Gli Outplayed vincono la loro prima partita all’European Masters
La squadra italiana degli Outplayed inizia bene la sua esperienza nel Summer Split dell’European Master, portando a casa la vittoria contro gli eSuba, team originario della Repubblica Ceca.
La partita, durata ben 53 minuti, è stata tutt’altro che semplice per la formazione nostrana, che ha deciso per una composizione dall’alto potenziale di scaling. Viceversa, gli eSuba hanno preferito concentrarsi sulle fasi iniziali e centrali di partita, ma non sono riusciti a sfruttare correttamente il vantaggio ottenuto nell’early game.
Un difficile early-game
Nei primi minuti le due squadre si concentrano sul farm, studiandosi e attendendo un passo falso da parte degli avversari. Il giocatore più in difficoltà è DrMatt, che con il suo Corki in midlane non può distrarsi nemmeno per un istante contro la Akali nemica.
Ed è proprio Akali a conquistare il primo sangue della partita ai danni del Jungler degli Outplayed, Demon12, e del suo Skarner. Poco dopo, muore anche il Cho’gath di Welzor per mano dell’Urgot e della Sejuani degli eSuba.
Il team italiano decide di reagire assediando la corsia inferiore. Riescono a prendere la vita del Rakan avversario ma, nonostante siano in 4, non possono ancora distruggere la torre nemica. Al contrario, l’Urgot di robocop può spingere liberamente la corsia superiore e prendere la prima torre degli Outplayed in solitaria.
Per via della loro stessa composizione, gli italiani non possono ancora reagire con efficacia alle aggressioni. Hanno bisogno di tempo e soldi per poter rendere la Tristana di Bullet e il Corki di DrMatt incisivi nei combattimenti. Decidono quindi di sacrificare tutte le torri esterne, difficilmente difendibili, piuttosto che concedere altre uccisioni alla squadra avversaria.
Al 20 minuto, gli Outplayed provano a conquistare il Drago Infernale, ma gli eSuba sono pronti a contestarlo. Il team italiano riesce a trovare rapidamente un’uccisione sull’Akali avversaria, ma un ottimo teletrasporto di Urgot capovolge la situazione. Arriva dal tribush e usa la sua suprema su Cho’gath a bassa vita, rimuovendolo dal combattimento. Bullet prova concentrare il fuoco sul dreadnought, ma viene investito in pieno dal fear della Tanatofobia che gli impedisce di continuare a combattere. La battaglia finisce con due uccisioni a una in favore della Repubblica Ceca, che riesce anche a ottenere il prezioso drago e le statistiche bonus.
Gli eSuba si fanno sempre più aggressivi sulle torri interne degli Outplayed, ma il team italiano riesce a resistere grazie soprattutto all’Alistar di Brizz, che difende efficacemente i propri carry.
La rimonta
Siamo alla mezz’ora di gioco quando gli eSuba decidono di aggredire il Barone Nashor, ma gli Outplayed sono pronti a combattere per questo obiettivo. I ragazzi della Repubblica Ceca sono costretti ad abbandonare il Barone per girarsi sul team italiano, ma un ottimo utilizzo dello Stopwatch da parte del Corki di DrMatt vanifica l’ingaggio. Nel frattempo, la Tristana di Bullet, ben difesa dalla sua squadra, riesce a prendere la vita di Urgot, principale minaccia degli eSuba.
Gli Outplayed riescono a prendere il Barone e con il suo potenziamento asfaltano la corsia inferiore degli avversari, arrivando sino all’inibitore.
La partita si è completamente ribaltata. Ora è il team italiano a dettar legge nella landa.
In un momento di respiro, gli eSuba provano a prendere il Drago Maggiore ma, anche questa volta, gli Outplayed sono pronti. Il combattimento si risolve con 2 uccisioni nelle mani del Cho’gath di Welzor, mentre gli avversari superstiti sono costretti a ritirarsi.
Gli italiani prendono il drago, ma commettono il grave errore di continuare verso la base avversaria, invece di prendere il Barone appena tornato sulla landa. Avanzando ancora nella corsia inferiore riescono ad abbattere una torre del Nexus ma gli avversari, tornati in salute, riescono a prendere la vita di DrMatt e Demon12 e costringere gli altri alla fuga, prima di prendere loro stessi il potenziamento del Barone.
Questo porta la partita ad allungarsi di diversi minuti. Minuti in cui gli eSuba non solo riguadagnano terreno, ma riescono anche a uccidere 4 membri del team italiano grazie alla tankosità di Urgot e alla sua suprema.
Fortunatamente, Demon12, con il suo Skarner riesce a prendere con la sua suprema il dreadnought durante un assedio in corsia centrale. Bloccato dai controlli combinati di Alistar, Cho’gath e Skarner, il povero Urgot non può far altro che perire insieme ad Akali, concedendo agli Outplayed la possibilità di chiudere la partita.
Presente e Futuro
Con questa partita, gli Outplayed hanno dimostrato di non essere fuori posto in una competizione prestigiosa come l’European Masters. Hanno dimostrato pazienza e metodo, riuscendo a far valere le condizioni di vittoria che avevano impostato sin dalla fase di draft.
Tuttavia non sono mancati gli errori, il più grave dei quali è stato cercare di chiudere la partita prima di averne l’effettiva possibilità. L’unico momento in cui gli Outplayed non hanno mostrato pazienza è stato anche l’unico momento in cui hanno rischiato seriamente di perdere.
La prossima partita sarà mercoledì 19 settembre alle ore 22,00 contro i Ninjas in Pyjamas, organizzazione che, in passato, ha partecipato anche agli LCS europei. L’incontro non sarà una passeggiata, ma sarà anche un’opportunità per correggere i propri difetti e diventare ancora più forti.
In bocca al lupo, ragazzi.