Bard è stato disattivato su League Of Legends: ecco perché
Nella nottata italiana, Riot ha deciso di disattivare Bard a causa di un game-breaking bug che causa il crash immediato di League Of Legends. Già qualche giorno fa vi avevamo mostrato l’exploit in questione, attribuendolo erroneamente però ad un delle abilità del kit di Trundle (che comunque ha un ruolo in questa storia).
In quella clip mostrata nell’articolo dedicato era presente anche il Custode Errante, ma quasi tutti avevamo sottovaluto l’importanza del suo ruolo. Dopo delle attente indagini, infatti, il team di sviluppo ha capito cosa causava il bug e, per evitare l’abuso, ha deciso di disattivare il campione.
Questa è un’altra bella gatta da pelare per Riot, che dopo aver risolto i problemi di Rek’Sai dovrà occuparsi di un’altra falla all’interno del gioco.
Il game-breaking bug di Bard
Perché il campione è stato disattivato?
Già qualche giorno fa vi avevamo parlato di uno strano bug, attribuito erroneamente a Trundle, che causava il crash immediato e totale di League Of Legends. Dopo alcune indagini svolte da diverse personalità del settore (Vandiril ad esempio) e dal team di sviluppo, si è capito che non era il Troll dei ghiacci la causa dell’exploit ma Bard.
Sembra, infatti, che tutto sia causato dal celebre Viaggio Magico (E) del Custode Errante. Benché la causa sia appunto quest’ultima, Trundle ed Anivia hanno una parte in questa strana storia. Infatti se mentre qualcuno sta cercando di entrare nel portale di Bard viene evocato il pilastro di Trundle o il muro di Anivia vicino a quest’ultimo, il gioco crasha immediatamente.
Una cosa del genere può essere abusata in mille modi diversi, specialmente in ranked dai giocatori premade. Proprio per questo motivo Riot ha deciso di disattivare il campione. Nel momento in cui vi stiamo scrivendo, Bard è stato riattivato. Sembra che gli sviluppatori abbiano risolto il problema rapidamente, ed riabilitato il campione già durante la notte.