Crisi Ucraina-Russia: le sanzioni USA colpiscono un ex pro di LoL
La crisi ucraina, venutasi a creare in seguito all’invasione russa, ha causato conseguenze in tutto il mondo. Molti stati hanno sanzionato la Federazione, prendendo di mira degli specifici apparati statali, il commercio ed anche le singole persone.
La storia che vogliamo raccontarvi oggi ricade proprio nell’ultimo caso citato, poiché gli Stati Uniti hanno colpito Likkrit, ex pro-player di League Of Legends. Il giocatore è infatti figlio di Konstantin Malofeev, il capo del media group Tsargrad TV che supporta direttamente Vladimir Putin.
Insomma, un intrigo piuttosto strano, che però ha costretto Likkrit a prendere una decisione tanto estrema quanto non voluta.
La crisi ucraina colpisce anche League Of Legends
Chi è Likkrit?
Se siete dei veterani del competitivo di League Of Legends, il nome di Kirill “Likkrit” Malofeyev potrebbe ricordarvi qualcosa di sbiadito nel tempo. Il giocatore russo, infatti, non è mai stato noto per le sue prodezze meccaniche o per i successi ottenuti durante la carriera. Ma nel 2016 è riuscito a prendersi un breve periodo di notorietà.
In quell’anno Likkrit giocava con gli Albus Nox Luna, team russo che stupì tutti durante i Worlds. La squadra riuscì ad uscire dal suo gruppo battendo ed eliminando anche dei colossi come G2 Esports e CLG e giocandosi addirittura lo spareggio per il primo posto con i coreani dei ROX Tigers.
Purtroppo il sogno dei russi in quel mondiale finì subito dopo durante la fase eliminatoria, in quanto la squadra fu battuta con un secco 3-0 da degli H2K troppo più forti.
La crisi ucraina e le sanzioni USA
Che ruolo ha un ex pro-player di League Of Legends all’interno della crisi ucraina? Beh, il discorso è tanto semplice quanto complicato. Infatti Likkrit è il figlio di Konstantin Malofeev, capo di Tsargrad TV, un media group che è dedicato alla cristianità russo-ortodossa e che supporta apertamente il presidente Vladimir Putin.
Proprio per questo motivo, Likkrit è entrato nella lista OFAC (Office for Foreign Assets Control) nel 2014, in quanto gli Stati Uniti credono che l’ex giocatore abbia aiutato (o abbia provato ad aiutare) il padre a sfuggire alle sanzioni.
A causa di questa ragione, Likkrit è diventata la prima personalità esportiva ad essere direttamente toccata dalle sanzioni causate dalla crisi ucraina. In queste ore il giocatore ha annunciato, con un post su VK, di aver lasciato i CrowCrowd, il team di League Of Legends di cui è proprietario dal 2019.
Questa decisione è stata una naturale conseguenza delle nuove sanzioni del Dipartimento del Tesoro americano, che ha preso di mira proprio l’ex giocatore.