League Of Legends: Riot potrebbe non pubblicare nuovi campioni in futuro
Una delle caratteristiche fondamentali di League Of Legends è sempre stata il sapersi rinnovare, il rimanere appetibile e divertente nonostante il passare del tempo. Questo è stato possibile anche grazie all’introduzione di nuovi campioni, che hanno portato nuove feature e meccaniche uniche nel gioco.
Ma tutto ciò potrebbe presto cambiare perché, secondo Riot Phroxzon, arriverà il momento in cui non saranno pubblicati altri personaggi oltre quelli esistenti. Questo dovrebbe aiutare la curva di apprendimento dei nuovi giocatori, ma al tempo stesso permetterebbe ai devs di svecchiare buona parte del roster.
Chiaramente non è un progetto che si concretizzerà presto, ma è una volontà che guarda avanti, verso il futuro del nostro MOBA preferito.
League Of Legends non avrà altri nuovi campioni?
Un progetto per il futuro
Diciamolo subito a scanso di equivoci: no, Riot non smetterà di pubblicare nuovi campioni di League Of Legends da oggi. Infatti, benché Riot Phroxzon abbia manifestato apertamente questa volontà, si tratta un progetto che guarda molto avanti nel futuro.
Nella sua idea il non pubblicare nuovi campioni faciliterebbe la curva di apprendimento del gioco per i futuri nuovi giocatori, permettendogli di studiare e comprendere ogni singolo aspetto dei personaggi che popolano questo ricco roster.
Quando il team non riuscirà a creare personaggi intuitivi e soprattutto chiari nelle loro abilità, allora quello sarà il momento in cui bisognerà fermarsi. Riot Phroxzon anche portato diversi esempi per farci capire cos’è un campione non-intuitivo, soffermandosi a lungo sul caso di Gwen.
Infatti, secondo il capo del team di bilanciamento, la Sacra Ricamatrice è stata una vera sfida. Le sue abilità inizialmente erano di difficile visualizzazione, e renderle chiare ha richiesto degli sforzi non preventivati che ne hanno stravolto il kit fino a farla diventare ciò che è ora.
Riot non vuole rendere il gioco più difficile creando dei campioni artificialmente ardui da comprendere, ma anzi sta facendo di tutto per rendere League Of Legends più semplice e fruibile.
Una voce divergente
Nonostante l’intento di Riot Phroxzon sia chiaro ed anche apprezzabile, Riot Reav3 (capo del team dei campioni) non è dello stesso avviso. Secondo lui, infatti, ciò che rende vincente la formula di League Of Legends è proprio il costante cambiamento ed anche la pubblicazione continua di nuovi campioni.
Il dover imparare sempre cose diverse fa parte della “magia di LoL“, ed è ciò che spinge “i giocatori a tornare ancora ed ancora“. “Una volta che hai imparato il gioco e tutti i suoi numerosi personaggi, questo può iniziare a diventare meno coinvolgente. Ogni nuovo campione che creiamo aggiunge un nuovo gameplay da imparare, che è uno dei motivi per cui garantiamo che tutti i nuovi campioni abbiano uno stile di gioco unico.” ha detto Reav3.
Insomma, sembra che non ci sia ancora un’unità d’intenti in casa Riot. Sicuramente se ne discuterà molto in futuro, ma crediamo che la giusta via da percorrere stia nel mezzo. Avere tanti nuovi campioni è sicuramente bello, ma dall’altra parte costringe i nuovi ad imparare tante, troppe cose. Sarebbe giusto rallentare il ritmo progressivamente, cosa che permetterebbe ai vari team di concentrarsi anche su quei membri anziani del roster che hanno bisogno di un po’ di attenzione.