LCS europee: i top e i flop della prima giornata
Le prime due manche delle LCS europee si sono appena concluse e con esse sono arrivati tanti risultati inaspettati. Quali sono state le sorprese in negativo e quali quelle in positivo? Quali conclusioni possiamo trarre per il prosieguo della stagione? I favoriti per la vittoria finale sono sempre gli stessi oppure dobbiamo stravolgere completamente i pronostici della viglia? Tutto questo ne “i top e i flop della prima giornata”!
LCS europee: i top
- Unicorns of Love – Ok, gli unicorni non avevano certamente due scontri impossibili sulla carta, ma riuscire a portare a casa entrambe le partite non è certamente un’impresa da poco. Per farci un’idea sul loro reale valore dovremo probabilmente aspettare qualche test più impegnativo, ma gli uomini in rosa hanno comunque mandato un segnale: non sottovalutateci, anche noi possiamo dire la nostra.
- G2 Esports – I nuovi arrivati sono senz’altro la vera sorpresa di queste prime due partite. Non è tanto il fatto che abbiano portato a casa entrambi i match a farci dire questo, ma l’abilità con la quale sono riusciti ad approcciarsi a tutte le situazioni in cui si sono trovati. Con gli Elements non hanno fatto alcuna fatica, mentre con i Roccat sono stati costretti ad inseguire per tutto il game, fino a trovare i giusti spot per imporsi e ribaltarne le sorti. Una menzione speciale va al loro tiratore, Kim “Emperor” Jin-hyun: attenti a quest’uomo, ne farà vedere delle belle.
- H2K – Il primo grande team a riconfermarsi, dopo la buona passata stagione. Pare che i nuovi innesti si siano integrati alla grande e che siano in uno splendido stato di forma. I carries sono di altissimo livello e dettano legge nella Landa, aiutati dagli ottimi compagni. Sempre in controllo delle partite, dall’inizio fino alla fine, sono parsi essere una spanna sopra a tutti. Che possano essere diventati i favoriti al titolo, dopo la mostruosa debacle degli Origen e i risultati altalenanti ottenuti dalle altre concorrenti? Sicuramente è ancora presto per esprimersi in merito, ma, per il poco visto fino ad ora, gli altri team avranno a che fare con un osso veramente duro, se vorranno portarsi a casa lo Spring Split.
LCS europee: i flop
- Splyce – Non si sapeva molto di questo team alla vigilia degli scontri e quanto visto fino ad adesso non ci ha fatto certamente esaltare. Pur non avendo trovato degli avversari irresistibili, almeno sulla carta, questo team, fresco di promozione dalle Challenger Series, non è riuscito, al di là delle sconfitte, a sfornare prestazioni convincenti. Per rimanere in LCS servirà qualcosa di più.
- Giants – La formazione spagnola non ha avuto un calendario particolarmente benevolo, tuttavia si trova ad essere fra i fanalini di coda dopo la prima tornata di partite. Non ci sentiamo di vituperarli eccessivamente per questo, ma dovranno combinare qualcosa di più nei prossimi scontri, rispettivamente contro G2 e Elements, dopo i quali avremo sicuramente le idee più chiare sul loro reale valore.
- Origen – Due sconfitte su due per il team che partiva come favorito alla vittoria dello split. Certo, gli avversari erano di tutto rispetto, cosa che gli fornisce una buona attenuante, ma da loro ci aspettavamo tanto, troppo di più. Oltre ai risultati ci sono poi da evidenziare le pessime prestazioni: i ragazzi di xPeke sono stati presi a pesci in faccia dall’inizio alla fine, sembrando più un team alle prese con la lotta per la salvezza che non dei candidati al titolo. Non possono essere questi i veri Origen e dovranno dimostrarlo nei prossimi scontri, nei quali non troveranno certamente due sparring partners: Unicorns of Love e Vitality.