La guerra sbarca anche su LOL? Problemi di accesso al gioco da Siria ed Iran
Da diverse ore si stanno sommando le segnalazioni di diversi giocatori siriani ed iraniani di League of Legends ai quali sarebbe stato bandito, ormai da diverse ore, l’accesso al gioco.
Sembra infatti che i problemi che si stanno consumando in queste ultime ore tra Stati Uniti ed Iran stia andando ad influenzare, oltre al resto ovviamente, anche il mondo dei videogiochi, con la richiesta da parte del Governo statunitense di “bloccare” gli accessi di tutti i giocatori di Iran e Siria, due paesi in forte crisi diplomatica con l’Amministrazione Trump.
La causa, o le cause, dell’ulteriore inasprimento dei rapporti tra le leadership di questi due paesi è da ricercare sia nella recente esplosione di una petroliera nel Golfo dell’Oman, sia al recente abbattimento di un drone americano da parte della difesa aerea iraniana, situazione che ha portato la crisi tra i due paesi ad un passo dalla guerra, poi fortunatamente sventata.
Anche se, per fortuna di tutti, la Guerra non è scoppiata, questo non vuol dire che le relazioni tra i due paesi non continuino ad essere “problematiche” e tra i tanti “strascichi” che una crisi del genere può avere vi è anche quello che ha colpito i giocatori di League of Legends che vivono in Iran e Siria (altro paese della zona mediorientale che ha delle relazioni difficili con gli USA).
Da diverse ore sembra che sia impossibile accedere al gioco, e che una volta dentro compaia questo messaggio:
Nel messaggio si legge quindi che la decisione è del Governo Americano e che la situazione non cambierà fin quando non vi sarà un nuovo aggiornamento da parte dell’Amministrazione Trump.
Il fatto è decisamente grave oltre che “nuovo”, ed ha immediatamente aperto una riflessione all’interno della community internazionale di League of Legends ovvero: tutti i giocatori dei paesi che hanno forti problemi diplomatici con gli Stati Uniti rischiano, da ora in avanti, di vedersi chiuso l’accesso su LOL da un giorno all’altro?
Da parte di Riot non vi è stata alcuna comunicazione ufficiale anche se, specialmente lato Tencent (colosso cinese che possiede delle quote di Riot), non sarà stato affatto semplice da digerire come provvedimento.
Non sono stati inoltre segnalati problemi con altri titoli ma solo con League of Legends, ed appare abbastanza singolare che un provvedimento del genere venga applicato solo su un videogioco.
In attesa di conoscere nuovi e più dettagliati sviluppi sulla vicenda, vi chiediamo…cosa ne pensate dell’interdizione, al momento del tutto incomprensibile, dal gioco di migliaia di “evocatori”? La discussione è aperta!
Fonte: Reddit