Faker e quel difficile rapporto con la soloq coreana
In un recente streaming, andato in onda su Twitch, Faker ha fatto delle dichiarazioni abbastanza dure sulla soloq coreana, comparandola a quella europea. Secondo il tre volte campione del mondo, la qualità delle partite è decisamente inferiore in Corea.
Ma questa sua dichiarazione, in realtà, non dipende interamente dalla qualità della soloq in sé. Infatti il midlaner dei T1 è uno dei giocatori più conosciuti al mondo, e molti giocatori si divertono ad intare le sue partite quando se lo ritrovano in team.
Purtroppo questo genere di cose accade spesso ai giocatori famosi, specialmente se i loro account sono noti a praticamente tutti i giocatori di un server.
Faker e quel brutto rapporto con la soloq coreana
Le dichiarazioni in streaming
ENG
“Guys, the Korean soloqueue is… compared to EUW, the quality is so low. Here, 8/9 games out of 10 are ff15 stuff.” (grazie all’utente Reddit Hektor_Ekhein per la traduzione dal coreano).
ITA
“Ragazzi, la soloqueue coreana è, comparata a quella europea, di qualità molto bassa. Qui, 8/9 game su 10 sono da ff15.”
Insomma, Faker non ci è andato per niente leggero con la soloq coreana. Ma queste sue dichiarazioni ci fanno capire che la soloq europea sia migliore a tutto tondo? Assolutamente no. Vedete, quello che ha detto Faker, in realtà, è un discorso non applicabile a tutti i giocatori.
Il tre volte campione del mondo è uno dei professionisti più conosciuti al mondo, ed è una vera leggenda in Corea. Quando si ritrova a giocare in soloq, però, molte persone si divertono a dargli fastidio. Tante delle sue partite sono condizionate da giocatori tossici, che intano i game solo per farlo perdere e vantarsi di chissà quale risultato.
A causa della sua estrema popolarità, Faker si è fatto molti hater, che lo odiano senza un reale motivo o solo perché vorrebbero prendersi il suo posto. Infatti, molti dei game intati avvengono al rango challenger, che solitamente è popolato da persone che vorrebbero buttarsi nel professionismo.
L’esperienza in soloq di Faker è pesantemente condizionata dall’invidia degli haters. Nonostante questo, sembra che il fenomeno non sia riprodotto in Europa, o almeno avvenga su scala nettamente inferiore. Giocare in squadra con Faker dovrebbe essere un onore, una cosa che spinge a voler fare bella figura, ma per molti è solo fonte d’invidia ed odio.