I Fnatic vincono 3-1 il Playoff Round 2 del LEC contro gli Splyce
La serie tra Fnatic e Splyce ha portato molte sorprese nella Landa degli Evocatori, ma la differenza è stata l’esperienza. Il sangue freddo e il macro game, insieme all’esperienza (appunto), hanno permesso ai Fnatic di vincere la serie. Gli Splyce d’altro canto hanno dimostrato di saper giocare anche l’early game e non solo scaling comp, preferite nello Spring Split.
Fnatic – Splyce (1-0)
La prima partita tra Fnatic e Splyce si mostra subito “particolare”, sorattutto per la squadra nel lato rosso. I due pick, di Humanoid e di Kobbe, mostrano come il macro game è completamente opposto allo stile dello Split. Corki nella mid lane e Zoe in bot lane sono scelte che spostano l’interesse dalla corsia inferiore a quella centrale. Sarà proprio grazie all’aiuto di Humanoid che gli Splyce riusciranno a far scorrere il primo sangue.
Sebbene l’interesse per un gioco difensivo degli Splyce ripaghi in termini di kill, non c’è un vantaggio in gold fino al minuto 20. I Fnatic, grazie a delle rotazioni millimetriche riescono ad essere sempre in posizione per la contesa di obiettivi come draghi o torri. Da notare è l’agressione che Bwipo effettua nella toplane, proprio per forzare un investimento di risorse nella sua corsia e lasciare il tempo a Rekkles di distruggere la prima struttura della partita.
Il mid game palesa le scelte delle due squadre. Dal lato Splyce, i 3 Teleport portano i giocatori a impostare una “splitpush macro“. Dal lato Fnatic, proprio in risposta agli Splyce la scelta di forzare ogni obiettivo grazie alla “Caccia Grossa” di Sivir e alla superiorità numerica. Al minuto 28 non vi sono differenze in termini di gold, ma i draghi sono tutti nelle mani dei Fnatic (2 Montagna, 1 Infernale e 1 Aria), le torri sono pari e un inibitore è già stato distrutto.
Una brutta giocata aggressiva dal lato Fnatic permette agli Splyce di prendere un Baron gratuitamente. Ma la forza dei singoli campioni dei Fnatic non permette agli avversari di trarre un vero e proprio vantaggio. Basta l’ultimate di Sivir per spaventare gli avversari. L’unico obiettivo guadagnato dagli Splyce sarà un inibitore, al prezzo di un terzo drago della montagna. Il fight che segue, porta 4 uccisioni per i Fnatic contro l’unica guadagnata dagli Splyce. Con un netto vantaggio in numeri (sia di campioni, che di statistiche) i Fnatic distruggono il Nexus e guadagnano la prima vittoria della serie.
SPY – FNC (1-1)
Cambio di lato di gioco e cambio di macro game per gli Splyce. Interessantissimo sempre per i Serpenti è il lane swap, tra toplane e botlane. Sebbene non porti ad un diretto vantaggio, grazie ad un gank di Xerxe (Skarner) gli Splyce riescono ad assicurarsi il primo sangue. Dal lato Fnatic non c’è un vero e proprio interesse nel prendere vantaggio sul 2vs1 attrraverso le uccisioni, sono le placche che vengono facilmente distrutte. La differenza la fa il vantaggio iniziale che Tristana è riuscita a guadagnare da quel primo sangue. Altre due kill verranno perse da Kobbe stesso, poco dopo il suo “ritorno” nella botlane.
Forti del vantaggio che Kobbe ha da poco guadagnato, gli Splyce continuano a forzare la mano dei Fnatic. Anche se pari in draghi, tutte le altre statistiche sono in favore della squadra sul lato blu: 5 uccisioni a 0, 3k gold di vantaggio e 3 torri a 1. L’obiettivo dei Fnatic è quello di “stallare” il più possibile, aspettando che Bwipo (Cho’Gath), Nemesis (Kayle) e Rekkles (Sivir) riescano a recuperare in livelli e oggetti. L’obiettivo degli Splyce è non far arrivare a quell punto i Fnatic, difatti il loro gioco lo dimostra, grazie ai pick effettuati sugli avversari da Humanoid (Ryze) e Xerxe.
La partita si riapre quando gli Splyce forzano un teamfight subito dopo aver preso il Baron. Nemesis riesce a salvare il Cho’Gath di Bwipo e scacciare la squadra avversaria. Non potranno nulla i due draghi Infernali e il buff del Baron contro i danni ad area dei Fnatic. Al minuto 28, la forza di Tristana riesce però a mostrarsi in tutta la sua distruzione, il range e i danni riescono prendere kill su Rekkles e Nemesis, vincendo così il fight e distruggendo 2 inibitori.
Sarà il terzo teamfight tra le due squadre che segnarà la fine della seconda partita della serie. Malgrado i livelli pareggiati, il vantaggio in oggetti è così importante che Kobbe riesce a portare tutti i danni che deve, senza rischiare mai di riceverne. Nulla sembra fermare la Tristana di Kobbe e la serie viene pareggiata.
FNC – SPY (2-1)
Un ulteriore cambio di lato porta un altro cambio di macro. La sconfitta appena ricevuta porta i Fnatic ad un risveglio. I pick di Vayne per Rekkles, Rakan per Hylissang e Aatrox per Bwipo fanno brillare gli occhi dei fan.
Sebbene gli Splyce abbiano cercato di gestire l’early game, la comfort zone dei “Re d’Europa” è semplicemente troppo per loro. Non sono sufficienti 4 uccisioni e un drago per fermare il “team play” dei Fnatic. Passo dopo passo, minuto dopo minuto, i Fnatic costruiscono un vantaggio quasi-insormontabile.
Il risveglio degli Splyce arriva intorno al minuto 26, quando i Fnatic con troppa confidenza ignorano il Nexus e cadono nella trappola Azir–Jinx. In favore dei Fnatic rimane una base scoperta da difendere, sebbene un altro teamfight finisce di nuovo in favore dei Serpenti. Questo porta i favoriti a prendere un secondo Baron gratuitamente e a continuare a mettere pressione su tutte e tre le corsie, come se nulla fosse successo.
La difficoltà di vincere il 5 contro 5 è così lampante che la chiamata definitiva ritorna: “BACKDOOR”. Una volta messa la pressione su tutte e tre le corsie, con solo un inbitore distrutto e nessuna torre a difendere il Nexus, i Fnatic asimmetricamente avanzano verso l’obiettivo, così da aprire un varco e distruggerlo.
SPY vs FNC (1-3)
Anche la quarta partita della serie mostra dei grandi segni di gioco, soprattutto sul lato psicologico. Il pick di Hecarim nella giungla e di Veigar nella corsia inferiore, per gli Splyce. Mentre i Fnatic riescono a “flexare” Vayne mid, proprio per counterare il pick di Kobbe.
Se da un lato (Splyce) mancano i danni nel tempo AD, il lato Fnatic deficita di danno istantaneo AP a single target.
Come se non bastassero le soprese, dopo una serie di Teleport di entrambi i tiratori dei Fnatic. Questi lasciano da solo Rekkles, con Sivir, nella corsia superiore e Bwipo, con Lissandra, nella corsia superiore. Stupefacente è anche il fatto che questo swap temporaneo, porta ben due uccisioni per i Fnatic stessi.
Dopo il movimentato inizio, la partita si stabilizza per tutto l’early game intorno ad un vantaggio di 2k gold in favore dei Fnatic. Draghi e torri sono parte del vantaggio guadagnato dagli stessi.
La partita si ravviva per la presa del Baron. Un blind check degli Splyce li porta ad fight ingestibile. Con la schermaglia vinta, il Baron viene rapidamente preso dai Fnatic. Il “baratro” per i Serpenti viene segnato al loro re-ingaggio istantaneo, che al re-spawn provano un attacco disperato. Il finale però lo avevamo già visto. Non riescono a portare nulla, se non altro vantaggio nelle mani dei Fnatic. In meno di 28 minuti la pressione de “Re d’Europa” è tale da chiudere la serie di fronte ad un impotente Xerxe.