Faker ha rifiutato 20 milioni di dollari per rimanere ai T1
Il rapporto tra Faker ed i T1 è ormai storico, visto che il midlaner ha coronerà il suo decimo anno competitivo con il team proprio nel 2023. Nonostante questo, le logiche del mercato avrebbero potuto allontanare il coreano dalla casa che lo ha cresciuto.
Secondo quanto riportato da Joe Marsh durante una puntata del podcast “Trash Talk with Doublelift“, il Re Demone avrebbe rifiutato un’offerta da 20 milioni di dollari per rimanere ai T1, evitando quindi di andare in Cina per guadagnare di più.
Una storia che ha del romantico, e che ci fa apprezzare ancora di più una delle poche bandiere del mondo esportivo di League Of Legends.
Faker per sempre ai T1?
Le dichiarazioni di Marsh
ENG
“He has his family that’s really important to him. He doesn’t need money, like, he has money, he’s super successful, he’s made really strong investments in Korea, I mean there’s literally a building he owns called Faker Tower. He’s done great financially. It’s about where he thinks he can compete the most and when. He always gets offers, even this offseason, like, I had to fly to Korea, like after the free agency started because he was a free agent. And every time he’s a free agent the offer from China comes in, it’s, you know, $20 million dollars a year.”
ITA
“La sua famiglia è molto importante per lui. Non ha bisogno di soldi, voglio dire, di soldi ne ha, ha tanto successo, ha fatto grandi investimenti in Corea, cioè c’è uno dei palazzi di cui è proprietario che si chiama Faker Tower. Ha fatto molto bene dal punto di vista finanziario. Tutto ruota attorno a quanto lui pensa di poter competere e quando. Riceve sempre delle offerte, anche in questa off-season, ho dovuto volare in Corea subito dopo l’inizio della free agency proprio perché lui era free agent. Ed ogni volta che lui è free agent arriva l’offerta dalla Cina da 20 milioni di dollari l’anno.”
L’importanza della legacy
Queste parole di Joe Marsh ci fanno capire quanto, nella realtà dei fatti, a Faker non importino i soldi ma piuttosto la legacy che ha costruito con i T1. Il Re Demone è diventato ciò che è ora grazie alla squadra, che lo ha preso e fatto crescere con il tempo.
I T1 sono una famiglia per il midlaner coreano, che non ha bisogno di riempire ulteriormente il suo conto in banca per essere appagato. Un gesto raro nei tempi odierni, che testimonia quanto Faker sia una delle poche bandiere del mondo esportivo di League Of Legends e sarà per sempre legato ai colori che lo hanno reso immortale.