LEC: breve panoramica sui match che vedremo nei playoff
Dopo una stagione regolare molto contesa, siamo ufficialmente arrivati ai playoff della LEC.
Questo torneo decreterà, ufficialmente, il campione dello spring split che rappresenterà la regione al MSI. Le partite che abbiamo in calendario sembrano molto interessanti e sicuramente ci regaleranno tante emozioni. Le prime quattro classificate (G2, Fnatic, Origen e MAD Lions) sono state inserite nel winner bracket (o upper bracket), mentre Misfits e Rogue sono nel lower bracket.
I Playoff della LEC
G2 Esports-MAD Lions
I campioni in carica della lega europea, affrontano una delle squadre più sorprendenti dello spring split. I MAD Lions, infatti, sono riusciti ad imporsi come quarta forza del campionato, nonostante siano una squadra composto da quattro rookies. I ragazzi hanno ottenuto le loro vittorie grazie al loro stile di gioco imprevedibile, caotico ed assolutamente sconsiderato. Purtroppo peccano un po’ nella costanza e, durante le fasi di campionato, hanno avuto prestazioni brillanti e pessime senza una via di mezzo. La loro poca esperienza potrebbe essere fatale in una best of 5, dove la tenuta mentale è la carta vincente.
Dall’altra parte i G2 sono la squadra più forte d’Europa e, attualmente, sembrano non avere rivali. Per quanto sembrino un po’ più deboli rispetto allo scorso anno (complice anche il non perfetto adattamento di Caps alla corsia inferiore), sono comunque molto solidi dal punto di vista della mentalità. Hanno delle debolezze molto accentuate nel macrogame, ma le prestazioni dei singoli (Jankos su tutti) spesso riescono a nascondere tutti gli errori macroscopici.
Fnatic-Origen
Negli scontri che abbiamo visto durante la stagione regolare, ha regnato la parità assoluta tra queste due squadre. I Fnatic hanno innovato molto (e continuano a farlo) grazie a delle draft particolari e ad un jungler che riesce ad essere un grande playmaker. Rispetto allo scorso anno Rekkles e compagni sono migliorati molto in tanti settori, tappando quei buchi che li rendevano fragili. Ora sono una squadra molto meno leggibile, con cinque giocatori che sono, potenzialmente, cinque carry (anche Hylissang è un carry quando non inta). Purtroppo rimangono più deboli dei G2 sul piano mentale e non riescono mai a recuperare gli errori commessi.
Se i Fnatic sono diventati un team imprevedibile, gli Origen sono l’esatto contrario. Nukeduck e compagni non riescono a discostarsi dai comfort pick o dal meta, ed ogni volta che provano a cambiare qualcosa non riescono a funzionare. Sono una squadra metodica, lenta e prevedile ma il loro stile di gioco ha dato problemi a tutte le squadre del campionato. Indubbiamente sono un team da non sottovalutare (sono la terza forza della lega), ma in questo scontro partono sfavoriti.
Misfits-Rogue
Lo scontro tra la quinta e la sesta squadra della LEC sembra quello più interessante. Infatti non vediamo un vero e proprio favorito tra questi due team, anche se i Rogue vengono da una lunga serie di sconfitte che hanno messo a nudo tutte le difficoltà di questi ragazzi. Larssen e compagni, infatti, sono partiti benissimo all’inizio della stagione, ma nel girone di ritorno li abbiamo visti crollare sotto i colpi di molte squadre. In molti pensavano che il team polacco potesse addirittura minacciare il podio del campionato, ma alla fine così non è stato. Per quanto possano sembrare in crisi, non devono essere sottovalutati.
I Misfits hanno vissuto una stagione piena di alti e bassi, non riuscendo a dare continuità a dei risultati che sembravano alla loro portata. Con il tempo sono migliorati molto ed hanno anche occupato la prima posizione del campionato per qualche giornata. Purtroppo per loro, le altre squadre sono stati in grado di leggerli alla perfezione, andando ad inserirsi in quelle falle che caratterizzavano il gioco dei Coniglietti. Anche loro hanno subito qualche sconfitta di troppo, ma sembrano un po’ più in forma rispetto ai loro avversari nei playoff della LEC.
Immagini via LoL Esports