LEC: i G2 si prendono la vetta della classifica
La giornata di oggi ha chiuso ufficialmente la super-week della LEC, confermando lo strapotere dei G2 Esports anche in questo summer split (almeno per ora). I campioni in carica hanno battuto anche gli Excel, il team che sembrava più in forma di tutti dopo le prime partite.
Punti importanti anche per Fnatic, Astralis e Vitality, che chiudono questa prima settimana con due importanti vittorie e rimangono vicini alla testa della classifica. Sprofondano i Misfits ed i BDS, ancora incapaci di trovare un corretto stato di forma.
Insomma, anche oggi non è mancato lo spettacolo, ma i rapporti di forza in campo non sono poi cambiati troppo rispetto allo spring split.
La terza giornata della LEC
Che bellezza!
Gli Astralis, dopo anni di militanza in LEC, hanno finalmente mostrato del gioco ed una bellezza che non avevamo mai visto. L’ingresso di Vizicsacsi, Xerxe e JeongHoon sembra aver revitalizzato la squadra, capace di giocarsela con chiunque in questa prima settimana (anche con i G2)
Anche oggi il team danese ha messo in mostra tutt
i i suoi pregi, negando ogni singola azione dei Misfits in tutte le fasi di partita. Certo, ancora commettono degli errori in fasi di linea, ma poi giocano bene insieme, comunicano ed hanno un piano a lungo termine in mente.
Cosa che non si può dire dei Misfits, che hanno chiuso questa prima super-week con ben tre sconfitte su tre partite giocate. Un profondo rosso preoccupante per loro, non tanto per i risultati ma piuttosto per come questi risultati sono arrivati. La squadra non comunica, non riesce a scegliere delle condizioni di vittoria e giocare per quelle anche quando la draft glielo permetterebbe. C’è davvero tanto lavoro da fare, ma per ora non siamo molto fiduciosi nei loro confronti.
Non così
I BDS hanno vinto il match giocato contro i Vitality finché non hanno poi deciso di perderlo. Si, avete letto bene. La partita del team elvetico è stata molto positiva nelle prime fasi di partita, con i giocatori capaci di sfruttare gli innumerevoli errori degli avversari e prendendo un grosso vantaggio.
La squadra sembrava comunicare molto meglio rispetto alle giornate precedenti, ed anche il macro in generale era migliorato non di poco. Purtroppo, però, al minuto 27 qualcosa si è rotto nei BDS. Cinkroff e compagni hanno letteralmente spento il cervello mentre stavano cercando di conquistare, abbandonando l’obiettivo quando aveva circa 1000hp e regalandolo agli avversari senza nemmeno contestare.
Si sono messi su un fianco e si sono lasciati andare, con i Vitality rapaci nell’approfittare di questo scivolone clamoroso. Un errore enorme e grossolano, che ha chiuso ogni possibilità di vittoria per i BDS. Il team francese si è preso tutto quello che poteva prendere, vincendo anche di backdoor a causa di un fight maldestro messo in piedi dagli elvetici, che hanno preso di mira il Tahm Kench di Labrov ignorando lo Yone di Perkz che da solo ha chiuso i giochi.
Qualcuno ha detto scaling?
I Fnatic imparano dai loro errori molto in fretta, e la partita vista oggi lo dimostra abbastanza chiaramente. Il match giocato contro gli SK Gaming, infatti, ci ha mostrato una squadra molto più in palla sul meta, ed anche coraggiosa nel proporre certi pick non proprio usuali in LEC.
Ovviamente parliamo della Kayle di Wunder, che ha studiato quanto si vede in LPL e l’ha portato sul suolo europeo. In early ha sofferto molto contro il Gangplank di Jenax in early game, è vero, ma questo non ha impedito il suo scaling selvaggio e devastante.
Proprio scaling è la parola chiave per analizzare la vittoria di oggi, dato che ogni singolo campione dei Fnatic era indirizzato verso quella caratteristica (anche il Wukong di Razork). Come sempre bisogna lodare Upset (con Tristana) ed Hilyssang, veri fattori decisi per il proprio team. Ma oggi ha brillato la stella di Humanoid più di tutte le altre, che con Corki ha reso impossibile la vita dei giocatori degli SK. Infine dobbiamo dire che gli arancio-neri debbano rivedere ancora qualcosina sul macro perché ci sono stati tanti piccoli errori, e contro squadre più blasonate questi si pagano a caro prezzo.
Semplicemente mostruosi
I G2 sono impressionanti, ed oggi lo hanno dimostrato ancora una volta ai danni degli Excel Esports. I campioni in carica della LEC hanno massacrato quella che sembrava il team più in forma del campionato, dimostrando una forza che al momento nessuno eguaglia in Europa.
Tutti i giocatori del team spagnolo sono stati semplicemente spettacolari, con Caps MVP della partita per tutto ciò che fatto con Ahri (quadrakill inclusa). Il loro macro è rapido, fulmineo, e tutti i giocatori si muovono insieme come una singola unità in automatico.
I poveri Excel non hanno potuto fare nulla, in un nessun momento del game, rassegnandosi alla dominazione di una squadra decisamente troppo forte. Per loro questa sarà un’occasione per crescere, visto quanto hanno dimostrato fino ad oggi e quanto ancora potranno crescere nel corso dello split.
Un disastro clamoroso
Avete presente il game dei Vitality di cui abbiamo parlato prima? Benissimo, prendetelo ed applicatelo anche al match giocato tra MAD Lions e Rogue. I leoni di Madrid hanno giocato una partita quasi perfetta per diversi minuti, riuscendo a reprimere ogni singola iniziativa dei loro avversari.
Le gank di Elyoya hanno aiutato tantissimo le lane ad andare avanti, ed anche le sue attenzioni verso gli obiettivi sono state quasi perfette. Generalmente i MAD sono stati molto più bravi sul macro, finché non hanno spento il cervello ed hanno deciso di regalare la partita ai Rogue.
Infatti, durante una contesa per il drago maggiore, la squadra ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare, facendosi rubare l’obiettivo da un Comp che non voleva perdere. Con questo importante buff in tasca, i polacchi hanno cancellato tutti i giocatori dei MAD Lions, e da lì in poi la vittoria è stata tanto facile quanto imprevista.