Giallo nel mondo di LoL: ex-campione mondiale Toyz in carcere!
23 novembre 2022: Yahoo News Taiwan diffonde la notizia secondo la quale Toyz, campione del mondo di League of Legends nel 2012, è stato condannato a quattro anni di carcere. Come è arrivato a questo declino in dieci anni? Cosa gli è successo? Quali sono le cause che hanno portato a una conseguenza tanto grave? Proviamo a scoprirlo insieme.
Partiamo dal principio: chi è Toyz? Lau “Toyz” Wai Kin è principalmente noto ai fan di League of Legends per aver conquistato il trofeo più ambito da ogni evocatore, il Mondiale. Ci riesce nel 2012, nella seconda stagione del gioco: primo e unico successo del Taiwan in questa manifestazione. Gioca, infatti, come midlaner per i TPA Assassins mostrando in particolare un’eccelsa abilità nell’utilizzo di Orianna, campione di cui verrà creata l’originale skin di squadra.
Le sue successive esperienze non sono memorabili: gioca per brevi periodi per gli Hong Kong Esports, i Raise Gaming ed infine con i G-Rex. Ha anche una parentesi nel Coaching Staff dei Fnatic aiutandoli nei mondiali del 2014, nella quarta stagione.
Ma cosa succede poi? In un articolo del 2021, abbiamo già spiegato che il giocatore è stato arrestato perchè la polizia del Taiwan aveva trovato una certa quantità di marijuana nella sua abitazione tramite un blitz avvenuto dopo varie indagini. Possedere o, ancora peggio, spacciare marijuana in Taiwan è un reato molto grave e può costare caro: lì è classificata come un narcotico di seconda classe.
Da lì è iniziato un processo che ha avuto un aggiornamento proprio la scorsa estate: Toyz si è dichiarato colpevole di narcotraffico. In tribunale risulta che si sia scusato con umiltà per il crimine commesso, consigliando poi a chiunque di tenersi ben lontano dalla droga.
E adesso?
Toyz rischiava una pena, potenzialmente, da un minimo di 10 anni fino all’ergastolo. In questi mesi il suo avvocato difensore è intervenuto con l’intento di ridurre la pena del suo assistito con due argomentazioni: carenza nell’educazione di Toyz e ignoranza per quanto riguarda le leggi vigenti in Taiwan, visti i continui viaggi di lavoro. Il 23 novembre il giudice ha emesso la sentenza: condanna a 4 anni di carcere.
Poteva, quindi, andare ben peggio all’atleta. La questione comunque è tutt’altro che chiusa e Toyz potrà ancora ancora procedere a eventuali ricorsi.
Fonte: Dotesports.com