LEC: i Fnatic spingono i MAD Lions sul baratro
La quindicesima giornata della LEC ha chiuso le speranze del Team BDS di rincorrere il sogno playoff, vista la sconfitta subita per mano dei G2 Esports. Gli spagnoli, inoltre, si sono ripresi dopo la bruttissima sconfitta di ieri, prendendosi un punto che fa bene alla testa ed alla classifica.
Gli Astralis hanno fatto uno sgambetto decisamente pesante agli SK Gaming, che perdono ed ormai sono ad un passo dal rinunciare al sogno playoff. Cosa comune anche ai MAD Lions, sconfitti ancora una volta dai Fnatic nel match of the week.
Insomma, la stagione regolare sta per finire, ma la corsa per i playoff è ancora molto viva e ricca di squadre che si danno da fare per rimanere in vita.
La quindicesima giornata della LEC
Sorpresa inaspettata
Questa giornata di LEC si è aperta con uno scontro che, sulla carta, doveva essere fortemente a senso unico. Dopo la vittoria ottenuta ieri sui G2 Esports, ci si aspettava tantissimo da i Misfits, che affrontavano dei Vitality non sempre convincenti.
La partita, però, è stata fortemente condizionata dalla draft, visto che il pick di Aatrox per Hirit ha spianato la strada ad Alphari in toplane. Il britannico ha letteralmente bullizzato il suo avversario, avendo il vantaggio nel match-up grazie a Gnar.
Il giocatore dei Vitality è stato capace di prendersi, quasi completamente da solo, tutta la mappa per la sua squadra facendo il bello ed il cattivo tempo. I francesi sono stati bravi nella gestione dei fight e nell’ottenere gli obiettivi giusti nel momento giusto.
Nemmeno gli sforzi di Vetheo con Syndra sono stati utili per portare il team alla vittoria, visti gli innumerevoli errori commessi a tutto tondo dai suoi compagni. I Vitality si portano a casa un punto importantissimo, che li tiene ancora prepotentemente in corsa per i playoff.
Sgambetto
La partita giocata tra SK Gaming ed Astralis era decisiva per guadagnare un ulteriore punto per i tedeschi, visto che la loro corsa per i playoff non è ancora conclusa. Discorso diverso per i danesi, eliminati già ieri da questa possibilità ma ancora non completamente domi.
Infatti, Zanzarah e compagni, hanno giocato un game estremamente dominante. La squadra ha impostato subito un gioco asfissiante per i loro avversari, che non hanno mai realmente avuto delle risposte sul piano del macro-game e degli obiettivi.
Il jungler russo ed il compagno WhiteKnight sono stati i protagonisti principali del match, capaci di mettere i piedi in testa ai propri avversari. Una vittoria davvero scintillante, che dimostra di cosa sono capaci gli Astralis, svegliatisi troppo tardi per fare qualcosa d’importante.
Top 4
Dopo il passo falso di ieri, i Rogue sono riusciti a riprendersi affrontando degli Excel non proprio semplici da battere. Nonostante questo, i polacchi hanno imposto il loro gioco in maniera perfetta, sfruttando la propria draft per arrivare alle proprie condizioni di vittoria e negare quelle avverarsi.
Infatti, gli Excel, avevano preso dei campioni abbastanza indirizzati verso lo scaling, tranne per il Lee Sin di Markoon che doveva reggere sulle sue spalle il perso dell’early-game. I Rogue sono stati bravi nel limitarne le iniziative, bloccando i suoi movimenti in ogni singola occasione.
Inoltre bisogna lodare anche l’enorme pressione di Trymbi con Rakan, sempre pronto a roammare ogni qual volta poteva farlo. I suoi movimenti hanno portato tantissime risorse nelle tasche dei suoi compagni, che le hanno sfruttate correttamente. Finn e Nukeduck hanno provato a salvare la situazione con Gwen e Corki, scalando con pazienza, ma i Rogue sono stati capaci di chiudere tutti gli spazi e vincere prima che quei due campioni potessero essere realmente pericolosi ed infermabili.
Piccola ripresa
La giornata di ieri è stato un vero e proprio incubo per i G2 Esports, che non avevano mai provato un comeback così clamoroso nella loro storia in LEC. Un match del genere potrebbe facilmente segnare il mentale di chiunque ma, fortunatamente, Jankos e compagni hanno reagito d’orgoglio.
Grazie ad una draft ben studiata, che aveva Akshan top nelle mani di BrokenBlade come fulcro centrale, sono riusciti a farsi valere sui poveri BDS. La squadra ha saputo inchiodare i propri avversari su tutta la mappa, bloccando anche la volontà di assedio della composizione elvetica.
Non è bastato, quindi, il continuo bombardamento del Kog’Maw AP di Nuclearint, continuamente surclassato dal magnifico Sylas di Caps. Il midlaner danese ha usato benissimo le supreme dei suoi nemici, riuscendo a sfruttarle per vincere ogni singolo fight. Grazie a questo, i G2 sono riusciti a vincere in maniera quasi semplice, portandosi a casa un punto prezioso dopo aver subito una sconfitta pesante.
Match of the week
Il match of the week della LEC ha messo difronte Fnatic e MAD Lions, due squadre che stanno vivendo uno stato di forma completamente opposta. I campioni in carica erano alla ricerca di punti, necessari per mantenere vive le flebili speranze per i playoff.
E proprio grazie a questa motivazione, i MAD sono entrati sulla Landa degli Evocatori con molta convinzione, riuscendo a domare i propri avversari in early-game. La loro strategia di gioco li ha portati a prendere qualche vantaggio in termini di obiettivi e gold, punendo gli errori di posizione di Hylissang e Wunder.
Ma le cose non sono andate bene per loro. I Fnatic sono riusciti a leggere benissimo il loro stile di gioco, andando a premere sul macro e costringendoli a prendere dei rischi che li hanno portati a perdere la presa sulla partita. Questo fattore ha completamente rotto il mental dei MAD (come ieri), favorendo la prepotente rimonta degli arancio-neri.
I fight sono diventato un territori di competenza esclusiva dei Fnatic, grazie ad i continui reset di Pyke (Hylissang), Jinx (Upset) e Viego (Razork). Da lì in poi la vittoria è diventata quasi una formalità, ed ha regalato un punto importante che gli permette di staccare i Misfits e di rimanere incollati ai Rogue per il primo posto. Mood completamente diverso per i MAD Lions, che ormai sono a meno di un passo dal dire addio al sogno playoff.
Fonte immagine di copertina: pagina Twitter della LEC