Da Riot alla NBA, la questione “Hong Kong” è ormai universale!

Da Riot alla NBA, la questione “Hong Kong” è ormai universale!

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L’ormai conosciutissima vicenda del ban dal competitivo di Hearthstone di Blitzchung si è espansa anche su altri giochi e su altre società, tutte desiderose di dire la loro in merito alla questione Cina/Hong Kong.

Due giorni fa, come un fulmine a ciel sereno, giungeva infatti la notizia del ban di Blizzard destinato a Blitzchung, reo di aver infranto il punto 6.1 del regolamento degli Hearthstone Grandmasters, per aver manifestato la sua solidarietà verso il movimento “Liberate Hong Kong” in diretta streaming.

Blitzchung squalificato dai Grandmasters per il movimento “Liberate Hong Kong”

La questione ha velocemente attratto l’interesse della community internazionale, sia per la ragione che ha spinto Blizzard verso il ban e l’esclusione di Blitzchung, sia proprio per l’entità della pena decisa, che secondo una buona parte degli esperti (la nostra redazione compresa, ndr) è assolutamente sproporzionata rispetto all’infrazione commessa, per la quale probabilmente bastava una semplice sanzione (per l’infrazione, non per il messaggio).

“Free Hong Kong” su Overwatch

Tra i professionisti concordi con questa analisi (abbiamo anche riportato del ritiro di Brian Kibler dagli Hearthstone Grandmasters) vi è certamente Justin “Jayne” Conroy, assistente dell’allenatore dei Dallas Fuel, che lo ha fatto attraverso un duro post di critiche rivolto a Blizzard, post poi cancellato e non più disponibile su Twitter.

Nel commento, mentre Jayne da una parte riconosce il diritto di Blizzard di far rispettare le sue regole, dall’altra condanna “la censura e la gravità delle conseguenze portate contro un giocatore che stava sostenendo una campagna per un movimento sociale per i diritti umani“; purtroppo però il commento è stato eliminato, e non abbiamo potuto leggere altri interventi dell’assistant coach sulla questione.

“Free Hong Kong”: polemiche per la vicenda Blizzard, ed alcuni dipendenti si ribellano!

Riot Games

La situazione ha iniziato a riguardare anche Riot Games, che si è dovuta recentemente difendere dalle accuse di alcuni membri della community, di aver obbligato i caster dei mondiali di LOL 2019 a non dire mai “Hong Kong“. Una delle squadre partecipanti si chiama infatti “Hong Kong Attitude“, team che i caster hanno sempre chiamato “HKA“, non dicendo quindi mai in diretta il nome “Hong Kong” per intero.

Alle accuse ha però risposto Ryan Rigney, Communications Lead di Riot, che in un post su Twitter ha dovuto chiarire e precisare che non vi è stata alcuna ingerenza di Riot sui caster, e che non vi è alcun problema o limite nel dire il nome Hong Kong durante le dirette dei mondiali.

La NBA ed il Cinagate

La questione “Hong Kong” sembra ormai non avere limiti neanche se intesi per i soli videogiochi, dato che è di due giorni fa la notizia che tutti i principali partner cinesi della NBA (il campionato nordamericano di basket) abbiano deciso di sospendere i loro rispettivi accordi con la Lega. La NBA si è infatti rifiutata di porgere le sue scuse rispetto alle recenti affermazioni di solidarietà verso le proteste di Hong Kong di Daryl Morey, general manager degli Houston Rockets.

I partner cinesi della NBA avevano quindi chiesto all’intera Lega di prendere una posizione contro le affermazioni del General Manager, ma il commissioner Adam Silver è invece intervenuto in difesa di Daryl Morey, sostenendo non solo che nell’NBA vige la più totale libertà di espressione, ma si è anche detto molto deluso dalla decisione dei partner cinesi di bloccare tutti gli accordi che vi erano con la Lega.

La situazione Cina/Hong Kong/Stati Uniti ha avuto infine dei risvolti fino a dentro il campus Blizzard dove continuano le attività di protesta di alcuni dipendenti: iniziate durante la giornata di ieri con la copertura delle frasi “Think Globally” e “Every Voice Matters” presenti nella statua all’ingresso della sede centrale, le proteste sono infatti proseguite fino a poche ore fa con un piccolo sit-in ed annesso sciopero che ha visto coinvolte, come riportano 2 dipendenti Blizzard al “The Daily Beast“, diverse decine di persone.

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Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

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18/04/2024 18:57 di Marco "Stak" Cresta
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Con un rapido update, gli sviluppatori di Hearthstone hanno leggermente modificato le missioni settimanali, al fine di renderle “meno facili” per i giocatori.

Nel post dedicato, i devs hanno affermato: “Ieri è stata pubblicata la patch 29.2 con alcune modifiche alle missioni settimanali, rendendole più difficili da completare ma garantendo anche più punti esperienza XP.

Avevamo visto che molti giocatori completavano regolarmente le loro missioni settimanali, senza nemmeno impegnarsi realmente nel sistema delle weekly quest. Il nostro obiettivo con le modifiche era quello di fornire a tutti i nostri giocatori dei target per cui giocare e di premiare i giocatori che si sarebbero impegnati maggiormente (che probabilmente avrebbero comunque completato le missioni settimanali senza troppe difficoltà) per il loro.

Ma abbiamo ascoltato il vostro feedback ed è chiaro che ci siamo spinti troppo oltre. Vogliamo premiare i giocatori per i loro sforzi aggiuntivi, non rendere tali ricompense fuori dalla loro portata. Ecco perché stiamo mettendo insieme una patch di hotfix non programmata che riporterà la maggior parte dei requisiti delle missioni settimanali a un numero compreso tra quello che erano prima e quello che sono adesso.

“In arrivo un nuovo hotfix per le missioni settimanali di Hearthstone” 

Manterremo gli XP aggiuntivi come sono adesso. Presto avremo maggiori informazioni sulla tempistica di questo hotfix non pianificato, ma sarà in aggiunta al nostro primo hotfix che è già pronto e fissato per l’uscita.

Potrebbero esserci degli effetti strani in questa riduzione dei requisiti delle missioni. Quando accedi, ad esempio, potresti vedere una missione settimanale con un completamento superiore al 100%. Se ciò accade, il problema dovrebbe essere risolto dopo aver giocato e aver progredito di nuovo in quella particolare missione.

Grazie per il vostro feedback su questo aggiornamento. Non vediamo l’ora di sentire come si sentiranno i cambiamenti dopo questi aggiustamenti”.

Cosa ne pensate community? Siete d’accordo sul fatto che i devs abbiano “complicato” in modo eccessivo le missioni settimanali? La discussione, come sempre, è aperta!

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Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

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17/04/2024 19:40 di Marco "Stak" Cresta
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La Stagione 7 della Battaglia è disponibile ormai da diverse ore su Hearthstone, con nuovi ed emozionanti aggiornamenti, tra cui il nuovissimo Duo della Battaglia cooperativo. I giocatori potranno entrare in azione con nuovissime carte e ricompense a tema fiabe.

L’UNIONE FA LA FORZA su DUO della Battaglia di Hearthstone

I player potranno unirsi a un amico o stringere nuove amicizie: sarà possibile mettersi in coda con un amico in una partita contro altre tre squadre composte da due giocatori ciascuna. Le squadre hanno un totale di vita condiviso, si passano le carte a vicenda attraverso il Portale (per 1 Oro) e collaborano per conquistare la corona.

Si potrà passare dalla modalità in solitaria a quella di Duo della Battaglia nel menu principale della Battaglia. Dal menu Duo, si potrà invitare un amico a giocare come proprio partner, oppure sarà possibile mettersi in coda per farsi assegnare un giocatore casuale.

Nella Stagione 7, i punteggi della Battaglia verranno azzerati e le missioni della Battaglia lasceranno la Locanda. Le Magie della Locanda rimarranno nella Locanda sia per la Battaglia tradizione che per la modalità Duo della Battaglia. Ci saranno punteggi separati per la modalità in solitaria e per quella di Duo della Battaglia, nonché classifiche separate.

AGGIORNAMENTO A MECCANICHE E SERVITORI

Nuovi eroi e servitori: con la pubblicazione di Duo, arrivano nuove carte ed eroi specifici per Duo che sfruttano il nuovo gameplay della modalità, ovvero 4 eroi, 16 servitori e 3 Magie della Locanda. Questi saranno disponibili solo in Duo della Battaglia, non nella modalità Battaglia normale.

C’era una volta una Locanda: la Stagione 7 include un corposo aggiornamento ai servitori, sia per Duo che per la Battaglia in solitaria, che prevede 50 nuovi servitori, oltre 10 servitori di ritorno e un paio di nuove Magie della Locanda. Sono previsti anche grandi cambiamenti, tra cui una riprogettazione delle Bestie, aggiornamenti ai Draghi e ai Robot, nonché aggiustamenti del bilanciamento di tantissimi servitori ed eroi.

RINNOVAMENTO DEL PERCORSO RICOMPENSE DELLA BATTAGLIA

I Percorsi Battaglia della Stagione 7 non annoiano mai grazie agli oggetti cosmetici a tema fiabe. Progredendo nel Pass Stagionale si potranno ottenere il Colpo Leggendario Favole Infinite, 18 modelli eroe aggiuntivi, un nuovo Barista e altro ancora!

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I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

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10/04/2024 18:04 di Marco "Stak" Cresta
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Dopo aver dovuto abbandonare in fretta e furia il mercato nel corso del 2023, Blizzard si prepara al ritorno dei suoi titoli anche in Cina.

Microsoft ha infatti raggiunto un nuovo accordo con NetEase, di fatto rinnovando quello stesso accordo iniziato nell’ormai lontanissimo 2008, e per il quale era proprio NetEase a pubblicare i titoli Blizz all’interno dello stato cinese.

Il nuovo accordo, di cui non è ancora chiara la “data di inizio”, vedrà quindi il ritorno di titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch, StarCraft e altri sul mercato cinese. Oltre a questo però, Microsoft e NetEase esploreranno la possibilità di portare nuovi titoli del colosso cinese anche sulle console Xbox e su altre piattaforme.

Parliamo di “colosso” non a caso, considerato che nel 2024, NetEase è la seconda azienda di videogiochi in Cina dietro solamente all’altrettanto “gigantesco” Tencent.

Blizzard e NetEase nuovamente alleati nel mercato della CINA: le parole dei protagonisti

Ovviamente soddisfatta Johanna Faries, presidente di Blizzard Entertainment, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la nostra partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team, per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina.

Siamo immensamente grati per la passione che la comunità cinese ha dimostrato per i giochi Blizzard nel corso degli anni, e siamo concentrati nel riportare i nostri universi ai giocatori con eccellenza e dedizione.

Sostanzialmente sulla stessa linea William Ding, il CEO di NetEase, che tramite un comunicato ha dichiarato: “Celebrando le nostre collaborazioni, siamo entusiasti di intraprendere il prossimo capitolo, costruito sulla fiducia e sul rispetto reciproco, per servire i nostri utenti in questa comunità unica che abbiamo costruito insieme.

Il nostro impegno nel fornire un’esperienza di intrattenimento più esaltante e creativa rimane costante e siamo entusiasti di vedere sinergie positive promosse per incoraggiare e potenziare le collaborazioni per portare la gioia del gioco a un’ampia comunità”.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

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