Doppia notizia per l’esport italiano, inFerno e Team Forge
Con la conclusione dell’anno si sono conclusi anche i campionati e gli eventi in generale. Questo periodo serve alle stesse squadre di riorganizzarsi e ristrutturarsi. Di questa settimana sono infatti le due notizie più importanti degli ultimi tempi, che vedono gli inFerno eSports, i Samsung Morning Stars ed il Team Forge grandi protagonisti con le prime due squadre citate che hanno deciso di unire i rispettivi progetti in uno unico ed ancor più importante e la terza, il Team Forge (che si è da poco “fuso” con il Team Qlash), che invece ha ingaggiato il jungler Demon.
Vediamo con calma le due notizie e le relative conseguenze.
inFerno eSports in Morning Stars
Per gli inFerno eSports quella da poco conclusa è stata un’annata abbastanza magra di risultati tra cui ricordiamo il 3°-4° posto al PG Nationals Spring Playoff, il 4° posto al PG Nationals Summer Playoff, e i risultati al di sotto delle aspettative ottenuti nelle competizioni ESL (quarto e nono posto); questa storica squadra esportiva fondata nel lontanissimo 2007 è stata però annessa al progetto Samsung Morning Stars. Il primo obiettivo del “nuovo” team è proprio la partecipazione agli European Masters, passando per la vittoria dei PG Nationals.
Demon al Team Forge
Anche il Team Forge, come gli inFerno, non è riuscito a trovare una valida sequenza di risultati positivi nel corso del 2018. Proprio per ritornare alla vetta dei team esport italiani, nel progetto della squadra che ora trova forza anche nella struttura dei Qlash rientra l’idea di avere una formazione di ben 10 giocatori.
Il primo grande acquisto è quello di Demon, ex giocatore di Next Gaming, TeS, Qlash Academy, iDomina eSports ed Outplayed.
Lorenzo “Demon” Marzi, è sicuramente uno dei giocatori italiani che più si è distinto nel tempo e sicuramente è il giocatore giusto per ristrutturare la squadra in ottica 2019.