Chiedi a Riot #6, prendere una S+ con Urgot!
Ecco un’altra puntata di Chiedi a Riot!
Benvenuti in Chiedi a Riot.
Qui ci dedicheremo alle vostre domande e vi forniremo risposte.
Urgot, voti delle maestrie dei campioni e l’evoluzione di League of Legends sono all’ordine del giorno.
Avete una domanda (o due… o cento)? Andate su Chiedi a Riot e accedete mediante il vostro account di LoL. Prima di chiedere, leggete “Cosa fare” e “Cosa non fare”. Una volta che avremo raccolto qualche risposta, le raggrupperemo. Ricordate che fare più volte la stessa domanda è perfettamente inutile. (Sì, sto parlando con te, che ci hai chiesto 40 volte perché sei stato bannato dalla creazione Hextech. Non fate come lui.)
Ci impegneremo a leggere ogni singola domanda, ma non possiamo assicurarvi di fornire una risposta a ognuna di esse.
“OK, perché no?”
Perché le risposte ad alcune domande potrebbero essere già state fornite altrove o semplicemente perché non sono adatte a questa sezione. Per esempio qui non annunceremo nuovi prodotti o funzioni, né affronteremo questioni che abbiamo già analizzato approfonditamente altrove (ma possiamo chiarire singoli punti!). Anche se una vostra domanda non riceverà risposta, la leggeremo e la condivideremo con i Rioter coinvolti direttamente negli argomenti che vi incuriosiscono.
Nota: Chiedi a Riot non ci sarà la prossima settimana, tornerà il 14 luglio per rispondere ad altre vostre domande.
Pensate che si arriverà mai a un punto in cui League of Legends sarà “finito” e non verrà aggiornato bensì mantenuto con “aspetti, eSport, etc.”? O pensate che continuerà a evolversi, in una gloriosa LoL-uzione?
Sulla carta, ci muoviamo come se fosse teoricamente possibile completare il design di LoL. Realisticamente, è poco probabile che succeda nella vita del gioco, per un paio di motivi che affronteremo più sotto. Detto questo, quando trattiamo il design come qualcosa di completabile, speriamo ci aiuti a prendere decisioni che abbracciano un piano più ampio, invece di rimbalzare a piacimento da un lato all’altro.
A questo punto chiederete: “Se credete che sia possibile concentrarsi sul gioco perfetto, perché fate così tante modifiche in ogni patch?” Per prima cosa, l’evoluzione è uno dei valori di design di LoL. Riot è nata con l’idea che gli sviluppatori debbano migliorare continuamente il loro prodotto, invece di operare in modalità “fire and forget” (spara e dimentica), nella quale si pubblica il gioco, si sistemano un paio di bug e si passa al gioco successivo. Ci sono dei giochi che resistono al passare del tempo, soprattutto nel mondo dei videogiochi, ma è facile che un prodotto sembri vecchio se non lo si mantiene costantemente all’avanguardia e all’altezza delle aspettative dei giocatori. Per noi vale lo stesso discorso sul design. Se un campione sembra che usi meccaniche datate o che non possa competere con i nuovi campioni, con le loro abilità di movimento e le passive da tre colpi, valutiamo l’idea di aggiornarlo.
In secondo luogo, sappiamo che il gioco continuerebbe a evolversi anche se togliessimo il piede dall’acceleratore e non facessimo niente. Anche nei vecchi picchiaduro, dove non c’è praticamente supporto degli sviluppatori, il meta (o in questo caso il combattente dominante e gli stili di gioco favoriti) continua a cambiare. Un certo personaggio o una mossa possono essere considerati imbattibili, fino a che qualcuno non scopre una controstrategia, che magari diventa il nuovo status quo. Pensiamo che succederebbe anche con LoL. Il rischio è che succeda lentamente. Se il gioco arriva a un punto nel quale i tank sono imbattibili o Ahri viene usata in ogni partita, o tutti si limitano a fare split-pushing, è plausibile che i giocatori risolvano i problemi e il meta cambi di nuovo. Ma potrebbero volerci mesi o anni e i giocatori che vogliono un’esperienza dinamica in quasi tutte le partite (che è quello che cerchiamo di darvi) potrebbero stufarsi e abbandonare LoL. Ci chiediamo sempre se una nuova moda che notiamo sia solo un’anomalia, destinata a sparire in una settimana, o se sia qualcosa di stabile, che richieda il nostro intervento con le patch.
Come fate notare, anche se raggiungessimo un punto in cui possiamo minimizzare gli aggiornamenti per l’equilibrio e la salute del gioco, vorremmo comunque offrire nuovi campioni, aspetti ed eventi di eSport, perché sono cose che rendono il gioco divertente e fresco.
-Ghostcrawler, Game Design Director
Come mai Urgot è così difficile da aggiornare?
Di base, Urgot ha una tematica e una fantasia di gioco molto confuse. Metà dell’identità di Urgot consiste in un grosso orrore che intimidisce e travolge chiunque gli si pari davanti. Al tempo stesso, Urgot è una torretta con armi ad alta tecnologia, in grado di bombardare e terrorizzare i nemici da lunghe distanze. La dissonanza tra queste due identità viaggia in tutto il suo personaggio, che per questo non ha un’identità coesa.
Dal punto di vista del design, Urgot ha dei giocattoli che non funzionano bene insieme. Per esempio, l’Iper-invertitore di posizione è una delle abilità più divertenti e iconiche del gioco, ma lo obbliga a muoversi direttamente nella mischia, uno stile di gioco che non è supportato completamente dal resto del suo kit. Urgot ha anche molte meccaniche a bassa soddisfazione, come il debuff della riduzione danni della sua passiva, che fa il suo dovere ma non emoziona. In generale, il gameplay di Urgot è datato. Il suo kit è semplice e con poche sfumature e non lascia spazio a molte interazioni interessanti che non siano le schivate della E.
Vogliamo ridefinire Urgot con un’identità chiara e una fantasia unificata. Per farlo dovremo trovare il modo di far convivere le identità dissonanti, aggiungendo al tempo stesso nuovi aspetti che lo distinguano dal cast di LoL. Per finire, vogliamo un gameplay fresco, che soddisfi la fantasia di essere un abominio noxiano potenziato da Zaun, compatibile con i nostri standard di gioco più maturi. Urgot non è elencato sulla Lista aggiornamento campioni, ma questi sono i problemi che affronteremo quando giungerà il suo momento.
-Statikk, Lead Designer dell’aggiornamento dei campioni.
Come funziona la formula dei voti delle maestrie dei campioni?
I voti che ricevete si basano sul campione giocato e sulla posizione. Sono poi confrontati con le prestazioni degli altri giocatori della regione che hanno usato lo stesso campione nella stessa posizione, in varie categorie. Non vogliamo rivelare la formula esatta, in modo che non possa essere sfruttata e per evitare che qualcuno privilegi statistiche come il punteggio minion o il rapporto uccisioni/morti/assist invece di puntare a vincere. Detto questo, le variabili sono intuitive, perché riguardano gli aspetti importanti per vincere.
-Riot Socrates, Lead Game Designer