EU Masters Main Event: GameWard troppo forti per i Macko
Anche la seconda giornata del main event dell’EU Masters è stata piuttosto dura per i Macko, forse ancora più difficile della prima. Infatti i francesi dei GameWard hanno messo in mostra un livello di gioco fin troppo alto per gli italiani, distruggendo la partita fin dai primi minuti.
Nonostante questo, non tutto è stato negativo per i campioni del PG Nationals. La squadra ha infatti mostrato un’ottima gestione dei fight anche sotto grande svantaggio, provando che la qualità in questo roster c’è ed è anche abbastanza alta.
Chiaramente due sconfitte complicano e non poco il percorso dei Macko, ma siamo sempre a sperare e tifare i nostri ragazzi.
La seconda giornata dei Macko in EU Masters
Livello troppo alto
Lo sappiamo bene ormai da diversi anni: l’Italia ed il PG Nationals non possono reggere il passo delle leghe maggiori europee. Ed oggi questa triste realtà si è manifestata con forza, quando i Macko hanno dovuto affrontare i GameWard, quarto seed della LFL.
La squadra francese ha messo in mostra una preparazione tecnica ed una coordinazione incredibile, facendo capire le proprie intenzioni già dai primissimi minuti di gioco. Un dive eseguito in maniera perfetta in corsia inferiore ha tagliato le gambe a Rharesh e Click, che non hanno potuto fare letteralmente nulla per salvarsi dagli avversari.
Ma, in generale, tutte le lane dei Macko hanno sofferto molto, dando un vantaggio monetario enorme ai GameWard. Da lì in poi i francesi hanno solo dovuto gestire, anche se in qualche occasioni hanno sudato freddo. Gli italiani, infatti, sono stati bravi nell’esecuzione di alcuni fight, vincendo in un momento in cui oggettivamente non si poteva vincere.
In quei momenti l’esecuzione dei Macko ha rasentato la perfezione, ma non è riuscita ad arginare un team che aveva accumulato fin troppo. Una sconfitta dura, durissima, che però non deve farci dimenticare il valore dei nostri ragazzi. Come detto in precedenza, i campioni del PG Nationals hanno giocato benissimo in alcuni frangenti, tenendo alta la bandiera del nostro paese.
Il gap tecnico con queste superpotenze europee è enorme, sia chiaro, ma siamo comunque fieri di questa partita che ci da speranza per le prossime.