Il lato rosso domina la quinta giornata del PG Nats. Gli Outplayed vincono il match of the day
Nella quinta giornata del PG Nationals Vigorsol 2019 Summer Season la classifica comincia ad assestarsi, lasciando però in sospeso il primo posto. La vittoria degli Outplayed contro i QLASH Forge li porta al parimerito in classifica. Menzione speciale ai Samsung Morning Stars, che riescono a vincere una partita iniziata nel peggiore dei modi.
Dropz Esports vs MOBA ROG (0-1)
Il team Dropz si ritrova ancora una volta con un pugno di mosche nelle mani, anche se in questa partita contro i MOBA ROG hanno dimostrato di poter migliorare e di essere quantomeno competitivi.
Una partita che vede i MOBA in vantaggio per buona parte della partita, impostando un gioco lento, ma efficace. Quando però le due squadre si sono contese il Baron, il vantaggio si è spostato nelle mani dei Dropz, i quali, vincendo il fight e preso il poteziamento sono riusciti a riguadagnare terreno.
L’ulima decisione dei Dropz di forzare un inibitore durante una fase di mal gestito splitpush 2-1-2 segna la loro fine, in quanto i MOBA ROG riusciranno a forzare non solo le schermaglie, ma a schiacciare i propri avversari in base e a guadagnarsi la vittoria.
RACOON vs Campus Party Sparks (0-1)
L’unica partita che non si distingue dalle altre della quinta giornata del PG Nats è quella tra RACOON e Campus Party Sparks. Proprio questi ultimi riusciranno, giocata dopo giocata a guadagnare sempre dai propri avversari senza cedere terrreno.
Con il solo prezzo di qualche uccisione concessa ai RACOON, sottolineano la differenza che c’è tra i propri avversari e i campioni in carica della competizione.
Da sottolineare il tentativo disperato dei RACOON, che una volta persi due inibitori in una sola volta, tentano il re-ingaggio. Le poche possibilità di impostare la partita in funzione di Sivir hyper carry vanno in fumo così come tutta la partita e gli Sparks vincono lo scontro.
HG Esports vs Samsung Morning Stars (0-1)
Alcune volte basta veramente poco per vincere una partita, altre volte non è così. Nel caso degli HG Esports è bastato posizionarsi correttamente per difendersi dal dive dei Samsung Morning Stars. Le combinazioni di danni e controlli permettono agli HG di prendere 3 uccisioni e vincere la prima sfida psicologica.
Il vantaggio così guadagnato (sia in gioco che psicologico) ha permesso agli stessi HG di impostare facilmente il gioco, riuscendo a guadagnare 6 torri e 2 draghi infernali.
La partita si riaccende quando gli SMS riescono a vincere il teamfight davanti il Baron. Il pareggio di gold e la presa del Baron, permette agli stessi di tirare un sospiro di sollievo e riprendere controllo della mappa.
Una serie di schermaglie favorisce alla lunga gli SMS. Con la presa del secondo Baron riescono facilmente a prendere vantaggio in gold anche pareggiando le strutture distrutte.
Il terzo Baron porterà il vantaggio definitivo agli SMS e la vittoria delle schermaglie e della partita stessa. Alle volte basta poco per vincere una partita, ma in competitivo c’è ben altro che influisce e la psicologia non è così semplice da abattere.
QLASH Forge vs Outplayed (0-1)
Il match of the day vede lo scontro tra QLASH Forge e Outplayed, tra primo e secondo posto. Forse la partita più attesa della competizione, ma sicuramente una delle più interessanti vista la classifica. Una partita tesa, dove i QLASH sembrano partire leggermente avvantaggiati.
Sebbene le premesse la partita assomiglia molto ad uno scontro tra due partite pari livello delle competizioni internazionali. Una partita lenta, che vede più macro che micro play. Per tutta la partita i Q4G hanno il vantaggio in strutture, uccisioni e obiettivi. Mentre sono gli OP che sfruttando lo splitpush da parte di Fiora, mantegono alta la pressione facendo cadere, volta dopo volta, un’inibitore.
Si sblocca la situazione in 50 minuti di partita. Quando i Q4G forzano e riescono nella presa di due inibitori, gli Outplayed riescono a girarsi sugli avversari e vinto il teamfight rieascono anche a chiudere una partita difficile e in parità fino all’ultimo minuto.