/dev: I nuovi campioni del 2016

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Nell’ultimo /dev uscito ieri, il post ufficiale a cadenza settimanale dove si parla di tutte le scelte tecniche dietro League of Legends, Riot Scruffy ha voluto guardare nel dettaglio tutti i campioni usciti nel 2016. Con alcuni la sezione “cosa avremmo potuto fare meglio” risulta certamente più lunga ed articolata. Ma la cosa principale è che comunque tutti in casa Riot siano contenti delle nuove aggiunte dell’anno passato. Di seguito potete leggere il post per intero.


Jhin, il virtuoso

È incredibile che sia già passato un anno dall’arrivo di Jhin. È così, ed è stato bello contare in continuazione fino a quattro.

Cos’è andato bene

Seriamente, siamo molto contenti di Jhin. Il suo esclusivo pattern di attacco automatico aggiunge un nuovo modo di giocare gli ADC che diverte ancora dopo centinaia di partite. È arrivato insieme all’aggiornamento dei tiratori e ha alzato l’asticella del nostro obiettivo di “rendere unico ogni attacco automatico dei tiratori”.

 
La sua personalità (e voce) demoniaca crea una sorta di divertimento malato trasformando la Landa in una splendida “opera d’arte” a ogni partita. I collegamenti della sua storia a Shen e Zed sono stati accolti bene dalla community, e pensiamo che quando un nuovo campione si collega ad altri e aiuta ad espandere le loro storie, i giocatori non vedono l’ora di scoprire di più.

Cos’avremmo potuto fare meglio

Jhin porta degli elementi di forza piuttosto unici alla sua squadra (incantesimi dalla gittata enorme, immobilizzazioni da lontano) e li abbiamo creati pensando che il suo punto debole sarebbe stato nei danni sostenuti inferiori a quelli di altri tiratori, vista la sua ridotta velocità d’attacco. Il problema è che ha certo meno danni al secondo in uno scenario da allenamento, ma in una partita vera i danni sono simili a quelli di altri ADC. I tiratori devono impiegare del tempo per riposizionarsi tra gli attacchi automatici, e questo riduce parte della perdita di danni al secondo che pensavamo avrebbe avuto.

Cos’abbiamo imparato

Qualche riflessione aggiuntiva: nel corso dello sviluppo siamo riusciti a trovare presto un pattern di gioco davvero soddisfacente per Jhin, ma abbiamo avuto problemi a “farcelo arrivare”. Ci siamo concentrati sul valore unico che Jhin può portare alla sua squadra, e questo ci ha portato a elementi come immobilizzazioni dalla distanza con W o l’output di danni dell’incredibile gittata della sua suprema. In generale, pensiamo che Jhin sia una buona dimostrazione del fatto che vogliamo che ogni nuovo campione sia soddisfacente e aggiunga nuove strategie.

 

Aurelion Sol

La seconda uscita dell’anno è stata il nostro drago spaziale gigante e non troppo amichevole. Dire che è stato un parto travagliato sarebbe un eufemismo. Dopo alcuni reboot (sia tematici che di gioco), è arrivato in un’atmosfera di grandissime aspettative (inserire una battuta divertente di AoShin).

Cos’è andato bene

Siamo davvero fieri del nostro lavoro sulla grafica di Aurelion Sol. Una combinazione di creazioni artistiche favolose e grande lavoro tecnico dietro le quinte ha contribuito alla realizzazione di quello che credo sia uno dei campioni visivamente più belli di sempre. Come contorno, la sua personalità altezzosa ben si adatta al personaggio di un drago spaziale dagli attributi divini.

 

Anche il kit di gioco di Aurelion Sol è stato unico. È spettacolare vederlo attraversare in volo la mappa con una supernova gigante che stordisce un’intera squadra, e certamente si comporta in modo diverso rispetto ad altri campioni con un ruolo simile.

Cos’avremmo potuto fare meglio

Sebbene il gameplay di Aurelion Sol sia unico da molti punti di vista, con questo campione abbiamo mancato alcuni dei nostri obiettivi. Il suo kit incentrato intorno alle “stelle della passiva” non crea problemi (dal punto di vista della frustrazione o del bilanciamento), ma è così fuori dal normale che piace davvero soltanto a un piccolo gruppo di giocatori. La combinazione di input difficili e ricompense lente non è immediatamente accattivante come altri tipi di kit.

Cos’abbiamo imparato

Col senno di poi, probabilmente è meglio abbinare temi accattivanti con un gameplay più accessibile. Probabilmente molti giocatori vogliono usare un drago distruttore celestiale, ma lo stile di Aurelion Sol potrebbe rappresentare un ostacolo.

Taliyah

Poi è arrivata Taliyah, che in generale ci ha dato soddisfazione anche se avremmo potuto fare meglio diverse cose.

Cos’è andato bene

Con la sua combo di muro gigante e lancio crea alcuni momenti davvero unici ed emozionanti in LoL, come nessun campione sa fare. Piazzare un incantesimo perfetto con Taliyah ripaga in modo enorme e soddisfacente, ed è divertente anche assistervi come spettatore.

Cos’avremmo potuto fare meglio

Anche se le ricompense sono ottime, forse non ci siamo resi conto di quanto sia difficile essere davvero efficaci con Taliyah. La complessità degli input insieme alla quantità di considerazioni strategiche necessarie rende estremamente complesso quello che appare come un kit semplice. Le sue giocate mobili e di interruzione sono molto più potenti nel gioco coordinato, quindi è un problema se diventa una scelta predominante da parte dei professionisti (Azir e Kalista sono simili in questo).

 
La sua difficoltà e la “questione pro” ha portato con la sua uscita a quello che di sicuro alcuni di voi hanno percepito come uno sconvolgimento nel bilanciamento. Dopo alcune modifiche ora si trova in una posizione più ragionevole, in cui un giocatore esperto può aspettarsi di vincere ma non necessariamente di dominare la mappa.

Cos’abbiamo imparato

Dopo Taliyah abbiamo iniziato a considerare più attentamente se un kit è troppo potente nel gioco professionistico a scapito del divertimento del giocatore medio. Sul lungo termine vogliamo continuare a cercare opportunità per migliorare la sua fruibilità quando possibile.

Kled

“Diamine, dove siamo finiti?” Ogni partita è un’ultima resistenza quando siete un folle yordle come Kled.

Cos’è andato bene

Che vi piaccia o no, Kled ha alcune delle battute più folli che abbiamo mai realizzato e vedo ancora saltar fuori le sue citazioni nelle discussioni quando meno me lo aspetto. Skaarl è talmente carina che non si può fare a meno di perdonarla ogni volta che se la squaglia.

 
Il suo gameplay si abbina alla grande all’esperienza emotiva e la migliora: darci dentro è l’unico modo per farcela. Siamo anche soddisfatti dal fatto che Kled sia un campione adatto al giocatore medio di LoL, divertente a tutti i livelli di abilità.

Cos’avremmo potuto fare meglio

Alcuni miei desideri relativi al gameplay di Kled gli danno maggiore controllo quando è appiedato e rendono le sue giocate di abilità più evidenti. Non credo che i giocatori stiano sfruttando appieno le possibilità della sua W, e la sua combo Q->E può sembrare che mini la contromossa del legame di Tagliola con corda.

Cos’abbiamo imparato

Kled è un buon esempio di cosa significhi realizzare qualcosa che ci appassionava molto e poi imparare molto dai risultati. Questo approccio del tipo “prima spara, poi chiedi” porta a un tipo di campione molto particolare che alcuni giocatori amano ma altri odieranno. Useremo senz’altro questo approccio, ma non sempre.

Ivern

Cos’è andato bene

A volte è bello essere solo un “bravo ragazzo”. Ivern è un albero così allegro e divertente che non posso fare a meno di godermi una passeggiata nella giungla. Mi fa piacere affiancare dei personaggi amichevoli e divertenti a quelli più seri. Basta solo la sua strana camminata dinoccolata per rendere piacevole usare Ivern.

 
Volevamo che il gameplay di Ivern fosse un investimento a lungo termine nell’ecosistema della giungla. Crediamo che i suoi movimenti e lo stile di farming completamente nuovi daranno un senso di freschezza alla giungla per centinaia di partite. Gli aspetti unici del suo kit sono tantissimi (scatto di squadra, erba alta, farming nella giungla) e crediamo sia il massimo della “stranezza” che possiamo inserire in un nuovo campione. È anche un grande esempio (rispetto ad Aurelion Sol) in cui tema e gameplay sono accoppiati in modo da migliorarsi entrambi.

Cos’avremmo potuto fare meglio

Al lancio Ivern era debole, e credo che questo abbia reso ai giocatori ancora più difficile impadronirsi del suo stile di gioco unico. Abbiamo fatto un buon lavoro nel rimetterlo in carreggiata con alcuni rapidi buff, e credo che ora si trovi in una posizione ottimale. Mi dispiace che nel periodo del lancio ci siano stati dei bug con Daisy. L’abbiamo sistemata con le ultime patch ma dovremmo impegnarci per fare di meglio, e continueremo a migliorare l’IA della nostra amica.

Cos’abbiamo imparato

Idee folli come una “jungler senza danni” possono funzionare. È difficile quando decidiamo subito di fare una cosa del genere, ma ci costringe a perseguire un obiettivo ambizioso invece di usare strade già battute nella creazione di un nuovo campione.

Camille

Camille, l’ultimo campione dell’anno, ha rappresentato un finale davvero tagliente (ah ah ah).

Cos’è andato bene

È un personaggio ben delineato, con un gameplay che ci soddisfa molto. L’intensità del suo rampino e la sua “giusta quantità” di precisione, tempismo e processo decisionale la rende un campione adatto ai giocatori di ogni livello di abilità, da Bronzo a professionisti.

 

Il fascino del suo carattere e l’eleganza del suo aspetto mi fanno venire un sorriso altezzoso quando affronto un avversario “inferiore”. È anche fantastico vedere un’esperta che mostra ai ragazzini come si fa sul serio. Quando il team mi ha proposto un campione che attaccava solo con le gambe ero scettico, ma mi hanno dimostrato che mi sbagliavo di grosso.

Cos’avremmo potuto fare meglio

Camille si trova nella parte inferiore dello spettro dell'”unicità strategica” dei nuovi campioni, ma sostengo ancora (e ne parlo internamente con Meddler) che la sua R è un’ottima contromossa per affrontare quei campioni scattanti che non stanno mai fermi. La sua media di ban è stata piuttosto alta nelle ultime settimane, e si è senz’altro dimostrata troppo forte. Confido che una volta bilanciata a livello di numeri non sarà eccessivamente frustrante affrontarla. Continueremo a tenere sotto controllo la sua potenza.

Cos’abbiamo imparato

Chiari momenti di potenza e abilità del tipo “dominio della partita” sono un ottimo modo per attirare i giocatori verso un nuovo campione, mentre un pattern impegnativo e l’unicità strategica aiutano a farlo utilizzare sul lungo periodo. Il rovescio della medaglia è che le abilità che permettono di dominare la partita possono provocare rapidamente frustrazione quando il campione è troppo potente.

Cosa c’è in programma

Ora che abbiamo parlato del 2016, vediamo rapidamente quali sono gli obiettivi del 2017 relativi ai campioni:

Alzare l’asticella – Credo che ci siano dei momenti fondamentali nello sviluppo dei campioni di LoL in cui l’asticella viene alzata in modo permanente da salti di qualità a livello di gameplay, grafica e temi. Ci stiamo impegnando per migliorare da ogni punti di vista, quindi il 2017 potrebbe essere uno di quei momenti.

Grandi sorprese – Parte della magia di un nuovo campione di League of Legends è che possiamo fare tutto. Anche se è difficile dopo oltre 130 personaggi, crediamo di avere ancora qualche asso nella manica.

Risonanza profonda – Si tratta dei nostri obiettivi iniziali per un campione, dove cerchiamo idee e personaggi di cui LoL ha bisogno. Non basta qualcosa di unico o intelligente; vogliamo creare campioni che catturino l’immaginazione dei giocatori e facciano loro scegliere un nuovo preferito. Con solo sei nuovi campioni l’anno, vogliamo che questi raggiungano il cuore di tanti giocatori affinché LoL resti sempre nuovo e avvincente per tutti.

Evitare il “problema professionisti” – Credo che un problema comune verificatosi negli anni passati con il design del gameplay sia stato la creazione di kit molto complicati e basati sulla coordinazione che dominano la scena professionistica, restando un mistero per la gran parte dei giocatori normali. Noi puntiamo a creare campioni che possano essere sfruttati al meglio dai giocatori più abili ma anche usabili da tutti, ma non sempre ci riusciamo.

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League of Legends: nel 2025 un NUOVO EVENTO Internazionale

League of Legends: nel 2025 un NUOVO EVENTO Internazionale

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24/04/2024 13:00 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Seguendo il trend delle competizioni sportive non virtuali, pare che anche l’esport di League of Legends stia virando verso un calendario competitivo sempre più fitto.

Secondo un recente report pubblicato da Sheep Esports (CLICCANDO QUI consultabile in originale ed integralmente), Riot Games avrebbe n programma per il 2025 un nuovissimo evento internazionale, che come i Worlds e l’MSI, metterà a confronto i migliori giocatori da tutto il mondo.

Stando a quanto si apprende, il nuovo evento dovrebbe tenersi a metà tra il Winter e lo Spring Split e coinvolgerebbe almeno un team da ogni regione.

Problematiche e Vantaggi di un nuovo tipo di evento su LoL

Con l’avvento della Esports World Cup in Arabia durante la prossima estate ed MSI e Worlds che richiedono sempre maggiore attenzione, è difficile in questo momento dire se aggiungerne una terza possa rappresentare un vantaggio o uno svantaggio.

Con certezza sappiamo che un nuovo torneo internazionale porterebbe molti soldi nelle casse di mamma Riot, che gli permetterebbe di investire nei numerosi progetti e nell’aumento della qualità nello svolgimento degli eventi, che da ormai tempo si dice essere un po’ calata rispetto al passato.

Il fatto che lo svolgimento del torneo si collocherebbe tra Marzo ed Aprile del prossimo anno, pone tuttavia una serie di problematiche. Prima fra tutte una di tipo organizzativo. Visto lo slot occupato da questo nuovo evento, l’MSI dovrebbe essere rimandato verso Giugno o forse anche Luglio (a seconda della durata delle fasi), mentre i Worlds verrebbero spinti verso Ottobre inoltrato, o forse anche più tardi.

Insomma, qualsiasi cosa decida di fare Riot siamo certi che il grande spettacolo esportivo non smetterà certo di appassionare i milioni e milioni di fan in tutto il mondo.

Voi che ne pensate? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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MSI 2024: tutti i Team Qualificati all’evento: Quando giocano?

MSI 2024: tutti i Team Qualificati all’evento: Quando giocano?

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22/04/2024 10:00 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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L’MSI 2024 è ormai alle porte e le migliori squadre da ogni regione stanno iniziando a qualificarsi attraverso le fasi di Play-off. Ecco tutte le squadre che si sono già qualificate e cosa devono fare le squadre delle altre regioni per accedere all’evento.

Come sapete l’MSI offre molti meno slot rispetto ai Worlds, e il processo di scelta delle squadre che rappresenteranno le rispettive regioni a Chengdu, in Cina, è un po’ diverso rispetto all’anno scorso per alcune regioni.

Quando si gioca l’MSI 2024?

Ecco la suddivisione completa del programma giornata per giornata:

  • Fase di play-in: 1-5 maggio
  • Fase a girone (settimana 1): 7-12 maggio
  • Fase a girone (settimana 2): 14-18 maggio
  • Gran finale: 19 maggio

Tutte le squadre qualificate all’MSI 2024

TEAM REGIONE ROSTER
Team Liquid (1° Seed) LCS Impact, UmTi, APA, Yeon, CoreJJ
FlyQuest (2° Seed) LCS Bwipo, Inspired, Jensen, Massu, Busio
G2 Esports (1° Seed) LEC BrokenBlade, Yike, Caps, Hans sama, Mikyx
Fnatic (2° Seed) LEC Oscarinin, Razork, Humanoid, Noah, Jun
Gen.G (1° Seed) LCK Kiin, Canyon, Chovy, Peyz, Lehends
T1 (2° Seed) LCK Zeus, Oner, Faker, Gumayusi, Keria
BLG (1° Seed) LPL Bin, XUN, knight, Elk, ON
Top Esports (2° Seed) LPL 369, Tian, Creme, JackeyLove, Meiko
Estral Esports LLA Zothve, Josedeodo, cody, SNAKER, ACKERMAN
GAM Esports VCS Kiaya, Levi, Emo, EasyLove, Elio
PSG Talon PCS Azhi, JunJia, Maple, Betty, Woody
LOUD CBLOL Robo, Croc, tinowns, Route, RedBert

Tabellone MSI 2024

msi 2024

Ovviamente ci assicureremo di aggiornare i contenuti man mano che le competizioni giungeranno al termine. Che ne pensate community? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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