Excel Esports, un manager mostra simpatie verso il nazismo: immediatamente sospeso
Una brutta storia ha sconvolto la community degli Excel Esports e della LEC, che ha come protagonista il social media manager dell’organizzazione. Fosty (questo il suo nickname), infatti, avrebbe espresso delle simpatie verso il nazismo ed avrebbe anche tentato degli approcci con delle ragazzine minorenni.
Tutta la vicenda è stata svelata dall’ex social media manager dei Fnatic, che tramite un TwitLonger ha aperto questo vaso di Pandora. Attualmente gli XL hanno provveduto a sospendere Fosty, avviando anche un’indagine interna per fare chiarezza.
Una vicenda davvero terrificante che, se dovesse essere accertata (anche se sembrano non esserci dubbi), potrebbe rovinare per sempre la carriera di questa persona ed anche l’immagine del team.
I guai del social media manager degli Excel Esports
Cos’è successo?
Tutta questa storia assurda si è scatenata a causa da un TwitLonger di kamenyurisen, ex social media manager dei Fnatic. Quest’ultima ha formulato una serie di accuse contro Fosty (attuale social media manager degli Excel), che avrebbe espresso una simpatia verso il nazismo, il razzismo ed inoltre avrebbe flirtato anche con delle ragazzine minorenni (la più piccola aveva 16 anni).
Tutto è stato anche provato materialmente con degli screenshot, allegati dalla ragazza all’interno del suo post sotto ogni singola accusa. Questo dettaglio non ha lasciato dubbi in merito alla realtà dei fatti ed alla gravità delle accuse. Infatti gli Excel Esports si sono mossi subito, sospendendo il loro social media manager.
L’organizzazione britannica ha inoltre avviato un’indagine interna, che dovrà capire cosa sia successo. Le prove contro Fosty sono davvero tantissime, quindi l’investigazione potrebbe durare davvero poco.
Le colpe degli Excel Esports
Ma tutta la vicenda non si conclude qui, anzi. Infatti, secondo quanto dichiarato da kamenyurisen, lei ed altre vittime di Fosty avrebbero già segnalato tutto agli Excel prima che i fatti diventassero di pubblico dominio. L’organizzazione, dal canto suo, avrebbe promesso loro di intervenire immediatamente, licenziando il manager non appena possibile.
La promessa è stata subito disattesa, in quanto qualcuno ai piani alti degli Excel avrebbe difeso Fosty, salvandolo di fatto dal licenziamento. Oltre il danno la beffa, insomma. In ogni caso ora sarà difficile per Fosty evitare conseguenze legali e/o lavorative, dato che tutto è diventato pubblico. Gli XL potrebbero sacrificarlo per evitare la gogna mediatica e per non incorrere in ulteriori danni alla propria immagine ed al proprio brand.