Espn racconta l’eSports: Faker, il Re Demone (parte 3)!

Espn racconta l’eSports: Faker, il Re Demone (parte 3)!

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Qualche giorno fa, sull’importante testata internazionale sportiva Espn, la giornalista Mina Kimes ha realizzato un importante ed accurato articolo su una delle più celebri figure del mondo degli eSports: il fortissimo giocatore di LoL Faker.
Conosciuto come il “Re Demone“, Lee Sang-hyeuk è una delle colonne portanti del settore globale degli eSports: definito da molti come un talento unico al pari di Jordan o Woods, il coreano è protagonista in questo lungo articolo che, per assoluta professionalità e chiarezza (oltre al fatto che è una lettura davvero piacevole), abbiamo deciso di tradurre interamente e di dividerlo in 3 parti.
Oggi, leggeremo l’ultima delle 3 parti.
Ringraziamo il sito Espn e la giornalista Mina Kimes per questo articolo e vi auguriamo una buona lettura.

Prima parte: Clicca qui!

Seconda Parte: Clicca qui!

Fonte: Mina Kimes, The Unkillable Demon King, 10-06-2015, Espn, http://espn.go.com/espn/feature/story/_/id/13035450/league-legends-prodigy-faker-carries-country-shoulders
Illustrazioni: Richard Roberts

…Visto che molti giocatori coreani non frequentano il college, la loro carriera dopo il ritiro è limitata. “Molti dei pro non hanno un passato piacevole, “ Dice Susie “Un gran numero di loro stanno facendo questo per dare supporto alle loro famiglie.” I giocatori poi capiscono, continua Susie, che hanno un tempo limitato per capitalizzare le loro capacità, cosa che sta spingendo alcuni di loro a lasciare il paese. Molti giocatori professionisti, in Corea, ricevono salari a cinque zeri e solo alcuni riescono a guadagnare più di 100’000 dollari (Monte dice che probabilmente Faker guadagna il doppio; gli SKT non hanno voluto parlarne), i team cinesi invece fanno delle grandi offerte. Gli Invictus Gaming, per esempio, appartengono al figlio di Wang Jianlin, l’uomo più ricco della Cina. Quest’inverno, gli Invictus hanno aggiunto quattro giocatori coreani al loro roster.

I Pro player guadagnano anche tramite streaming, permettendo ai fan di guardarli durante i loro allenamenti mentre una serie di pubblicità appaiono in pop up. Un giocatore ritirato, Wei “Caomei” Han-Dong, ha detto di aver guadagnato più di 800’000 dollari in un anno di streaming. I team coreani hanno iniziato a streammare un poco, ma generalmente, “Pensano sia inefficiente,” mi ha detto Lee “CloundTemplar” Hyun-woo, un giocatore che, dopo il ritiro, è diventato caster. “In Corea, per fare soldi devi mostrare risultati.” Questo Febbraio c’è stato uno scandalo: una persona ha iniziato a streammare le partite di allenamento di Faker senza permesso.

La sede coreana di Riot Games è sita vicino alla Sinsa Station, un posto dove fanno chirurgia plastica. L’ufficio arieggiato vanta le solite cose alla “Silicon Valley”: giochi arcade, un tavolo di Lego, addirittura una batteria. League of Legends è un free-to-play, ma la Riot guadagna comunque – 1.3 miliardi di dollari lo scorso anno, secondo la SuperData Research – permettendo ai giocatori di acquistare cose dentro il gioco, come per esempio aspetti o kit personalizzati per i campioni. Molte di queste cose diventano popolari dopo essere state usate dai giocatori professionisti.

Per limitare la fuga dei giocatori coreani, Riot e KeSPA hanno messo in atto alcuni cambiamenti: lo scorso autunno Riot ha introdotto una regola che non permette ai team occidentali di reclutare troppi giocatori stranieri. Richard Kwon, il capo delle comunicazioni per la sede coreana della Riot, spera di persuadere il governo a non rendere obbligatorio il servizio militare per gli atleti legati agli eSports, come è successo per Shin-Soo Cho. Inoltre insiste dicendo che l’Esodo Coreano è sopravvalutato. “La scena coreana è piena di amatori,” Dice. “Possiamo trovare e creare facilmente nuovi talenti, qui!”

Un’altra persona facente parte dello Staff della Riot Games, scherza: “Faker due.”

demon king 2

I luoghi di lavoro coreani sono conosciuti per l’enfasi che pongono sul collettivismo. Nessun individuo è più grande del gruppo e nessuna qualità è più importante dell’unità. “I team faranno presente che, se un giocatore non può gestire quello che gli viene offerto, semplicemente lo scarteranno. “ dice CloudTemplar. “Possiamo ripartire da capo con un nuovo giocatore.” I giocatori coreani non possiedono un dono naturale, semplicemente sono meglio allenati. “Questa è probabilmente la nostra più grande forza.”

Ma cosa succede, chiedo, quando i coach iniziano ad andarsene? “Semplicemente ne inseriremo uno ancora migliore.” Mi risponde.
Il match finale primaverile degli SKT si svolge contro i GE Tigers, un team che ha già battuto gli SKT durante la stagione. Entrambi si sono già qualificati per i playoff e stanotte stanno giocando per orgoglio. Prima che lo studio apra, incontro il padre di Faker, Lee Kyung-joon, e due zie in un bar vicino al set di OGN. Appena iniziamo a parlare, una delle due zie mi stringe il braccio. “E’ l’orgoglio della nostra famiglia.”

Quando gli SK Telecom parlarono per la prima volta con Kyung-joon per assumere il figlio, l’uomo non voleva ritirarlo da scuola. Un professore, però, lo convinse che Faker avrebbe potuto diplomarsi con facilità, dopo. “Come genitore single, il mio ruolo è quello di supportare mio figlio. Lo sta facendo perché vuole farlo.” Mi dice. Quando gli SKT vinsero il campionato, Kyung-joon fu stupito dal risultato. “Iniziai a pensare: wow, mio figlio è davvero bravissimo in questo. Sta dando il meglio di sé, ha lavorato duro.”

Gli chiedo se le chiacchiere circa l’offerta arrivata dalla Cina fossero esagerate e lui esita, esattamente come esitò Faker. Alla fine scuote la testa: è successo. Chi rifiuterebbe un’offerta del genere? “Voleva rimanere con gli SKT. Penso che sia una buona cosa mostrare fedeltà all’organizzazione che ti ha portato al successo.”

Prima che il match cominci, Faker è seduto dentro la cabina di vetro degli SKT, impegnato ad allenarsi con un compagno di squadra. Quando gioca a LoL, la mano di Faker che impugna il mouse si muove raramente, ma i tendini pulsano costantemente, come fossero corde di una chitarra. Uno dei suoi piedi si muove su e giù. Lo guardo con attenzione, cercando di capire cos’è che lo rende così bravo, cercando di connettere la presenza corporea che ho di fronte alla letale macchina assassina presente sullo schermo. Non intuisco nulla. Sembra un ragazzo normale, un ragazzo normale estremamente concentrato, che gioca ai videogiochi con un amico. Dopo un po’ lascia la cabina per farsi truccare.

All’inizio di ogni match, c’è una fase chiamata “draft” durante la quale ogni squadra elimina tre campioni e ne sceglie cinque. Visto che ogni personaggio ha un set di abilità unico, il “draft” è una parte importante della partita: Monte mi dice che almeno il 30% della possibilità di vittoria dipende dalla scelta dei campioni. Faker gioca bene un gran numero di personaggi, ma non ha mai perso un game giocando LeBlanc, un’assassina piuttosto ‘diva’. I GE l’hanno subito eliminata.
Gli SKT vincono facilmente la prima partita, ma la seconda dura di più, i team continuano a scambiarsi “cortesie” per circa 30 minuti. Ad un certo punto, uno dei GE cerca di saltare addosso a Faker da un punto nascosto. Quando Faker schiva l’attacco, la folla applaude. Vedendo un’occasione, il team GE ingaggia in 5 contro 4: gli SKT resistono per qualche secondo e Faker appare sullo schermo, distruggendo gli avversari. Gli SKT vincono la battaglia e, prima che i campioni dei GE possano rinascere, gli SKT distruggono il loro Nexus.

Game Over.

demon king

Dopo il match, una dei presentatori Coreani intervista Faker, che se ne sta seduto dritto su uno sgabello di fianco a lei, sembra che il suo make-up si stia sciogliendo sotto le luci. Gli chiede com’è essere il frontman degli SKT.

“Spero che potremo regalargli ancora più vittorie e prestigio.”
“Hai qualcosa da dire ai tuoi fan?” Chiede lei.
Lui lancia un’occhiata alla folla. “Nella seconda partita abbiamo fatto un sacco di errori, me ne rammarico.”
C’è un concetto in Corea chiamato mangshin, che può essere tradotto con “perdere la faccia” – portando vergogna alla comunità. “Se un team negli States sbaglia.” Mi dice Will “Chobra” Cho, un caster Coreano “Li critichi, ma comunque ne vai fiero. In Corea è tipo ‘Hai sbagliato? Bene, non pensare di tornare indietro.’” Per esempio, dice, dopo che il team Coreano ha perso la coppa mondiale FIFA nel 2014, i fan sono andati all’aeroporto a lanciare caramelle mou ai giocatori. (Lo vedono come un insulto.)

Alcune star di League of Legends hanno ammesso che, dopo aver lasciato la Corea, si sono sentiti sollevati. Uno dei migliori giocatori del mondo, Kim “Deft” Hyuk-kyu, ha lasciato i Samsung per entrare nel team cinese Edward Gaming, lo scorso anno. Deft dice che i fan cinesi sono meno critici. “In Corea i fan sono gong-gyuk.” Mi ha detto, usando una frase che significa “per attaccare.”

Nel 2012, un giocatore coreano di nome Jang “Woong” Gun-woong, guardò lo schermo alle sue spalle, cosa proibita in una partita professionale. Il suo team fu immediatamente punito ed i fan l’hanno distrutto, online. Un anno dopo si è ritirato, per poi scrivere qualcosa circa l’incidente su Reddit. “Sono stato criticato e trattato come un traditore della patria.” Scrisse. “Avevo 22 anni e non avevo assolutamente idea di quel che dovevo fare.” L’odio di internet fu talmente insopportabile da spingerlo a farsi ricoverare in un ospedale psichiatrico.

Woong, che ora ha 25 anni, vive coi suoi parenti a Mok-dong, a sud del fiume Han. Offrendomi una tazza di tè alla citronella, mi dice che ha lasciato il mondo del gaming per diverse ragioni. I fan, mi dice, erano veramente crudeli – ma pensa anche che le sue abilità fossero in declino. “Non mi piacciono molto i cambiamenti ed il gioco stava cambiando.” Provò a fare il coach dopo il ritiro, ma non funzionò, così tornò a casa per lavorare part-time con suo padre. Sta pianificando di fare richiesta per fare il militare. “Per molti giocatori professionali, il futuro non è roseo. È difficile costruire una carriera dopo il ritiro.”

SKT-T1-Faker

Gli chiedo se gioca ancora a League of Legends per divertimento. “Non spesso.” Risponde. “Magari una volta ogni due giorni.”

Dall’annuncio del Mid-Season Invitational, a Maggio, il dibattito su chi gli SKT debbano mettere in roster -Faker o Easyhoon – è diventato una controversia enorme. Dopo aver battuto i GE nelle finali coreane, il team ha portato entrambi i giocatori a Tallahassee per l’MSI. Deft, la cui squadra ha vinto facilmente il campionato Cinese, dice ad un reporter di un sito della Riot che vede in Easyhoon una grande minaccia. “Faker è molto bravo a fare le giocate che cambiano il game.” Dice, “Ma il meta corrente non crea molti spiragli, per farlo.”

Il torneo si svolge alla Florida State’s basketball court, di fronte ad una folla di 4’000 persone. Le tribune sono piene di ragazzi e ragazze giovanissimi – tantissime ragazze! – e cosplayer che indossano costumi elaborati, simulacri in pvc e feltro dei loro Campioni favoriti. Quando noto un gruppo di ragazzi muscolosi stretti nelle loro canottiere e con cappelli di FSU, penso si siano persi – finché non mi rendo conto che uno di loro ha un cartello con scritto NERF IRELIA, una battuta iperspecifica circa un campione di LoL. Stanno tutti pompando e stirando i muscoli delle braccia.

Il grande paradosso degli eSports è che, se anche i match sono giocati online, la competizione è ancora relegata al mondo materiale. Se un giocatore americano cerca di accedere al server Coreano, per esempio, andrà incontro a ritardi e problemi. Visto che i team devono combattere su un territorio comune, i rivali stranieri si incontrano solo ai tornei internazionali.

Molti dei fan a Florida Tallahassee fanno il tifo per il team che rappresenta l’America, i Team SoloMid. Sono stati massacrati di botte. Gli SKT vanno dritti alle semifinali, dove affrontano una squadra europea, i Fnatic. Tutti sono convinti che i coreani vinceranno, ma i team se la combattono bene – ad un certo punto, Faker muore diverse volte. Ad un certo punto uno dei caster ipotizza che gli SKT dovrebbero sostituire Faker con Easyhoon – la folla ruggisce, d’accordo con lui. La notte successiva, quando i due team rimanenti entrano nello stage per disputare la finale – gli EDG in giacche di seta nera decorate da dragoni, gli SKT in blu navy e bianco – Faker è assente. Gli SKT hanno deciso di far giocare Easyhoon.

I coreani vincono il primo match, ma il secondo è una sofferenza; Deft fa diverse uccisioni. Gli SKT perdono il secondo ed il terzo match. Affrontando la sconfitta, il team si sposta nel backstage, seguito da una telecamera che manda le immagini allo studio. Quando i giocatori accerchiano il coach, kkOma, un morrmorio serpeggia fra la folla: Easyhoon non c’è. È stato sostituito. I fan si alzano in piedi, chiamando in coro il nome di Faker.

Quando entra nello stage, gli spalti esplodono in grida agitate.

Quando il match comincia, gli SKT giocano con un rinnovato obiettivo. Il team inizia a vincere i combattimenti ed a collezionare punti, crescendo in forza, con Faker che occupa il centro della mappa. “E’ un’aura differente, quella trasmessa dagli SKT.” Dice un annunciatore. Il team vince con facilità e la serie si sposta verso l’ultimo e quinto match, quello decisivo. Stavolta gli EDG fanno un errore: non eliminano LeBlanc.

Poco dopo si capisce chiaramente che non era un errore, ma una trappola. Gli EDG assemblano un roster pensato specificatamente per contrastare LeBlanc e, con Faker praticamente annullato, gli Edward Gaming cominciano a girare per la mappa in gruppo. Finalmente, dopo 37 minuti, il team cinese distrugge il Nexus degli SKT ed una voce tuona dagli altoparlanti: “Per la prima volta dacchè io ricordi, un Team coreano ha fallito.” Una pioggia di coriandoli argentati inonda lo stage e gli SKT spariscono.

Cercando Faker nel backstage, mi ritrovo a pensare ad una domanda che gli posi quando ero in Corea: cosa farai quando tutto questo finirà? In un paio di settimane l’avevo posta ad una dozzina di giocatori, e molti erano ammutoliti. Alcuni dissero che avrebbero fatto i militari. L’unica persona che rispose velocemente fu Faker, mi sorprese. “Voglio studiare.” Mi disse. Non parlò di una materia, ma so che gli piace la scienza. Ha apprezzato il film Interstellar. Mentre lo cerco, mi ricordo la sua risposta e mi chiedo se anche lui stia ricordando quell’occasione.

Lo vedo fuori, insieme al suo team, tutti allineati su un tappeto rosso di fronte ad uno sfondo cartaceo. Centinaia di fan si sono raccolti nella calda nottata, aspettando di farsi una foto con gli SKT. Vengono avanti, uno dopo l’altro, genuflettendosi di fronte a Dio. Ogni volta, lui si inchina e sorride di rimando.

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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MSI 2024: tutti i Team Qualificati all’evento

MSI 2024: tutti i Team Qualificati all’evento

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17/04/2024 09:00 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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L’MSI 2024 è ormai alle porte e le migliori squadre da ogni regione stanno iniziando a qualificarsi attraverso le fasi di Play-off. Ecco tutte le squadre che si sono già qualificate e cosa devono fare le squadre delle altre regioni per accedere all’evento.

Come sapete l’MSI offre molti meno slot rispetto ai Worlds, e il processo di scelta delle squadre che rappresenteranno le rispettive regioni a Chengdu, in Cina, è un po’ diverso rispetto all’anno scorso per alcune regioni.

LCS (Nord America)
  • FlyQuest (Secondo Seed)
  • Team Liquid (Primo Seed)
LEC (EMEA)
  • G2 Esports (Primo Seed)
  • Fnatic (Secondo Seed)
LPL (Cina)
  • BLG
  • Top Esports
LCK (Corea del Sud)
  • Gen.G (Primo Seed)
  • T1 (Secondo Seed)
PCS (Asia Pacific)
  • PSG Talon
  • (È bene notare che la PCS è cambiata un po’ ed il Giappone è stato incluso nella PCS per i Playoffs. Ciò significa che non ci sarà un rappresentante diretto dalla LJL come negli anni precedenti e solo una squadra si qualificherà tra entrambe le regioni.)
VCS (Vietnam)
  • La qualificazione del Vietnam era incerta a causa di un’indagine su una “violazione dell’integrità competitiva” che aveva bloccato l’intera lega.
  • AGGIORNAMENTO: La questione è stata risolta, i qualificati per la regione saranno i GAM Esports.
CBLOL (Brasile)
  • Vincitore CBLOL Split 1 Playoffs
LLA (America Latina)
  • Estral Esports

Ovviamente ci assicureremo di aggiornare i contenuti man mano che le competizioni giungeranno al termine. Che ne pensate community? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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Anteprima nuova modalità Arena: Nuova Mappa e 8 Squadre

Anteprima nuova modalità Arena: Nuova Mappa e 8 Squadre

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16/04/2024 10:26 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Arena, l’amatissima modalità di LoL sta finalmente per fare il suo attesissimo ritorno ed i giocatori sono ansiosi di fare la conoscenza delle tante novità aggiunte dall’ultimo incontro.

Prima delle grandissime novità in Arena sarà l’introduzione di altri 4 team, per un totale di 8 squadre da 2 giocatori in ogni singolo match.

Riproposto anche un rinnovato sistema classificato, simile a quanto visto in precedenza, ma migliorato sotto alcuni aspetti chiave.

Arena: la nuova modalità di LoL si propone come una delle migliori mai rilasciate

La modalità Arena, già attiva sul PBE, verrà rilasciata ufficialmente Marcoledì 1 Maggio in concomitanza con l’uscita della patch 14.9. Tuttavia, per la classificata bisognerà aspettare ancora un po’ – in particolare fino alla 14.10.

Arena sarà attiva fino alla fine del secondo split, ossia nel periodo compreso tra Maggio e Settembre di quest’anno.

Nuova Mappa Arena: anteprima

Altra grande novità è la nuova Mappa (“The Koi Pond” o “Laghetto Koi”), di cui qui in basso potrete vedere un’anteprima.

arena lol

Rinnovata anche l’area del Negozio, che rispecchierà meglio il tema grafico del secondo split annuale.

Arena: arrivano anche gli Oggetti Prismatici

Ultima delle novità annunciate sarà l’arrivo degli Oggetti Prismatici. Questi particolari Item non potranno essere acquistati normalmente nel Negozio, ma scelti in round specifici ed in maniera casuale, come i vecchi Potenziamenti.

Gli stessi oggetti potranno tuttavia essere trovati anche nelle Incudini, che saranno invece acquistabili all’interno del Negozio. Ne esisteranno di 3 tipi: Prismatiche, Leggendarie, e “Random”. Aprendo le Incudini potremo scegliere tra diversi oggetti e prendere quello che più ci aggrada, a seconda delle esigenze.

Arena: le nuove “regole” del matchmaking

  • I giocatori possono mettersi in coda con gruppi di dimensioni comprese tra 1 e 8 giocatori.
  • I giocatori non possono mettersi in coda con gruppi di dimensioni comprese tra 9 e 15 giocatori.
  • I giocatori possono mettersi in coda come gruppo precostruito completo di 16 giocatori.
    • Nessun cambiamento nell’MMR o nel grado Gladiatore.

Insomma community, che ne pensate? Forse potrebbe essere il momento giusto per tornare su League of Legends? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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