LEC: i Rogue agganciano i MAD Lions in testa
Il summer split 2020 della LEC è sicuramente uno dei più strani degli ultimi anni. Non vediamo più i soliti volti noti nelle zone alte della classifica, ma troviamo due team giovanissimi come MAD Lions e Rogue.
Queste squadre stanno continuando a lottare per il primo posto solitario che, dopo la sconfitta ottenuta contro i Misfits, non appartiene più a Shadow e compagni. Rimangono indietro G2 Esports e Fnatic che ancora faticano ad inserirsi in questo meta ed a trovare la loro identità.
Pagelle della week 4 di LEC
Excel Esports: 7
Gli Excel si sono regalati la prima settimana chiusa sul 2-0, battendo prima il Team Vitality e poi addirittura i G2. I ragazzi di Youngbuck stanno crescendo partita dopo partita, ed anche se il percorso è ancora lungo, iniziano a vedersi le prime note positive. Finalmente Kryze riesce ad esprimersi su un livello accettabile, con la sua champion pool variegata ed esotica.
Fatica ancora un po’ Special, che non si sta adattando perfettamente al palcoscenico della LEC, ma la corsia inferiore (composta da Patrik e Tore) rimane una sicurezza.
Schalke 04: 6
Anche dagli Schalke 04 abbiamo visto dei timidi segnali di ripresa, dato che hanno guadagnato una vittoria inaspettata contro i Fnatic. Forse è troppo presto per poter dire che il team si stia risollevando, ma vogliamo dare fiducia ad un ambiante un po’ troppo negativo.
Gilius è entrato nel roster titolare (a causa di alcuni problemi di salute di Lurox) ed il suo impatto si è sentito, in positivo. I ragazzi hanno iniziato a comunicare, ed in ogni situazione riescono ad muoversi come una singola unità e non più come cinque entità distinte. Se la dirigenza del team tedesco dovesse mantenere questo roster, le soddisfazioni potrebbero arrivare nel girone di ritorno.
Fnatic: 4
Dopo due settimane di chiuse sul risultato complessivo di 0-4, i Fnatic ritrovano la vittoria ma subito dopo perdono un’altra partita. Rekkles e compagni continuano a sperimentare più stili di gioco, provano cose nuove, ma non sembrano ancora pronti per vincere senza il loro stile di gioco “classico”.
Ancora una volta Nemesis ed Hylissang non riescono a distaccarsi dal loro territorio di comfort, e spesso risultano determinanti nelle sconfitte della squadra. Anche Selfmade non sta fornendo dell buone prove, nonostante avesse iniziato lo split con il piede giusto. L’unico che rimane sempre fedele al suo livello è Rekkles, anche se da solo non riesce ad essere così incisivo come al solito.
Mithy deve capire quale identità vuole dare ai suoi ragazzi, in modo tale da recuperare uno split che sta lentamente sfuggendo di mano.
G2 Esports: 5
Nonostante l’assenza di Perkz potesse sembrare un grosso ostacolo, i G2 sono riusciti a non fare troppi disastri nella quarta settimana di LEC. E’ arrivata una vittoria importante contro i Misfits, con Caps che ha mostrato il suo Kog Mow AP ed ha mostrato quanto possa essere temibile quel pick. Buon anche l’esordio di P1noy che ha tirato fuori il suo storico Ezreal.
Purtroppo è arrivata anche una sconfitta piuttosto inaspettata contro gli Excel, che sono stati capaci di battere i G2 già nelle fasi di draft. Purtroppo anche Caps e compagni, come i Fnatic, faticano ad inserirsi in questo split e non hanno ancora trovato un’identità ben definita.
MAD Lions: 5
Anche i MAD Lions rallentano nella corsa al primo posto. Vincono, a fatica, contro gli Schalke 04 ma perdono clamorosamente contro i Misfits, facendosi agganciare dai Rogue in vetta alla classifica di LEC. I Leoni di Madrid hanno provato a sperimentare un po’, ad uscire da quella zona di comfort che li ha portati in prima piazza, ma l’esperimento non è completamente riuscito.
La strada verso la fine della stagione regolare è ancora molto lunga, ma se Shadow e compagni dovessero mantenere una certa continuità di risultati e prestazioni, potrebbero seriamente puntare al titolo di campioni d’Europa.
Misfits Gaming: 5
I Misfits sono come quell’alunno intelligente, che potrebbe fare tanto, ma alla fine non è mai continuo nello studio. Lo hanno riconfermato anche durante la week 4, andando a perdere contro dei G2 non in forma per poi vincere contro i MAD Lions leader della classifica.
I Coniglietti hanno un grosso potenziale, che ancora devono esprimere al massimo livello, anche se hanno avuto il grande merito di far esordire il nuovo Fiddlesticks nella lega europea. Crediamo fermamente che a questa squadra serva ancora tempo per poter oliare bene tutti gli ingranaggi, e la pausa di due settimane potrebbe aiutarli in questo senso.
Origen: 3
Più passa il tempo, più è difficile giudicare gli Origen in maniera seria. Questa squadra continua a commettere sempre gli stessi errori, con 4/5 dei giocatori che non scende in campo in ogni singola partita giocata. Alphari è l’unico che sta provando a tirar fuori qualcosa di nuovo dal sacco, ma viene “azzoppato” da un team che vuole giocare sempre nella stessa fallimentare maniera.
Nelle settimane precedenti ho voluto dar fiducia a questi ragazzi, ma è ormai evidente il colpevole fossilizzarsi su un meta e su uno stile gioco non più applicabili nel 2020 ed in LEC. Non capiamo perché, al netto dei talenti presenti nel roster, bisogna per forza giocare solo in quella maniera anche nelle partite che si potrebbero vincere.
Rogue: 8
Le vittorie ottenute contro Origen ed SK Gaming hanno messo messo in mostra dei Rogue in formissima, estremamente dominanti in ogni settore del campo di gioco. Il colpo subito nella sconfitta contro i MAD Lions (in week 3) avrebbe potuto condizionare la loro corsa verso il primo posto, ma così non è stato. Larssen e compagni hanno mantenuto i nervi salvi ed i piedi per terra, ed hanno sfruttato l’errore dei Leoni di Madrid.
Così si riportano in vetta, in attesa di un altro scivolone da parte dei loro diretti avversari. Sono una squadra temibile, che ha delle debolezze, ma che si fonda su dei giocatori giovani ma veramente molto forti. Possono ambire al titolo? Solo il tempo ci darà la risposta.
SK Gaming: 4
Gli SK Gaming hanno un enorme problema: le loro prestazioni altalenanti. Questa squadra è capace di vincere contro i G2, ma anche di perdere contro squadre molto più deboli. La loro week 4 di LEC non è stata sicuramente semplice (hanno affrontato Fnatic e Rogue), ma ci aspettiamo molto di più. Contro i Fnatic hanno messo in mostra una sequela di errori meccanici, che sono stati puntualmente puniti da un team esperto come quello inglese.
I margini per crescere e migliorare ci sono, e sono ampi, ma il lavoro da fare è ancora tantissimo. Indubbiamente rimangono una squadra temibile, una mina vagante per chiunque, ma hanno dei punti deboli marcati su cui molti team riescono a far leva.
Team Vitality: 5
Lo stesso discorso fatto per gli SK Gaming, lo potete applicare ai Vitality. Sebbene gli ingressi di Nji, Milica e Labrov abbiano portato dei punti importanti, la squadra ancora fatica ad essere continua nelle prestazioni. A volte vediamo delle splendide azioni da parte loro, altre volte invece si perdono in un bicchiere d’acqua. Anche questi ragazzi sono giovanissimi (tranne Cabochard che è un veterano), ma devono lavorare bene per poter puntare seriamente ad un posto nei playoff.
Immagini via LoL Esports