Crisi Ucraina-Russia: Riot potrebbe aver preso le prime decisioni
La Crisi Ucraina ha innescato una serie di reazioni a catena in tutto il mondo dello sport, ed anche l’esports non è rimasto fermo. Come vi abbiamo detto in un articolo precedente, infatti, alcuni team russi sono stati già estromessi da alcuni importanti tornei.
In questo senso non ci sono state ancora comunicazioni ufficiali da parte di Riot, che però ha deciso di sospendere la LCL (campionato russo) e le trasmissioni della LEC in lingua russa per una settimana. La notizia è stata diffusa il 25 febbraio, ma da allora non ci sono stati aggiornamenti.
E’ una situazione davvero molto confusa ed in divenire, che richiederà molto tempo per essere risolta. Nel frattempo Riot aspetta ed osserva per capire il da farsi.
La Crisi Ucraina colpisce la LCL
La comunicazione
Con un comunicato postato sui social, tanto breve quanto lapidario, la LCL ha comunicato che la terza settimana di campionato è stata posticipata, ma nessun orario è stato fornito. Il post è stato pubblicato su Twitter il 25 febbraio ma ad oggi, 2 marzo 2022, non è stato diffuso nulla.
Chiaramente non sappiamo quali siano state le reali motivazioni che hanno portato a questa sospensione, visto che non è trapelato nessun dettaglio in merito. E’ assolutamente difficile fare ipotesi, ma crediamo che la Crisi Ucraina e le conseguenti sanzioni alla Russia abbiano influenzato questa scelta.
Anche perché non è stata fermata solo LCL, ma anche tutte le trasmissioni della settima settimana della LEC in lingua russa. Un mistero molto fitto, che non accenna ad essere chiarito. Probabilmente Riot sta cercando di prendere tempo, per pianificare il da farsi e capire come muoversi anche in ottica MSI.
La prima competizioni internazionale della stagione sta per arrivare, e Riot deve decidere se allinearsi alle sanzioni ed alle squalifiche già inflitte ai team russi da altri organizzatori ed organi statali. Insomma, un caos difficile da navigare, che ha messo l’azienda americana in una posizione molto scomoda. Per ora tutto rimane nel reame delle ipotesi, ma annullare la lega in questo periodo così drammatico non può essere una coincidenza.
A ciò aggiungiamo anche l’appello del ministro ucraino Mykhailo Fedorov, che ha chiesto esplicitamente a tutti publisher del mondo di bloccare temporaneamente tutti gli account dei giocatori Russi e Bielorussi. Per maggiori informazioni, cliccate qui.