Invictus Gaming i nuovi campioni di League of Legends
Sono gli Invictus Gaming a vincere i Mondiali 2018 di League of Legends. Fnatic deludenti a tratti assenti in questa serie conclusa 3 a 0 in favore della squadra cinese. Inutile infiocchettare la cosa o addolcire una pillola fin troppo amara (da tifoso dei Fnatic), non c’è stata partita. I primi due scontri completamente a senso unico in favore degli Invictus Gaming, il terzo con qualche sprazzo di gioco da parte dei Fnatic, ma con lo stesso esito finale dei primi due.
Gli Invictus Gaming vincono. Perchè?
🏆 WORLD CHAMPIONS 🏆 pic.twitter.com/xGMBAyp2QT
— lolesports (@lolesports) 3 novembre 2018
Se ad un primo momento il dominare della squadra cinese può sembrare il loro classico modo di giocare, c’è stato un incredibile passo in avanti dell’intera visione e controllo del gioco. I campioni degli scrim (partite di prova/allenamento delle squadre competitive, tra squadre competitive) sono riusciti a prevalere anche sul palco, dove la vittoria conta.
Oltre ad essere presente il lato espresso nell’articolo qui, ossia il play style offensivo che verte sull’early game, si è aggiunti fattori di non poca rilevanza. Le rotazioni e la lettura durante la pick e ban phase, da parte degli Invictus Gaming sono stati a dir poco eccezionali. In ogni partita gli IG hanno saputo accaparrarsi qualche pick importante, counterando in toto le lane dei Fnatic.
La scelta delle lane su cui puntare, senza dubbio precisa, e le skill dei giocatori hanno solo abbellito il tutto.
I Fnatic non hanno giocato?
La delusione: Fnatic. I Fnatic non hanno giocato. Queste sono frasi fatte che spesso si trovano in giro nelle varie community e sebbene condivida il disappunto, non sono vere. I Fnatic hanno giocato, eccome se hanno giocato. In tutte le partite sono state proprio le superficialità del team europeo a permettere la loro disfatta. Nelle prime due partite non sono riusciti a supportare in modo degno la lane messa in difficoltà dal team avversario (centrale nella prima partita, superiore nella seconda). Le rotazioni, in risposta a quelle dei cinesi, sono state lente e le stesse scelte dei campioni e della strategia sono state fatte sottovalutando gli avversari.
Solo nella terza partita abbiamo potuto osservare qualche momento di gioia del team europeo, come lo steal del Baron. Ma le problematiche precedentemente esposte sono rimaste e la sconfitta non ha tardato ad arrivare.
Conclusioni
La vittoria degli Invictus Gaming è stata meritata. Sono riusciti a prevedere e giocare in funzione dei loro avversari senza lasciar loro il margine di manovra da cui traggono le vittorie.
Va anche detto però che il secondo posto è un nuovo traguardo superato per i Fnatic, da quando sono entrate in competizione Cina e Corea. C’è ancora molto margine di crescita, per ogni squadra qualificatasi alle semifinali. Ora che anche la Corea è stata battuta, tutti possono competere al titolo esportivo più ambito e rappresentativo della categoria.
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