Comportamento negativo: anche i professionisti vengono puniti
Riot Games ha sempre detto che non ci sarebbe stato un trattamento speciale per i giocatori professionisti che avrebbero infranto gli accordi per giocare. Ebbene si, tutti, professionisti compresi, per giocare a League of Legends devono premere il pulsante “ACCETTO”, e a quel regolamento devono attenersi.
Già in passato, vari professionisti anche tra i più influenti furono puniti per aver infranto il regolamento. Tra i tanti possiamo vedere due casi, uno di un professionista che ha “rivoluzionato” il competitivo e un altro di un giocatore dall’abilità indiscutibile: IWillDominate (ideatore della triple tank) e Dopa (o Apdo). Entrambi i giocatori furono sanzionati, secondo la pena prevista nel regolamento (uno per un anno, l’altro”a vita”).
Comportamento negativo in ranked
Secondo una comunicazione ufficiale da parte di Riot Games, alcuni giocatori professionisti avrebbero infranto l’accordo tramite un comportamento negativo. La compagnia si è quindi occupata di sanzionare chi di dovere e comunicarlo a tutti i giocatori, pro e non.
Le punizioni per il comportamento negativo possono essere divise in due: le multe e gli avvisi. Tra i nomi più altisonanti ci sono quelli di Uzi, di Diamondprox, di Perkz e dello stesso Jiizuke.
Le multe
Quattro sono stati i giocatori multati per comportamento negativo frequente. Ci sono stati anche casi di Intentional Feed e Account Sharing:
- RNG Uzi: 2000$
- GMB Diamondprox: 1000$
- IG TheShy: 1000$
- AFR iloveoov: 1000$
Gli avvisi
Tantissimi altri giocatori invece sono semplicemente stati avvisati del loro comportamento negativo, e la lista non è breve quanto si può sperare:
- VIT Jiizuke
- VIT Attila
- VIT Dreams
- G2 Perkz
- G2 Hjarnan
- C9 Svenskeren
- GMB Lodik
- IG Ning
- IG Rookie
- EDG 4liveclover
- AFR Mowgli
- AFR Ccomet
Conclusioni
L’idea di Riot Games è quella di mostrare non solo come l’accordo valga per i videogiocatori normali come per i professionisti, ma anche di sottolineare l’importanza che ha per la casa quello che è il regolamento che viene accettato. La differenza tra le multe ai professionisti e i ban ai videogiocatori quotidiani, sta nel danno all’immagine. I professionisti sono dei portabandiera non solo della loro squadra e regione, ma anche dei comportamenti da seguire e per Riot questo è di primaria importanza.