere la calma, aspettando le loro condizioni di vittoria. Lo scaling della loro draft era totalmente fuori di testa, dovevano soltanto eseguire le azioni correttamente. Poi c’è stata anche una ghiotta occasione creata dagli SK, che si sono chiusi in un piccolo spazio nella pit del Barone contro Diana e Yasuo.
Quel fight è stato il turning point della partita, che lentamente è scivolata dal lato dei Misfits, metodici nel prendere la base avversaria e portarsi a casa l’ultima vittoria del girone d’andata.
L’enorme throw dei BDS
Dopo la pessima partita giocata ieri, ci si aspettava una reazione da parte dei BDS, da Adam in primis. E la reazione c’è effettivamente stata, anche se la vittoria è rimasta un miraggio. La squadra svizzera, infatti, ha giocato una buona partita nelle fasi iniziali di gioco, con le azioni che si sono svolte tra la corsia centrale ed inferiore.
Cinkrof e LIMIT hanno creato delle opportunità davvero ottime, portando in vantaggio la propria squadra fino al mid-game. Adam ha sfruttato benissimo lo spazio concesso dalla sua squadra, prendendo moltissime kill e moltissime risorse con la sua Camille.
Ma ad un certo punto, tutto è improvvisamente crollato. I BDS si sono incartati su se stessi, sono andati in tunnel vision contro dei MAD Lions molto in difficoltà, porgendo il fianco alla rimonta avversaria. Purtroppo la mancanza di esperienza è stata, ancora una volta, fondamentale per Adam e compagni. I MAD sono stati bravissimi a resistere, a scalare ed attendere l’Aphelios di Unforgiven ed il Viktor di Reeker.
Gli Astralis non sanno vincere
Succede ogni volta. Ogni singola partita in cui gli Astralis riescono a prendere vantaggio e poi puntano a vincere, riescono a perdere in maniera maldestra. Anche nel match giocato contro i Vitality è stato questo lo script, anzi è stato anche peggiore rispetto al solito.
I danesi erano riusciti a consolidare un vantaggio che definire abnorme è dire poco, prendendo una miriade di kill e sfruttando i continui errori di Alphari (con Camille) e Selfmade (con Lee Sin). In tutta la mappa, i Vitality, non riuscivano a rispondere a tono ma anzi spesso forzavano azioni quasi disperate.
Ma poi è arrivato quel momento, lo stesso che hanno i G2 Esports ma in negativo. Zanzarah e compagni hanno voluto rischiare una call oggettivamente brutta al Barone, giocandosi un 50-50 che ha portato il jungler russo a sbagliare lo smite e cedere l’obiettivo direttamente a Selfmade.
Da lì in poi, il team francese ha iniziato ad acquistare fiducia, vincendo tutti i fight successivi. Alla fine gli Astralis sono crollati mentalmente, perdendo anche la nona ed ultima partita del loro girone d’andata.
Scollegati
Il match tra Excel e Fnatic sembrava già scritto in partenza, specialmente dopo aver visto le recenti prestazioni di entrambe le formazioni nelle precedenti giornate di LEC. Anche i giocatori arancio-neri, forse, hanno affrontato la partita con questo spirito, abbandonandosi a degli errori inusuali per loro.
Hanno sbagliato letteralmente tutto, e Humanoid in primis non è mai sembrato on-point con Orianna per tutta la durata dell’incontro. Gli Excel sono stati bravissimi a sfrutti i micro/macro errori avversari, facendosi trovare sempre nel posto giusto al momento giusto.
Alla fine è sembrato tutto troppo facile proprio per gli Excel, veri underdog di questa partita pesantemente sbilanciata. I Fnatic chiudono il girone d’andata con una sconfitta piuttosto preoccupante, che dimostra quanto la squadra debba ancora lavorare per raggiungere il 100%.
La fine della maledizione
E’ successo. Finalmente, dopo anni di sconfitte, i Rogue hanno battuto i G2 per la prima volta in stagione regolare. E grazie a questa vittoria, il team polacco chiude il suo girone d’andata senza sconfitte, dimostrando di essere la squadra da battere.
Nel match of the week di oggi non c’è mai stata realmente partita. I Rogue hanno preso un vantaggio che, molto velocemente, è diventato enorme. Il team è stato perfetto in tutto, dalla draft (il pick di Akshan top per fermare la Akali di BB è stato artistico) al macro fino al micro.
Insomma, al momento non sembra che qualcuno possa fermare questi Rogue. Non c’è un rivale credibile che possa attivamente fermare Larsenn e compagni, ancora imbattuti in questa LEC.
Fonte immagine di copertina: pagina Twitter della LEC