La deputata Ocasio-Cortez raggiunge il Silver e festeggia con i suoi fan/elettori
La deputata del Partito Democratico statunitense Alexandria Ocasio-Cortez torna nuovamente protagonista sulle nostre pagine grazie ad alcuni tweet a tema “League of Legends” pubblicati poche ore fa sui suoi social ufficiali!
Per chi non lo sapesse infatti, la giovanissima politica americana (30 anni, la più giovane deputata mai eletta nella storia del Congresso degli Stati Uniti) è un’appassionata giocatrice di League of Legends che ha già in più occasioni manifestato il proprio interessamento per il MOBA Riot.
In queste ultime ore la Ocasio-Cortez è tornata a far parlare di se negli ambienti del gaming perché è riuscita a raggiungere il Silver 4 nelle sfide classificate di League of Legends, un risultato che merita attenzione, specialmente se si considera che è stato raggiunto da una persona che sarà certamente protagonista nella vita politica statunitense dei prossimi anni.
Già organizzatrice della campagna verso le presidenziali (all’età di soli 27 anni) del socialista democratico Bernie Sanders, quando quest’ultimo sfidò Hillary Clinton per le primarie del partito (contro cui poi perderà), la Ocasio-Cortez è ormai da un anno una deputata che vanta un particolare seguito, specialmente sui social.
I finally made it to Silver🥈😭 https://t.co/nN5s1HENDv
— Alexandria Ocasio-Cortez (@AOC) November 13, 2019
In risposta al tweet della Ocasio-Cortez è addirittura poi giunta la risposta del deputato Josh Harder che non solo si è scoperto essere un Platino (livello maggiore rispetto al Silver 4 raggiunto dalla Ocasio-Cortez) ma che ha anche voluto dire la sua rispetto al Congresso degli Stati Uniti, che secondo Josh Harder funzionerebbe sicuramente meglio se gli scontri avvenissero nella Landa degli Evocatori piuttosto che nelle varie Commissioni d’Inchiesta.
E’ significativo in questo caso notare come alcuni esponenti della classe politica statunitense stiano utilizzando, nel modo più positivo possibile, i videogiochi per far parlare di se.
Capita spesso di imbatterci in considerazioni o “tweet” di esponenti politici che hanno sempre qualcosa da ridire su tutto il fenomeno videoludico, e capita invece molte poche volte che ci si imbatta nel contrario, ovvero che un rappresentante dello stato o di uno dei partiti più importanti, spenda parole positive e di concertazione nei riguardi dei videogiochi e dei videogiocatori.
In questo caso la presenza delle nuove generazioni che iniziano ad affacciarsi al complicato e vastissimo mondo della politica aiuta in modo netto ed incontrovertibile il processo di sviluppo del settore dei videogiochi (e quello che in un secondo momento sarà la definitiva regolamentazione degli esports) perchè, oltre al resto, ciò che accomuna spesso due persone è il linguaggio ed il fatto che tra le parti ci si capisca.
Pensare che i grandi protagonisti degli esports potranno un giorno (speriamo non molto lontano) sedersi al tavolo delle trattative con una classe politica che “conosce e parla fluentemente” il nostro linguaggio (perchè, molto banalmente, sono anche loro dei videogiocatori DOC) non potrà che essere positivo per tutti.
Chissà che non ci sia anche tra i nostri deputati o senatori italiani un promettente giocatore di LOL…